| | | | Post: 4 | Registrato il: 12/01/2012 Registrato il: 12/01/2012 | Città: APRILIA | Età: 38 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
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14/01/2012 23:16 | |
Enrico, Davide e Giuseppe siete stati veramente molto carini a risponderci e a darci una mano a capire meglio! Vi ringraziamo tantissimo.
Dario sente la presenza della mano, la sente gonfia e compressa ma se gli tocco le dita della mano sente un leggero formicolio con qualche istante di ritardo. Lui non si sente come se gli avessero tranciato di netto il braccio, anzi, se lo sente pesante e inerme.
La sensibilita' ce l'ha piu' all'esterno dell' avambraccio che all'interno. E' anche da dire che da poco sopra il gomito è ancora semi gessato per via dell'operazione all'ulna, radio e carpo.
I medici dov'è in cura non mi piacciono molto, ci hanno fatto comprare un tutore di 576 euro per tenerlo dentro la sua scatola al lato del letto. Ora gli hanno dato da prendere due volte al giorno un integratore che favorisce il rinnovo cellulare dei nervi ma non gli hanno fatto alcun esame specialistico per vedere bene come stanno le radici.
Voi quando siete stati ricoverati come si sono comportati i medici?
Che esami avete fatto per vedere come stavano le radici? E dopo quanto?
Ma soprattutto, nei centri qui indicati ci siete arrivati autonomamente dopo la fine della degenza in ospedale o vi siete stati trasferiti direttamente?
Io ho fatto tanto telefonate, ho sentito diversi centri qui indicati e tutti mi hanno risposto che il trasferimento anche per una visita o si faceva dopo le dimissioni ospedaliere o ci voleva un trasferimento dall'interno.
Ieri Dario ha fatto qualche pressione al primario per avere qualche notizia in piu' e per avere soprattutto qualche risposta concreta. Gli ha risposto che lunedi' procederanno con gli accertamenti.
So che in ogni ospedale c'è lo sportello del malato, dove ci si appella per i diritti dello stesso... vorrei andare a vedere se è normale che per capire e sapere se c'è un danno tanto grave bisogna effettivamente aspettare 15 gg, e se è normale e possibile "muoversi autonomamente" come ha detto il neurologo appassionato di Ippocrate, centro avanti del Brasile.
Voi che ne pensate?
Com'è stata la vostra esperienza?
Sbaglio ad avere premura nel capire se preoccuparsi seriamente o meno?
In cuor mio continuo a pensare che andra' tutto per il meglio e che riusciremo ad uscirne sereni, nonostante le perplessita'.
Un abbraccio forte a tutti e Tre, e anche al piccolo Giorgio Chiaramente.
Grazie ancora ragazzi.
Giada |
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