Ciao e un grazie a tutti per il benvenuto nel forum.
Quello che vi ho raccontato nella mia presentazione e la lesione più grave subita nell'incidente stradale.
Purtroppo,
oltre alla lesione del plesso ho avuto anche la frattura bifocale e frammentaria della tibia e del perone e la frattura esposta del femore. Diciamo che la situazione in cui mi trovavo non era delle più simpatiche ma, per mia fortuna, sono stato portato al C.T.O. di Torino dove venivo operato al femore per la riduzione della frattura e successivamente ricoverato nel reparto della 2° clinica universitaria del Prof. Paolo Gallinaro. Successivamente secondo intervento per la riduzione della frattura della tibia e del perone usando la tecnica del coattore esterno (Ilizarof).Nel mentre si delineava con maggior chiarezza la portata della lesione del plesso, venivano presi i contatti con il Prof. G.Brunelli per essere trasferito a Brescia per l'intervento al plesso.
Rientrato al C.T.O. di Torino, grazie all'aiuto dei medici e del mio fisioterapista Luciano fui in grado di "rimettermi in piedi" e intraprendere il lungo cammino verso la guarigione della gamba. Finalmente nel Novembre 1987 mi furono tolti i coattori e dopo 18 mesi ritornavo a camminare con le mie gambe.
Il mio obbiettivo era ben chiaro dentro di me,ora dovevo recuperare la funzionalità della gamba per riuscire a camminare e potermi muovere liberamente e poter pensare al recupero del mio braccio sinistro al quale continuavo a dedicare quotidianamente elettrostimolazioni e ginnastica passiva.