Sono Pietro,Scusate il ritardo, ma ho avuto molto da fare!

Ciao a tutti i plessici, e non, che frequentano questo forum, a chi ho già conosciuto da tempo, ha coloro con i quali mi sono incontrato, anche soltanto telefonicamente, ed a coloro i quali, da poco, sono entrati a far parte della nostra "comunità" di sfigati "con la mano che fa male".
Sono Pietro, e la mia storia ve la risparmio sia perchè è analoga a quella di quasi tutti gli altri, sia perchè, se proprio interessa, la si può leggere tra le esperienze di questo sito.
Devo chiedere comunque scusa a tanti amici con i quali sono stato in contatto per tanto tempo e con i quali, purtroppo, ho allentato un po' i rapporti, ma a mia scusante posso soltanto dire che: a) ho dovuto superare una grave infezione di epatite C con correlato chemio-terapia a base di interferone e ribavirina (conseguenza di uno dei tanti interventi chirurgici? Chissa, vedremo nelle sedi opportune); b) ho deciso, finalmente, a 40 anni di mettere la "capa" a posto e di sposarmi, ho comprato una casa nel centro storico della mia città ed ho iniziato una complessa ristrutturazione della quale finalmente vedo la fine; c) sto organizzando il mio matrimonio con una donna speciale che mi vede per come realmente sono e non per come potrei essere. EVVIVA.
Ma tutto questo, qualcuno potrebbe chiedersi, che ce ne importà?
Da parte mia, spero moltissimo, ma ho voluto mettervi a parte dei miei progetti soltanto perchè, a distanza di 4 anni dall'incidente che mi ha cambiato la vita, ancora oggi ho voglia di lottare contro le difficoltà di tutti i giorni e, soprattutto, di progettare ancora il mio futuro.
E' questo il messaggio che vorrei ancora una volta lanciare, ossia non perdere mai di vista che la nostra patologia non ha cambiato la nostra persona, ma soltanto l'aspetto fisico, che in fin dei conti ha una valenza molto, ma molto marginale nell'ambito della nostra esistenza.
La vita di tutti giorni, le persone che ci circondano ed il mondo intero ha ancora bisogno di noi e del contributo che possiamo dare tutti i giorni, anche con una mano soltanto.
Per ora vi ho annoiato abbastanza, per cui non mi resta che salutarvi e rinnovarvi ancora il mio in bocca al lupo.
Pietro