| | | | Post: 6 | Registrato il: 28/06/2011 Registrato il: 06/01/2012 | Città: MALE' | Età: 51 | Sesso: Femminile | Utente Junior | | OFFLINE | |
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08/10/2013 19:35 | |
Ciao Michele.
e' un sacco di tempo che non vengo su questo forum, ma ho visto la tua domanda e non posso fare a meno di rispondere.
Premetto che ogni caso è a sè stante e quindi io ti riporto la mia esperienza solo come informazione, per permetterti di valutare bene i pro e i conto della soluzione.
Il mio compagno, Alberto, plessoleso dal 2005 e afflitto da dolori atroci ha tentato l'intervento con il neurostimolatore midollare.
L'ha operato l'equipe della terapia antalgica dell' Ospedale di Rovigo, che dicono essere tra le migliori in Europa. L'esito dell'intervento per noi è stato disastroso: a parte alcune gravi negligenze mediche, sulle quali sorvolo, l'elettrostimolatore midollare non è servito.
Di Alberto c'è da dire che a livello della D8 ha un blocco, una cosiddetta meningocele (si scrive così???) che impediva la risalta del filo dell'elettrostimolatore e che quindi impediva ad esso di funzionare completamente. Almeno così ci è stato detto.
Uso il condizionale perchè se dovessi dilungarmi su tutto quanto accaduto e sulle informazioni fuorvianti avute dai medici, non finirei più e lamentarmi non serve e andrei out of topic.
Spero comunque di averti dato almeno una risposta, che immagino non fosse quella che volevi, ma non potevo tacere la mia esperienza.
Un abbraccio |
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