Contramal? No grazie, preferisco il Bedrocan.

Salve a tutti,
sono qui a riportarvi la mia testimonianza riguardo ai metodi di contrasto del dolore neuropatico.
Io sono plessoleso totale da circa un anno e mezzo, con quasi nessuna possibilità di recupero tranne stabilizzazione della spalla e forse modesto bicipite.
In ogni caso il problema più pressante è sempre stato il fortissimo dolore alla mano e all'avanbraccio, tipo abrasioni da asfalto inframezzate da punture di trapano e coltellate varie.
Dopo otto mesi di Lyrica e Contramal (350 mg al giorno), con buoni benefici, ero arrivato alla disperazione a causa dei molti effetti indesiderati, tipo nausea, stanchezza cronica, ansia a mille, stitichezza, impotenza, sbalzi di umore ecc...
Una visita a Rovigo da Ferraresi mi ha posto davanti al dilemmas Drez o non Drez. Prima dell'operazione però, il dottore mi ha detto di provare col Sativex, antidolorifico cannabinoide., non si sa mai si potesse scongiurare.
Qui in Toscana però non me lo danno, a meno che non abbia la sclerosi multipla. Però rientro nei casi per i quali è possibile prescrivere il Bedrocan, infiorescenze di Marijuana da usare per la tisana.
Sono all'inizio, l'ho preso per ora tre volte, ma posso dire di trovarmi molto bene, nonostante deva continuare ad assumere contramal per un pò, prima di disintossicarmi.
Vista la quasi assenza di effetti indesiderati, spero che continui a funzionare per sempre, almeno eviterò di farmi aprire la colonna vertebrale.