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01/07/2006 16:05 | |
Salve a tutti!E' un po' che vi leggo, ma è la prima volta che decido di scrivere. Vi vedo spesso speranzosi e curiosi di conoscere altre storie. Non so se vi sarà utile, però...
Scrivo da Grosseto e ho 18 anni, nel settembre 2002 (all'età di 14 anni) ho avuto uno scontro frontale con il mio cinquantino contro un camion (i nostri nemici numero uno, o forse i nostri nemici sono le moto?) Per fortuna, a parte tutto il resto, la mia lesione al plesso dx è minore delle vostre. Visto che avevo "solo" c6 avulsa e c5 strappata in due (quasi avulsa).
I muscoli principali che erano stati denervati erano: deltoide, bicipite, brachioradiale, supinatore, sovraspinoso e sottospinoso.
Per fortuna un uomo (o meglio un semiDio) è entrato nella mia vita: il dottor Raimondi.
Mi ha operato nel febbraio 2003 in questo modo:
-- Deltoide: Ha collegato lo scarso moncone c5 direttamente al nervo del deltoide utilizzando 3 porzioni di 8 cm del mio nervo surale.
-- Bicipite: neurotizzazione diretta del bicipite da un fascicolo del nervo ulnare (circa 1/5 dell'intero)
-- Sovra e sottospinoso: neurotizzazione del nervo soprascapolare utilizzando il nervo accessorio spinale del trapezio.
Dopo 6 mesi dall'operazione già il bicipite si contraeva.
Dopo 1 anno dall'operazione il sopra e sottospinoso riprendono a contrarsi.
Ad oggi il deltoide non c'è l'ho (seppur all'ultima elettromiografia è stata registrata un'unità motoria nel 1/3 anteriore, anche se credo sia dovuto a compensazioni).
Con il braccio riesco a fare quasi tutti i movimenti.
Il bicipite sembra più grosso del suo gemello sano sx e mi consente anche ruotare l'avambraccio (compito dell'oramai deceduto supinatore). La parte anteriore del mio pettorale mi permette di muovere il braccio parallelo alla testa (riesco a schiacciare qundo gioco a pallavolo), ed il sopra e sottospinoso fanno il resto.
Non ho mai avuto dolori e l'unico difetto (oltre alla mancanza del deltoide e all'aspetto estetico) è la poca forza e la minor capacità di abduzione laterale e posteriore del braccio.
Mi ricordo che una psicologa mi disse di immaginare delle mani che costruivano il nervo c5, io lo facevo ogni sera, ma non penso sia servito a molto.
Adesso conduco una vita quasi normale e fra pochi giorni avrò la visita conclusiva con Raimondi, medico che consiglio a tutti.
Buona fortuna a tutti!
P.S.: prima dell'operazione riuscivo comunque a piegare il braccio, nonostante la mancanza del bicipite e del brachioradiale. Raimondi mi disse che era un'altro muscoletto.
Un'ultima cosa che vorrei sottolineare: nonostante la mancanza completa di c5 e c6 muovo quasi completamente il braccio.
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