riabilitazione: vibrazioni meccaniche verso il futuro

Le vibrazioni meccaniche migliorano il recupero dei nervi periferici danneggiati


I nervi periferici, che conducono l’impulso nervoso dal cervello ai nostri muscoli, possono danneggiarsi facilmente negli incidenti stradali, specialmente in moto . Di conseguenza viene persa la sensibilità e addirittura la possibilità di muovere alcune parti delle braccia o delle gambe, e i muscoli si atrofizzano.
Quali armi terapeutiche offre la medicina, affinché i muscoli possano muoversi di nuovo?
Oltre alla chirurgia, che ripara i nervi periferici, e alla fisioterapia, di fondamentale importanza, oggi abbiamo un’arma molto promettente, che sfrutta le vibrazioni meccaniche: infatti il Prof. Franco Nucci, primario della Divisione di Neurochirurgia del sistema nervoso periferico dell’Università di Roma “Sapienza, ha messo a punto insieme con i fisici e i fisioterapisti della stessa università, un apparecchio che sfrutta le vibrazioni meccaniche per accorciare i tempi di recupero dei movimenti perduti: infatti, specialmente quei pazienti che dopo sei mesi dall’intervento chirurgico non mostrano alcun miglioramento, con poche applicazioni con questo strumento, possono avere effetti sorprendentemente positivi e permanenti sul recupero dei movimenti volontari dei muscoli e perfino sulla sensibilità. Le vibrazioni meccaniche aprono pertanto nuovi scenari nella riabilitazione dopo lesioni dei nervi periferici.
Le vibrazioni meccaniche migliorano il recupero dei nervi periferici danneggiati

Articolo tratto da
www.boomy.it/DetEdit.asp?R=9