Quando la speranza è l'ultima a morire...

Ciao a tutti, mi chiamo Simone ed ho 25 anni.
Anche io come voi rientro nella categoria plesso-lesa.
Ho subito un grave incidente in moto in data 26/07/2014 dove una buca mi ha fatto sbacchettare violentemente i semi-manubri indirizzandomi contro un muro con annessa inferriata.
Ho subito la frattura di clavicola,scapola,radio,ulna,4a e 5a falange della mano dx con amputazione del 4 dito,5 costole con conseguente perforazione del polmone e sfondamento dell'acetabolo.
Sono rimasto cosciente fino a quando mi hanno indotto al coma farmacologico anche se devo ammettere che al risveglio la mia memoria è andata a farsi benedire
Dopo 2 mesi immobilizzato a letto ho rimosso il gesso al braccio ma notavo che qualcosa non andava...intorpidimento,scarsa sensibilità e controllo praticamente nullo.
Dopo una 20ina di giorni torno in piedi grazie alla mia grandissima volontà e faccio i primi passi...sconforto più assoluto.
La mia vita era cambiata radicalmente...piangevo la notte per le condizioni in cui ero...più volte mi sono augurato la morte o il motivo per cui mi sia salvato.
Passano i giorni,le settimane ma continuo a notare che il braccio non migliora.
Comincio ad informarmi e da solo arrivo a scoprire di questa possibile lesione.
Chiedo lumi in ospedale dove mi rispondono "non si preoccupi,ci rivediamo fra 8/9 mesi".
Non mi do per vinto ed effettuo una elettromiografia.
Il risultato? Ricca attività di denervazione in tutti i muscoli dell'arto superiore.
L'incubo continua...vengo a conoscenza del dottor A.Vigasio e penso bene di investire i miei risparmi approfondendo la questione.
La visita non va malissimo (conferma la lesione del plesso ma dandomi delle speranze), ipotizza una lesione postgangliare ma nessuna avulsione, quindi mi invia dal prof. Gasparotti per effettuare una mielo risonanza cervicale.
L'esame conferma quanto detto.
Giorno 26/01/2015 (6 mesi esatti) vengo operato dal dott.Vigasio in collaborazione col dott.Marcoccio con in testa già l'idea di dover effettuare un innesto col nervo surale, invece dopo appena 5 ore mi ritrovo sul lettino svegliato dalla voce di Vigasio che mi dice "Simone hai vinto al superenalotto...è bastata la neurolisi".
Ed eccomi qui oggi...mi direte "ci vorrà ancora del tempo" e non lo metto in dubbio, ma dopo soli 25 gg circa vedo già contrarsi il bicipite ed il tricipite
Si è riaccesa quella piccola fiamma di speranza che si era quasi esaurita.
Posso farcela