MEETING 2014 E NEWSLETTER

Partendo dal presupposto che nessuno ci sa aiutare come avremmo bisogno nè tantomeno l'AUSL e la Fisioterapia, allora chi lo può fare se non NOI con tutte le nostre risorse.

C'è chi è Avvocato e ha seguito la stesura dello Statuto,
C'è chi appassionato di Web e ha creato il sito
C'è chi al riconoscimento AUSL per il dolore e si attiva in merito.

A mio avviso c'è ancora molto da fare, non abbiamo neanche iniziato e spiego perchè:

- Perchè ora siamo numero, ci consoliamo, ci diamo supporto, ci diamo suggerimenti, ci confrontiamo ma se dicessi che grazie al numero che siamo:
- uno a uno chiedissimo la certificazione di chi ci ha operato del nostro dolore, e le mandassimo al ministero della Sanità, e chiedessimo un incontro con il ministro.
- uno a uno facessimo la raccolta video della nostra terapia e presentassimo un progetto di ricerca riabilitativa da presentare alla Comunità Europea con richiesta di sovvenzione fondi e andassimo noi in Facoltà a parlare ai terapisti e facessimo noi formazione riabilitativa.
- Se dimostrassimo ai chirurghi che senza la riabilitazione i loro interventi servono a poco e a nulla e fossero loro a cercare noi se vogliono vedere veramente il successo dei loro interventi.

E queste sono solo le mie idee e interessi personali.

Portare lA RICERCA riabilitativa A LIVELLO EUROPEO è il mio progetto e non ho problemi nel farlo da sola, ma che FORZA saremo se lo facessimo insieme?

Penso che ci manchi una STRATEGIA DI AZIONE.

E le cose non nascono mai perfette ma possono sempre avvicinarsi alla perfezione. E ciò che mi piace della vita..è la SFIDA!

Se il mondo non ci aiuta, possiamo cambiare il mondo, o almeno provarci. E se poi in ItaliA NON CI ASCOLTANO, parliamo a tutti i plesso lesi Europei e ANDIAMO A STRASBURGO, qual'è il problema?

E chi non è soddisfatto del servizio reso dall'APLI lo DICA FORTE perchè in questo modo potrà solo rendere migliore l'Associazione. Poi se non viene ascoltato: un BEL "arrangiatevi", ci sta!

Se spendo così tante parole è perchè vorrei che TUTTI venissero, quelli soddisfatti, quelli insoddisfatti, e quelli sfiduciati.

Mec