premetto che io ho 24 anni e lui 39 (l'età non è mai stata un problema ma....)non è semplice fare la dura perchè lui la prende sempre come se volessi fare la superiore e (senza offesa) nel cervellino di un uomo una cosa del genere è molto umiliante, non mi ascolta mai anche poco fa mi sono letteralmente infuriata perchè sua madre (che mi chiede sempre di convincerlo a fare visite e consulti) non è andata dal medico per prendere l'appuntamento per l'elettromiografia...(credo si scriva così...non ricordo)noi lavoriamo molto e non ho tempo di andarci io, e lui non ha fatto una piega!
psicologi?
una barzelletta....
ne abbiamo una in casa (cognata) ma non ci parla mai del suo problema, lui dice che sono cavoli suoi e basta (escludendo anche me)figuriamoci se gli proponessi di andare a fare degli incontri con uno sconosciuto.
il suo grosso problema è il dolore, sono le notti
l'essere sempre nervoso
pensare che non c'è più niente da fare, l'essere pessimista.
Non sono un medico ma solo alla morte non c'è rimedio al resto si, tutto può cambiare che senso ha vivere una vita di merda, senza ridere e scherzare perchè non ci si impegna nelle cose?
scusate ma in questi giorni sono sempre più esasperata.