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  14/10/2006 20:17 | |
caro bruno, hai ragione sull'invito. sono stato un cafone. Ma non trovo giusto che tu scriva questa cosa su un sito, visto che sono fatti miei e tuoi e non mi sembra che tu debba scrivere una cosa così, che suona da offesa, specialmente dove lo possono leggere tutti.
Io sono un dirigente di una multinazionale: quel sabato (ci siamo sentiti nel pom, verso le 15) ho ricevuto una telefonata e ho dovuto prendere un aereo per s. pietroburgo alle nove di sera. Tra preparare le valigie, prendere il computer, i dati e le carte di cui avevo bisogno, farmi portare in sede a verona, prendere il biglietto e la prenotazione, fare una riunione con i miei colalboratori, farmi un volo di 5 ore, uno stop di tre e poi altre tre ore di volo, l'ultima cosa che mi è venuta in mente è stato chiamarti. Posso scusarmi davanti a tutti, ma nel giro di due ore, il mio fine settimana libero e su un gommone a prendere il sole, si è trasformato in un viaggio stressante e 72 ore di lavoro senza pause.
Quindi, scusami se non ti ho avvertito, ma quando io ho toccato terra, tu eri sicuramente già in barca, mentre io, dall'aereo non posso chiamare...
Quindi, per favore, se mi devi dire qlcs, anche darmi del tirapacchi o del cafone, fallo in privato, non davanti a tutti, perchè prima, è meglio sapere tutto e poi giudicare.
Certo, io non ti ho avvertito, scusami, ma non l'ho fatto semplicemente perchè non ho potuto. Inoltre, il num che mi avevi dato era rimasto in macchina, insieme al cellulare privato dove io ho il tuo numero, mentre, per lavoro, uso un'altra sim.
Davanti a tutti chiedo scusa, ma davanti a tutti, chiedo e lo pretendo, per favore, di non fare più una cosa del genere!
Quindi ,se vuoi, accetta le mie scuse per l'invito "mancato", ma no ncredo di essere l'unico, a questo punto, che deve farlo... |