| | | | Post: 11 | Registrato il: 22/02/2012 Registrato il: 22/02/2012 | Città: ZERO BRANCO | Età: 55 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE |
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22/02/2012 01:35 | |
Ciao ragazzi complimenti per il forum,
Mi presento, sono Paolo da Treviso per gli amici PaolOne ed ho avuto un incidente motociclistico nel 2004 assieme a Stefania,mi a moglie. Lei ha avuto un infinità di fratture che fortunatamente con il tempo si sono sistemate, io come potete immaginare ho avuto la lesione totale del plesso brachiale destro e ho reciso l’arteria succlavia.
Dolori ??? Si !!! Finalmente ho riscontrato nelle vostre descrizioni le mie diciamo “sensazioni”
Antidolorifici ??? NO !!! Dopo vari tentativi vani ho deciso di non prendere nulla, o meglio il mio antidolorifico preferito è tenere la mente sempre impegnata affrontando “sfide” che possono far bene all’orgoglio e all’autostima.
Arriviamo alla nota dolente, alcune settimane fa mentre lavoravo ho sentito uno “stok” sordo provenire dal mio braccio destro e avendo capito che qualcosa di grave era successo ho fatto i raggi che hanno confermato l’uscita della testa dell’omero. Da qui la decisione che già da tempo avevo maturato è diventata realtà, ho deciso di amputare il braccio. Attenzione non sto reagendo d’impulso e negli anni ho tentato molte cose che per non dilungarmi troppo non ho scritto. Sono già stato a Bologna da Arteortopedica e a Vigorso di Budrio al centro protesi dove lo staff, ed in particolare l’ortopedico NON ha voluto prendersi la briga di aiutarmi, ora sto aspettando il 27/02/12 per un’altra visita, speriamo. . .
La cosa che avrei piacere di chiedervi è se qualcuno di voi ha già provato questa “esperienza” e nel caso sapreste dirmi svantaggi e vantaggi o magari qualche dritta per affrontare il tutto???
Salutandovi mi scuso per il modo con ho scritto, d'altronde non è mai stato il mio forte. . .
Ciao PaolOne
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