Ufficiosamente Nel Club

Salve a tutti, il mio ragazzo ha avuto un incidente con la moto.
Si è rotto ulna, radio e mano...
Sono 12 gg che è ricoverato e non ha funzionalita' ne alla spalla ne alla mano.
Ogni giorno acquista un po' di sensibilita' ma non riesce a muovere nulla.
Ha fatto la risonanza e dicono che sembra non siano lesionate le radici, ma di fatto qualche problema c'è. Ha fatto un elettromiografia e i medici dicono che i nervi della sensibilita' rispondono ma quelli del movimento no. Il neurochirurgo, dice di muoversi autonomamente e cercare un centro specializzato.
Chi potrebbe aiutarci? A chi mi devo rivolgere?
E' tutto molto vago e confuso.
Ho letto che alcuni di voi ci sono passati, vorrei chiedervi aiuto.
Potreste guidarmi verso un posto che ci dia risposte e giuste cure?
Grazie in anticipo ragazzi,
Un grande in bocca al lupo a tutti.

Ciao Giada e ciao Dario. La prima cosa che mi sento di dire è che spero con tutto il cuore che non si tratti di una lesione al plesso.
Adesso andiamo un pò più sul pratico. Io, subito dopo l'incidente ero pieno di ferite e di fratture ma l'unica sensazione che avevo era come se mi avessero tagliato di netto il braccio; il tuo ragazzo ha avuto questa sensazione? Il fatto che acquista un pò di sensibilità è molto confortante e, tengo a precisare non sono un medico, può darsi che siamo in presenza di uno shock da trauma. La prima cosa da fare è ridurre al più presto le fratture ed iniziare da subito con terapia e movimento anche passivo. Permettimi una considerazione polemica: è veramente triste constatare che ancora oggi ci siano dei medici così ignoranti da dirti di muoverti autonomamente; per questo medico probabilmente Ippocrate era un giocatore del Brasile (come il grande Socrates). Non si dovrebbero accettare certi comportamenti. Comunque la cosa più importante è che tu e Dario stiate bene. Ci sono tanti centri specializzati in Italia e sul sito sono indicati. Io, personalmente, nel lontano 1984 sono andato a Vienna. Adesso vi saluto e vi mando anche un abbraccio da parte di Giorgio. Chi è Giorgio? Il mio bellissimo figlio di 5 anni.

In questi casi è molto importante che le persone che stanno accanto riescano ad avere uno stato mentale calmo - realistico - positivo.
Da evitare assolutamente qualsiasi azione campata tanto per fare da medici non competenti o incompetenti in materia di plesso!
Purtroppo alcuni di noi hanno avuto dei danni irreversibili a causa di soluzioni accampate senza il senno di poi, oppure soluzioni prese per evitare il peggio che hanno avuto come conseguenza un'aggramento della mobilità.

Il mio consiglio è di pensare sempre positivo rimanendo con i piedi per terra e prendere bene coscienza di cosè e cosa fà il plesso.
Dopo di che appena è possibile spostarlo autonomamente prendere contatto quanto prima con uno degli specialisti del plesso, ve ne sono sia in italia che all'estero.
Sicuramente faranno fare una risonanza in 3d con aventuale liquido di contrasto, solo a quel punto capiranno il vero stato delle radici.
Nel caso non vi siano danni alle radici, sarà solo questione di tempo, la mobilità tornerà pian piano e nel caso contrario vi potrà essere un'interruzione del nervo a monte delle radici, ma che comenque sarà di più semplice soluzione chirurgica rispetto ad una radice strappata o ancor peggio avulsa.

In bocca al lupo

davide

Ciao Giada,

come del resto ti hanno aticipato Enrico e Davide, la prima cosa da fare è cercare di essere il più possibile lucidi, cercare di risolvere gli eventuali problemi extra plesso e poi concentrarsi su quello.
Il lento ritorno di un minimo di sensibilità può esser dovuto al fatto che il trauma ha determinato una compressione dei nervi che si sta pian piano allentando, permettendo nuovamente il normale passaggio del segnale nervoso; quindi attendere un pò può essere vantaggioso, anche perchè l'eventuale ematoma avrà modo di assorbirsi.
Rivolgiti poi ad uno specialista del campo, ce ne sono sia in Italia che all'estero
Se clicchi qui, su >>> CENTRI SPECIALIZZATI <<<, troverai i centri a cui molti di noi si sono rivolti.

In bocca al lupo e tienici informati, siamo qui per darti una mano (una sola, però )!

Ciao
Giuseppe

Enrico, Davide e Giuseppe siete stati veramente molto carini a risponderci e a darci una mano a capire meglio! Vi ringraziamo tantissimo.
Dario sente la presenza della mano, la sente gonfia e compressa ma se gli tocco le dita della mano sente un leggero formicolio con qualche istante di ritardo. Lui non si sente come se gli avessero tranciato di netto il braccio, anzi, se lo sente pesante e inerme.
La sensibilita' ce l'ha piu' all'esterno dell' avambraccio che all'interno. E' anche da dire che da poco sopra il gomito è ancora semi gessato per via dell'operazione all'ulna, radio e carpo.
I medici dov'è in cura non mi piacciono molto, ci hanno fatto comprare un tutore di 576 euro per tenerlo dentro la sua scatola al lato del letto. Ora gli hanno dato da prendere due volte al giorno un integratore che favorisce il rinnovo cellulare dei nervi ma non gli hanno fatto alcun esame specialistico per vedere bene come stanno le radici.
Voi quando siete stati ricoverati come si sono comportati i medici?
Che esami avete fatto per vedere come stavano le radici? E dopo quanto?
Ma soprattutto, nei centri qui indicati ci siete arrivati autonomamente dopo la fine della degenza in ospedale o vi siete stati trasferiti direttamente?
Io ho fatto tanto telefonate, ho sentito diversi centri qui indicati e tutti mi hanno risposto che il trasferimento anche per una visita o si faceva dopo le dimissioni ospedaliere o ci voleva un trasferimento dall'interno.
Ieri Dario ha fatto qualche pressione al primario per avere qualche notizia in piu' e per avere soprattutto qualche risposta concreta. Gli ha risposto che lunedi' procederanno con gli accertamenti.
So che in ogni ospedale c'è lo sportello del malato, dove ci si appella per i diritti dello stesso... vorrei andare a vedere se è normale che per capire e sapere se c'è un danno tanto grave bisogna effettivamente aspettare 15 gg, e se è normale e possibile "muoversi autonomamente" come ha detto il neurologo appassionato di Ippocrate, centro avanti del Brasile.
Voi che ne pensate?
Com'è stata la vostra esperienza?
Sbaglio ad avere premura nel capire se preoccuparsi seriamente o meno?
In cuor mio continuo a pensare che andra' tutto per il meglio e che riusciremo ad uscirne sereni, nonostante le perplessita'.
Un abbraccio forte a tutti e Tre, e anche al piccolo Giorgio Chiaramente.
Grazie ancora ragazzi.
Giada

Ciao,
prima di tutto vorrei sapere che tipo di integratore sta prendendo,potrebbe servire anche a me...
Per quanto riguarda i centri specializzati a roma c'è Felici al San Camillo,è un po uno spaccone,ma è bravo,paghi solo il ticket per la visita,circa 40 euro, ma ad essere sincero,se la cosa non migliora,sentirei più dottori,almeno 3-4, ti consiglio Del Bene,ma si trova su a milano e la visita costa 300 euro,non pochi lo so.
Petrolati e Raimondi,che trovi nella lista,a me risultano in pensione...
Ciao e buona fortuna a Dario

Ciao Snatch, questo è il nome del farmaco.
Si, anche noi pensavamo di sentirne diversi, ma il mio problema focale è: dobbiamo aspettare le dimissioni o possiamo andare direttamente tramite trasferimento da ospedale?
Tu sei andato privatamente dopo la dimissione?
Giada

io si dopo,ma è indubbio che prima si interviene meglio è,anche se si dice che l'intervento deve essere fatto entro i 6 mesi dall'incidente...
Non credo che si possa fare un momentaneo trasferimento,e nemmeno essere trasferiti direttamente ad un altro ospedale al posto della dimissione a casa,anche perchè per un eventuale intervento c'è una fila da rispettare,naturalmente più sei grave prima ti operano...
per quanto riguarda Felici del San Camillo,credo che l'operazione viene fatta a circa un mese o poco piu dalla visita o da quando gli dai l'ok, per Del Bene i tempi sono più lunghi,io sono andato da lui a fine novembre e l'operazione me l'hanno messa il 13 marzo,troppo,quindi sono andato da Felici che mi ha operato il 19 dicembre...
Altro medico che ho sentito è stato ferraresi di rovigo,anche qui i tempi sono intorno al mese.
Alternativa è andare sul privato,ma dovrebbe costare veramente tanto,ammenocchè non abbia un'assicurazione che copre le spese.
Queste sono state le mie esperienze,spero che gli altri te ne diano altre sperando di non complicarti la scelta.
Spero che tutto si risolva con poco e poco tempo,stagli vicino ma non opprimerlo.

Ciao giada sono antonio mi occupo di infortunistica stradale e di queste cose purtroppo ne ho viste molte secondo me prima ci vorrebbe una visita di un neurochirurgo serio e poi vedere se ti serve chiamami il mio cell e 3460090402

Ciao Giada,
mi dispiace molto per quanto successo al tuo ragazzo.
Come ti ha già indicato Giuseppe, sul sito e sul forum trovi un elenco con alcuni centri specializzati.

Se vuoi maggiori info mi puoi mandare un tuo recapito a malex1976@gmail.com

Un abbraccio!
Alessandro

ciao, io sono Dario.
l'account lo ha creato la mia ragazza, Giada, ma è la prima volta che lo uso io per scrivere.

come forse è già stato detto mi trovo attualmente ricoverato al Santa Maria Goretti di Latina, con un bel pò di ossa rotte (scapola, clavicola, ulna, radio, 2,3,4,5 metacarpo) e una sospetta lesione al plesso brachiale. ovviamente a seguito di un incidente motociclistico.

dico sospetta perchè qui non ci sono i mezzi per poter sciogliere la prognosi, ma ciò nonostante non mi dimettono e non mi danno l'opportunità di rivolgermi a chi di dovere.

in realtà, grazie anche a questo forum, ho avuto modo di realizzare che la mia situazione non è certo incoraggiante; paralisi totale da 24 gg, sindrone di Bernard-Horner, sensibilità arrivata ora fino al gomito, dolori atroci alla mano e all'avambraccio...

ho contattato il Dr.Ferraresi e prenotato la risonanza a Brescia per l'8 Febbraio, sperando di poter lasciare questo posto il prima possibile.

non so perchè sto scrivendo questo post, ma l'idea di perdere la mano non mi fa dormire, e l'attesa mi sta facendo impazzire.

ecco.

Ciao Dario.
Capisco benissimo il tuo stato d'animo (lo capiamo tutti qui') ma se posso permettermi di darti un consiglio, cerca nel limite del possibile di rimanere piu' tranquillo.
E' dura lo so', ma finchè non farai degli esami specifici non potrai sapere la gravità della situazione...una volta fatti gli esami prenderai provvedimenti e ti potrai affidare ad uno specialista del settore.
Saprai sicuramente che hai ben tre mesi di tempo per intervenire, quindi direi che se dovessi scegliere di intervenire entro febbraio, saresti ancora ok con i tempi.
Purtroppo è inutile essere ipocriti...qualche danno al plesso c'è stato, ma ricorda che ogni caso, (ed ogni plesso) è diverso uno dall'altro!
In bocca al lupo!

Ciao Dario, condivido il pensiero di Sergio e ti faccio gli auguri per tutto!

ciao Dario, ti saluto anche io e ti do il mio personale e di tutti gli altri amici, benvenuto nel nostro forum. mi sento di dirti due cose:
la prima è CHE questo è il giusto ambiente per fugarti qualche dubbio ed avere qualche consiglio nel caso tu abbia davvero una lesione del plesso...quindi aspetta i risultati delle visite e poi se ne riparla..
la seconda che sei fortunato e parti con il piede giusto....perchè hai al tuo fianco una persona con le idee chiare e tanta volontà...che ti ama e ti sta vicino....credimi questo è FONDAMENTALE per l'approccio a questa drammatica situazione....affidati a lei e cerca di avere pazienza....
ciao per ora...
Rosario



Hasta Siempre!

Dario ho unito i due post...
Facci sapere!

Ciao Dario,come avrai gia' letto dai post i nomi degli specialisti di questa lesione sono pochi e sono ormai conosciutissimi da tutti noi.Personalmente ti vorrei dare un grosso consiglio(Strano che nessuno te lo abbia detto!)e cioè che ha 2 passi da te',precisamente alla clinica QUISISANA di Roma(Zona Parioli con precisione)a 100 metri da(Piazzale delle Muse ossia il capolinea del bus atac n.360 che parte dalla stazione Termini)c'è il Dott. Raimondi che assieme a pochi altri(Ferraresi,Del bene,Petrolati)sono coloro che direi in tutta Italia e non solo si occupano esclusivamente di plesso brachiale.Nello specifico Raimondi ha il suo quartie generale a Varese(Castellanza),ma il venerdi'visita appunto presso il Quisisana di Roma(Parioli)ed il sabato in genere opera le lesioni di plesso sempre li' al Quisisana.Io ho avuro l'incidente e quindi la lesione quasi 5anni fa'e mi sono affidato al dott. Raimondi che mi ha operato a Castellanza.Da allora le visite le faccio al Quisisana di Roma(Essendo io di Pescara,tranne che per l'operazione,ho incontrato Raimondi sempre al Quisisana(L'ultima visita l'ho fatta venerdi' scorso con lui).Ti consiglio vivamente di andare a farti visitare il prima possibile(Lascia perdere cio' che ti dicono in ospedale per quel che riguarda il plesso).Chiama subito la segretaria del Quisisana e prenota subito(Se sei fortunato potresti farti inserire per il prossimo venerdi(Viene gente da tutta Italia e spesso se non prenoti in anticipo non trovi posto)il numero è 06809581 e chiedi di voler fare una visita con il dott. Raimondi(Tra l'altro i costi per una visita sono abbastanza contenuti ossia 150e.)
Spero di esserti stato utile(Anche io all'inizio vagavo nel buio piu' completo e capisco come ci si sente!)
Per qualsiasi chiarimento puoi anche chiamarmi senza alkcun problema 3315773532