Mi presento

Ciao a tutti.
Mi chiamo Paola,ho 38 anni e sono compagna di Alberto, un'adorabile uomo di 44 anni che 6 anni fa si è scontrato con un palo, mentre viaggiava in moto, procurandosi un'avulsione totale del plesso brachiale sx.
Vi ho letto molto e ho pensato tante volte di scrivere qui, ma non l'ho mai fatto. Però adesso è arrivato il momento, perchè la situazione è abbastanza difficile.
Alberto soffre tantissimo per il braccio, dolori fortissimi.
Abbiamo provato anche con l'elettrocatetere nel midollo ma non è servito a nulla, anzi ha peggiorato i suoi dolori.
Ci sono momenti in cui niente allevia il suo male, nemmeno la nostra bellissima bimba, Alice, di 2 anni.
A volte ho paura che il male se lo porti via....
Scusate la cupa presentazione...
Un abbraccio a tutti e buona serata.

Ciao Paoletta, certo l'argomento che sta toccando è tre i più inspiegabili nel nostro caso.
Ricorda che è un dolore psicologico e interessi o dolori più forti lo fanno sparie COMPLETAMENTE stai vicino al tuo compagno e vedrai che andrà sempre più migliorando e auguri

Grazie per la risposta.
E' vero che interessi più forti (dolori più grandi speriamo di no) attenuano il male, ma ad Alberto non sparisce mai del tutto.
Comunque stargli vicino è l'unica cosa che posso fare...
Volevo chiedervi se avete novità sulla scrambler therapy, ma forse questa non è la sezione giusta....

Per la terapia che chiedi aspettiamo chi, nel forum, ne ha sentito parlare.
Io, figurati ho i dolori da ormai 8 anni non prendo più farmaci dal 2007.
Ma ultimamente mi è successa una cosa dolorosa (sentimentale) e credimi i dolori erano spariti per ben 5 mesi, poi sono riapparsi e adesso ho tutt'e due

Ciao Paola,
Benvenuta sul forum!

Mi spiace per quello che è accaduto aa Alberto.
Purtroppo il dolore è uno degli aspetti peggiori di questa cavolo di lesione.
Mi pare di ricordare che qualcuno di Roma avesse fatto dei cicli di Scambler, se cerchi sul forum qualcosa dovresti trovare!

Un abbraccio!
Alessandro

Paola, ehm benvenuta può essere una presa in giro... nel senso che sicuramente tu avresti fatto anche a meno di 'sentirti mossa' dall'entrare in un forum come questo. Ma qui sei in ottima compagnia se vogliamo. Almeno, io l'ho trovata tale da quando quaslche mese fa mi sono presentato agli amici dei ragazzi del plesso.

Interessante la tua tesi Giuliano:
è un dolore psicologico e interessi o dolori più forti lo fanno sparire COMPLETAMENTE

Io di medicine ne prendo ancora dopo 4 anni e qualche mese. Mi sono accorto del loro tipo di efficacia le poche volte che mi scordato di prenderle. Non so se sia una fatto solo psicologico. Però devo dire che quando faccio l'amora con mia moglie (le rare volte in cui ecc ecc ecc) non sento dolore. E' verò che le mie prestazioni non mi permettono rapporti molto ... estesi diciamo . Ma almeno in quei 'picosecondi' dolore non c'è. Come anche quando suono profondamente e in modo concentrato la tromba.

L'ho rifatto: anzichè darti un semplice benvenuto a te, tuo marito e alla tua bimba , ho parlato di me . Cheppalle sti Leoni del 12 agosto !!!!!!

Paolo

Ciao Paoletta,

un saluto anche da parte mia.

Come ha detto Alessandro, qualcuno a Roma ha fatto la scrambler, per cui se cerchi...
Sicuramente i farmaci aiutano, almeno con me l'hanno fatto.
Li ho presi per quasi 2 anni, poi ho imparato, o forse i farmaci stessi hanno aiutato il mio cervello, innalzando la mia soglia del dolore, a sopportare questi maledetti dolori meglio.
Il problema è che il dolore è un fattore molto personale, per cui l'esperienza di qualcun'altro non sempre aiuta.

Auguro a te e soprattutto ad Alberto di riuscire a migliorare questo stato di cose!
In bocca al lupo!

Giuseppe

Ciao Paoletta e ciao Alberto! quoto in pieno il pensiero di Giuseppe!!!

Grazie a tutti del caloroso benvenuto e della forza che si legge nelle vostre parole.
Vi ri-abbraccio forte forte

ciao Paoletta e ciao anche al tuo compagno, sono Rosario ti saluto e ti do' il benvenuto sul nostro forum. Queste sono pagine che trattano esclusivamente dei problemi relativi a lesioni del plesso e quindi anche dei dolori derivanti da questa lesione.Tutte esperienze fatte "sul campo" che sicuramente troverai utili. Per il capitolo "dolori" posso solo dirti che rappresenta l'unico vero problema per noi. Il fatto di essere disabili non è importante, ci si adastta nel tempo e credimi tutti abbiamo una vita normale, ma il dolore è allucinante, ti spacca, io dopo 8 anni ancora prendo dei farmaci e le ho provate tutte...eppure riesco a lavorare, praticare uno sport, avere rapporti sessuali con una meravigliosa compagna che mi ha conosciuto cosi',badare a due ragazzi grandi e uno di 10 anni..quindi tutto si puo' fare...certo ci vuole una volonta' ed una energia sovrumana....ma credimi ci si puo' fare.....in fondo siamo noi uo po' eroi non trovi? e agli eroi bisogna riconoscere il giusto contributo: solo tanta pazienzA e tanto amore!!! aspettiamo fiduciosi qualche ritrovato e qualche sperimentazione sul controllo del dolore..vi terrò informati.....a presto..
Hasta Siempre!

Ciao Paola e ciao Alberto. Mi dispiace dissentire dalle parole di Giuliano. Il dolore non è psicologico è proprio fisico. Certo se vogliamo dire che il centro del dolore è nel nostro cervello e che il nostro cervello stesso genera delle sostanze per resistere al dolore penso che siamo tutti daccordo. Ma non dobbiamo illuderci, il dolore c'è e ci sarà; te lo dice uno che ne soffre da ben 22 anni. Mi dispiace essere drastico ma temo che non ci sia una soluzione clinica; l'unica cosa che posso consigliarti, e quì ha ragione Giuliano, è quella di cercare di dominare il dolore a livello mentale, non prendere alcuna medicina, ma fare un profondo lavoro sulla propria mente. Tanti auguri di cuore a te ad Alberto e alla vostra bimba.