Ciao Nikita....io devo ancora essere operato,mi e' successo l'incidente il 10\07 quindi sono piuttosto fresco,comunque ti dico anche la mia esperienza....
Onestamente per tutto il primo mese,in cui sono stato in ospedale 1 settimana in rianimazione e il resto in reparto;per circa 20 giorni gli antidolorifici sono stati all'ordine del giorno,specialmente per tenere sotto controllo il dolore del grosso ematoma celebrale e spinale che si era formato.
Quindi non ho avuto modo di avere dei gran dolori al braccio anche per quello suppongo.
Una volta dimesso,firmando la dimissione volontaria onde evitare di impazzire in ospedale,a casa per circa 15 giorni ho preso antidolorifici per il mal di testa ma ancora non sentivo nessun dolore preoccupante al braccio,a parte qualche fitta piuttosto fastidiosa all'inserzione della prima falange del pollice.
Dopodiche' non so' bene per quale motivo,i dolori alla mano sono iniziati ad aumentare sempre piu', sia di intensita' che di frequenza ,fino a raggiungere un picco praticamente insostenibile verso la terza settimana di settembre.
In quei giorni onestamente le fitte erano realmente micidiali e arrivavano a scansione serratissima,mi avevano prescritto alcuni potenti antidolorifici a base oppiacea (quelli che solitamente si prescrivono ai denervati,almeno cosi' mi e' parso di capire...)
Mi sono pero' sempre rifiutato di prenderli perche' preferivo stringere i denti piuttosto che prendere farmaci che mi avrebbero intontito e mi avrebbero fatto ingrassare per niente.
Poi....senza motivo alcuno i dolori in ottobre hanno iniziato a diminuire sempre piu', di frequenza e intensita', fino ad assestarsi a un livello piu' che sopportabile.
Odiernamente le fitte sono di una intensita' accettabile e non troppo frequenti.
Quindi anche io in generale fino ad ora ho avuto la tua stessa esperienza per via dei dolori,senza dover ricorrere a antidolorifici.
Speriam che duri