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CROSYSTEM

Ultimo Aggiornamento: 16/03/2016 13:10
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Ero interessato a questo sistema di stimolazione e volevo sapere se qualcuno di voi aveva già provato questa terapia.. grazie e Ciao
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Mi spiace non poterti aiutare, io non l'ho provato, ma forse qualcuno sì.
Giuliano


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Ciao Michele,
benvenuto sul forum.

Personalmente non ho mai provato questa terapia e non so come funziona. Se ti va puoi darci maggiori informazioni.

Un saluto!
Alessandro


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idem come sopra. Dicci un pò, cos'è cos'è! [SM=g27811]

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Benny

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Ciao Michele,
intanto benvenuto tra noi.
Anch'io, come gli altri, non ho mai provato questa terapia, che neppure conosco. Se volessi darci qualche info in più...

Giuseppe
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25/01/2010 11:02
 
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Ciao michele, se fossi in te proverei col pc a creare il software per muovere il braccio.
Che dici?





Ciao sono gianni, ti ricordi all'arep. scrivimi all' e-mail frattigianni@yahoo.it ti devo parlare, mandami il tuo indirizzo.
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25/01/2010 20:43
 
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Grazie a tutti, a dir la verità ne ho sentito parlare da un amico ma non so nulla di più del nome di questo strumento riabilitativo.. Su questo link c'è qualche spiegazione...



>>>il CROSYSTEM<<<



Vi saluto da Vienna... Domani ricovero e mercoledì operazione (trasposizione del muscolo pettorale) da Millesi.. Speriamo faccia un bel lavoro.. [SM=g1538816]
[Modificato da ilgino53 25/01/2010 21:01]
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23/04/2010 13:13
 
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crosystem e lesioni subtotali del plesso
Mi chiamo Guido M. Filippi, medico, professore associato di fisiologia umana presso l'Università Cattolica di Roma.

Sono uno dei medici che si occupa degli studi con il crosystem
Si tratta di una procedura basata su una fine vibrazione meccanica applicata su singoli muscoli, sia in caso di spasticità che di ipotonie/flaccidità.

La procedura si basa su 3 applicazioni al giorno di 10 minuti ciascuna per 3 giorni consecutivi. E' il minimo per avere il massimo risultato.

Il protocollo agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, sui circuiti che controllano il muscolo trattato.

Non ci sono articoli scientifici, solo comunicazioni congressuali, sul recupero del plesso: quanto vi descrivo è basato sulla pratica clinica mia e di altri colleghi.

Gli effetti nel caso di una lesione subtotale (sottolineo "subtotale") del plesso si manifestano quasi subito, ma richiedono poi di essere intensamente sfruttati dalla riabilitazione. Il salto in avanti nella possibilità di riattivare la muscolatura è in genere cospicuo e rilevante.
Condizione indispensabile è che nel muscolo da trattare residui un livello di forza almeno pari ad 1 (da cui la necessità di una lesione sutotale).

Dati bibliografici e una trattazione più estesa, ma sempre divulgativa, è reperibile su

>>>>>La vibrazione meccanica focale nella terapia del movimento<<<<

Se volete maggiori chiarimenti, contattatemi su filippi@rm.unicatt.it
[Modificato da ilgino53 23/04/2010 13:48]
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23/04/2010 21:14
 
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Re: crosystem e lesioni subtotali del plesso
filippi54, 23/04/2010 13.13:



Gli effetti nel caso di una lesione subtotale (sottolineo "subtotale") del plesso si manifestano quasi subito, ma richiedono poi di essere intensamente sfruttati dalla riabilitazione. Il salto in avanti nella possibilità di riattivare la muscolatura è in genere cospicuo e rilevante.
Condizione indispensabile è che nel muscolo da trattare residui un livello di forza almeno pari ad 1 (da cui la necessità di una lesione sutotale).



PERò!
Detta così sembrerebbe molto importante sottoporsi a queste cure e credo che molti di noi abbiano il requisito di forza a 1 per poter sperare in un guadagno ulteriore.
Mi piacerebbe avere qualche feedback in più!

PS: le terapie che danno reale speranza mi generano sempre una forte attrazione... ci dica qualcosa in più dr! pazienti già trattati, diteci qualcosa di più!


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20/05/2010 09:36
 
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Re: Re: crosystem e lesioni subtotali del plesso
Cerco di spiegare alcuni aspetti di un trattamento semplice ma con un background molto complesso ed in larga parte da chiarire (se va in medline e digita "aspirin mechanism" vedrà quante voci escono negli ultimi anni: c'è anche lì molto da discutere...

in una lesione subtotale del plesso si ha la lacerazione di alcune, molte o moltissime fibre nervose. questo fatto ha 2 implicazioni.
La prima è una perdita di connessione tra neuroni e muscolo, oppure una perdita di funzione, temporanea, per le fibre solo leggermente danneggiate. Questa situazione innesca processi di rigenerazione assonale, o, più in generale, riparativi. I processi riparativi durano molti mesi, meno per i muscoli più vicini al sistema nervoso centrale (ad es. i muscoli della spalla) molti di più per i muscoli più lontani (ad es. della mano).

La seconda implicazione è data dalla perdita di forza che il danno ha prodotto. Questa è spesso tale, in particolar modo agli inizi, da essere pari a 0 o ad 1, in questi casi qualunque tipo di esercizio fisico è impedito o è così modesto da non riuscire a far migliorare il quadro. Spesso o sempre innesca quindi un circolo vizioso, vero responsabile del danno nella quotidianità. La "sedentarietà" del segmento/i articolare/i è tale da invalidare anche il poco che è rimasto funzionale e quanto rimasto di funzionale diventa deficitario. Il recupero delle unitò motrici il cui danno era quasi solo funzionale (la fibra nervosa aveva subito solo modesti danni senza essere interrotta)si attua quando ormai il deficit di forza è tale da rendere inutile tale recupero allo svolgimento di esercizi fisici anche minimali.
In questa situazione si hanno quindi unità motrici valide, ma la cui attivazione è resa impossibile dalla lunga inattività.

il Cro system genera un segnale meccanico che il soggetto avverte come molto debole, ma in realtà è molto potente per alcuni recettori nervosi muscolari (fusi neuromuscolari, afferenze primarie) che lo convogliano alle aree motrici destinate ad attivare le unità motrici funzionanti ma "addormentate". Questo segnale selettivo e molto potente abbassa la soglia di attivazione ("risveglia") questi neuroni e la forza (il reclutamento) aumenta. Il recupero, sia pur modesto di unità motrici mette in condizione il soggetto di compiere piccoli movimenti, piccole escursioni articolari. L'ampiezza di queste è insufficiente alla quotidianità, ma costituiscono l'appiglio indispensabile al lavoro fisioterapico. da questo punto inizia il recupero.

il meccanismo descritto è parziale e certamente non unico (ne esiste almeno un altro discusso e documentato, ma troppo complesso da spiegare). Quanto osserviamo è esattamente quanto sopra descritto, naturalmente, passare da una flessone del gomito da 5 gradi, ad esempio, a 120-160° richiede molto esercizio e molto tempo, ma la terapia introduce quei pochi gradi che consentono al terapista e al paziente di lavorare.
Un braccio compie molti movimenti, in tutte le direzioni con la spalla, flesso-estensione e prono-supinazione con gli altri segmenti. tutti questi movimenti vanno recuperati trattando i singoli muscoli defcitari. Si tratta quindi di un lavoro lungo e analitico, ma con risultati non indifferenti.

Spero di avere risposto almeno in parte alle sue domande che, so bene, non essere solo di impronta scientifica.
Non so come funzioni la vostra organizzazione, mi era stato chiesto un incontro ma non ne ho saputo più nulla. Personalmente sono disponibile, perchè la terapia può essere molto efficace, ma per questa patologia, in cui i trattamenti debbono essere molteplici, credo sia necessario trovare soluzioni diverse dal privato per affrontarne l'aspetto economico.
Molti cordiali saluti Guido Filippi
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20/05/2010 18:37
 
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La ringrazio per la sua partecipazione al nostro forum.

Ero stato io a richiedere un incontro con lei (ne è stato parlato anche all'ultimo Meeting della nostra associazione), purtroppo impegni personali e di lavoro mi hanno costretto a rimandare l'organizzazione del nostro incontro.

Le confermo che la nostra associazione è interessata a parlare e collaborare con il settore medico.

Sarà mia cura contattarla non appena mi sarà possibile organizzare un viaggio a Roma.

Saluti,
Alessandro Masi



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20/05/2010 19:23
 
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Grazie dottore per la precisa spiegazione, adesso mi è più chiaro. Credo comunque che la materia meriti spazio per ulteriori approfondimenti e feedback.

Poi mi trova d'accordo con lei relativamente al problema della "sedentarietà", sono dell'idea che sia un aspetto spesso sottovalutato.
La saluto e grazie ancora per il suo intervento!
Frankie
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21/05/2010 07:37
 
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Re:
malex1976, 20/05/2010 18.37:

La ringrazio per la sua partecipazione al nostro forum.

Ero stato io a richiedere un incontro con lei (ne è stato parlato anche all'ultimo Meeting della nostra associazione), purtroppo impegni personali e di lavoro mi hanno costretto a rimandare l'organizzazione del nostro incontro.

Le confermo che la nostra associazione è interessata a parlare e collaborare con il settore medico.

Sarà mia cura contattarla non appena mi sarà possibile organizzare un viaggio a Roma.

Saluti,
Alessandro Masi





Con piacere. cordiali saluti Filippi
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21/05/2010 09:13
 
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buongiorno dottor filippi!
[SM=g27823]
ho un paio di domande.
considerando le sedute di 10 minuti al giorno.. si tratta di un apparecchio di "portare a casa"?
non esistono controindicazioni?
possono esserci effetti collaterali dovuti ad un periodo di utilizzo maggiore?
in caso di presenza di piastre e riformazione di osso?
ovviamente riferite alla mia situazione... ho recentemente affrontato un intervento di ricostruzione della clavicola con prelievo di cresta iliaca e fissaggio di piastra a 10 viti.
sono ancora in fase di scioglimento passivo dell'articolazione, superato di poco i 90 gradi, ed a parte il deltoide, (ricostruzione del nervo ascellare) devo recuperare il sovra/sotto spinoso (extrarotazione quasi assente)..

mi interesserebbe provare questo sistema

buongiorno a tutti [SM=g27811] [SM=g27828] [SM=g27828]
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In un paese che premia prepotenza, aggressività ed ignoranza, io non mi adeguo!... ma l'altra guancia non la porgo!

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21/05/2010 11:09
 
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Re:
nikita_72, 21/05/2010 9.13:

buongiorno dottor filippi!
[SM=g27823]
ho un paio di domande.
considerando le sedute di 10 minuti al giorno.. si tratta di un apparecchio di "portare a casa"?
non esistono controindicazioni?
possono esserci effetti collaterali dovuti ad un periodo di utilizzo maggiore?
in caso di presenza di piastre e riformazione di osso?
ovviamente riferite alla mia situazione... ho recentemente affrontato un intervento di ricostruzione della clavicola con prelievo di cresta iliaca e fissaggio di piastra a 10 viti.
sono ancora in fase di scioglimento passivo dell'articolazione, superato di poco i 90 gradi, ed a parte il deltoide, (ricostruzione del nervo ascellare) devo recuperare il sovra/sotto spinoso (extrarotazione quasi assente)..

mi interesserebbe provare questo sistema

buongiorno a tutti [SM=g27811] [SM=g27828] [SM=g27828]


Lo strumento potrebbe essere anche gestito "in proprio", dopo un opportuno corso, sebbene nel caso di una patologia come quella della lesione del plesso sia molto complessa. Tuttavia lo strumento al momento non è noleggiato, ma solo venduto ed ha un prezzo elevato (circa 21.000€ + IVA).
In passato è stato acquistato per uso privato da un signore di Bari con moglie colpita da stroke, credo consorziandosi con un centro riabilitativo, che in effetti ora utilizza intensivamente lo strumento. Recentemente è stato acquistato da una famiglia di Milano con un bambino tetraplegico e da un gruppo di 9 famiglie di treviso con bambini affetti da paralisi spastica. Lo strumento infatti lavora con molta efficacia anche sulle spasticità (capisco che appare contraddittorioa un'azione su spsticità e flaccidità, con lo stesso strumento e con l'identico protocollo, ma la spiegazione è veramente troppo complessa per svolgerla su un forum). patologie come la lesione del plesso o le paralisi infantili spesso richiedono numerosi trattamenti ripetuti nel tempo per accompagnare il lavoro riabilitativo e spingerlo sempre più avanti. In questi casi i trattamenti in regime privatistico (studi medici privati) hanno forzatamente costi elevati, le strutture pubbliche sono senza soldi e pachidermiche nel muoversi (i trattamenti con tossina botulinica sono comunque molto più costosi nel tempo e meno efficaci), così, lì dove possibile, l'iniziativa individuale, magari cooperativa, diventa fondamentale. Per parte mia, non posso decidere i prezzi e sui costi delle terapie private pesano molte voci, quanto posso fare è dare la mia disponibilità a far conoscere e nell'istruire guidare e consigliare chi decide di acquistare e muoversi per proprio conto.
Se comunque vuole avere maggiori informazioni mi chiami sul 3334823623.
un saluto Guido Filippi


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21/05/2010 17:10
 
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Grazie per la sua disponibilità e spiegazioni Dott. Filippi, sicuramente un forum riduce e di molto la possibilità di spiegazioni alle molte domande dei ragazzi.
Per quanto mi riguarda non sono interessato avendo una lesione totale del plesso e sfortunatamente sono tagliato fuori, ma grazie veramente per quello che state facendo.
Giuliano
Giuliano


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25/05/2010 10:12
 
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Salve dottor Filippi, benvenuto nel forum e grazie per la disponibilità.

ho delle domande ma prima mi sembra doveroso una premessa sulla mia situazione.
incidente ad agosto 2005, lesione totale periferica del plesso (tranciati tutti i nervi ad altezza spalla)
operato a dicembre.

Attualmente ho un ottima spalla bicipite e tricipite.

pochi movimenti utili da mano ed avambraccio ma gli impulsi arrivano quasi tutti...

come verrebbe strutturata una terapia nel mio caso?
è uno di quei casi in cui si avrebbero degni risultati?

lei dispone di questo macchinario?
è possibile eventualmente venire a Roma da lei a fare quei 3 giorni di trattamento di cui parlava sopra?
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"la mia casa è il mare con un fiume no, non la posso cambiare" Ivan Graziani
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06/08/2010 09:24
 
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ho prenotato il 7/8/9 Settembre a Roma da Filippi.
Poi vi farò sapere [SM=g27811]
---------------------------------------------------

"la mia casa è il mare con un fiume no, non la posso cambiare" Ivan Graziani
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06/08/2010 09:57
 
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Ciao Sergio...
Quando vai da Filippi verrei volentieri anche io...se per te và bene, sentiamoci nei primi giorni di settembre e mettiamoci d'accordo.


Ciao! [SM=g27811]
[Modificato da sergioRM-79 16/03/2016 13:10]
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12/08/2010 09:25
 
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Ciao Sergio [SM=g27811]

per me no problem... ma che verresti a fare? guardare o fare terapia?

perchè credo che in entrambi i casi ti convenga contattare direttamente lo studio di Filippi, non vorrei ci fossero problemi per lo studio...

cmq risentiamoci [SM=g27811]

io poi al 99.9% vado solo... coi libri dell'uni [SM=x230915] perciò un caffè si potrebbe prendere volentieri [SM=g1356764] [SM=x230922]
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