aiutatemi a capire.. se potete

Prima di tutto.. augurissimi a tutti che ne abbiamo proprio bisogno!!! Allora vi spiego la mia situazione.. il 13 maggio 2006 ho avuto il mio bravo incidentino, a parte il pericolo di vita ho strappato le radici c5, c6, c7.. mentre c8 e t1 fortunatamente son rimaste intatte. Sono stato operato l'8 settembre scorso dal dott. Raimondi. E' sempre stato abbastanza ottimista sul mio caso, in quanto la mano c'è sempre stata e la spalla buona. Adesso a distanza di 4 mesi ho notato: 1) notevoli progressi alla mano ed al polso.. della mano son contentissimo.. è quasi normale! A volte mi fa rabbia perchè lei funzionerebbe ma il braccio ancora.. 2) La spalla.. va alla grande, posso dire che è quasi normale.. l'unica pecca la stabilità. Dopo due mesi dall'intervento ho tolto il tutore, adesso giro senza.. però la stabilità ancora non c'è. E' migliorata una cifra nei movimenti (adesso sono come quella sana) ed anche a livello di stabilità è diminuito tanto l'effetto come dire.. "pesantezza". 3) I dolori.. sono quasi spariti, l'ntervento mi ha rimesso al mondo.. già dopo un mese li sentivo molto meno, ad oggi non prendo nessun farmaco. 4) Il pettorale.. inizia a contrarsi, lo sento.. prima era morto. 5) L'avanbraccio.. adesso ho larotazione, normale verso l'interno (in parte l'avevo anche prima di operarmi) e buona verso l'esterno (prima non l'avevo). Vi ho descritto la mia situazione nei punti soprastanti.. adesso chiedo a chi (purtroppo per chi lo è.. il plesso è una brutta bestia) è più "navigato" di me nel nostro problema.. mi posso aspettare qualcosa di buono? Rispetto a quando vi siete operati voi secondo voi è la strada giusta? So che il plesso è talmente soggettivo che è impossibile trarre conclusioni però iosto cercando di capire se il mio caso è "in media" o meglio.. tra chi ha recuperato parte del braccio, secondo voi vado bene?? All'ultima visita Raimondi mi disse: "hai una grossa fortuna.. hai la mano! Spesso quando non si muove.. rimane paralizzata, è molto più facile recuperare qualche movimento del braccio che la mano! Sotto con il lavoro e vedrai che torni ad una vita normale." Queste parole le ho scolpite nella mia mente e mi fanno andare avanti anche magari in un momento di sconforto. Sperando che i "veterani" mi siano di aiuto rinnovo i miei augiri ed auguro a tutti noi plessolesi un 2007 strepitoso!!!

Ciao! Io sono un "vecchio" di qst forum. quando ancora eravamo in 5 credo...sono più di 5 anni ormai.
Una cosa su cui insisto è che ognuno ha una sua storia a parte ed è difficile, se nn impossibile, paragonarsi agli altri.
Ognuno deve basarsi su quello che vede di sè stesso, altrimenti, te lo assicuro, ti tiri matto poi!
Lui è meglio di me, che culo! io nn ho avuto progressi ma quello sì... che sfigato ch sono...
Domandati: sono soddisfatto, rispetto alla diagnosi inziale? alle poche speranze che mi avevano dato?
E, leggendo, credo tu possa finire nella lista dei fortunati che hano la mano (punto uno) e che hanno recuperato anche buona parte del braccio.
A prescindere, già la mano è un dono nn da poco...e molti già ti considereranno un fortunato!

Finita questa premessa ti dico che quando ho iniziato a scrivere qui, nn sapevo nemmeno più cosa volesse dire usare due mani (e le dita) per scrivere sulla tastiera...
...oggi sono andato in canoa e ho aiutato il mio nipotino a smontare il motore della moto da cross... con due mani, logicamente...e faccio pure le flessioni oppure mi alzo sulla sbarra a fare i piegamenti...
..più di 5 anni fa, però, in questo periodo, mi facevo le tue stesse domande...
RIPETO: 5 ANNI FA!!!!!!!

Pazienza...e nn ti curare degli altri, ma domandati, piuttosto, se dentro di te ti senti che è finita o che nn mollerai mai e che saprai riconoscere i tuoi limiti e saprai "usarli" al massimo.

Sii contento di ciò che hai fatto, spera che farai meglio, non abbatterti se un giorno ti renderai conto che lì ti sei fermato e che altro nn arriverà...in quel momento, alza gli occhi, guarda il sole e sentilo mentre ti scalda la faccia, tira un profondo respiro, senti il profumo dell'aria, magari se c'è, abbraccia la tua dolce metà...e ringrazia che lo puoi fare...e che nessuno debba piantare un fiore per te...
questo è il vero dono che ti è stato dato...continuare..e mai mollare...e ringraziare la stella che ti (ci) ha protetto comunque, in fondo.
Jacopo

hai scritto delle bellissime cose jacopo, per chiudere questo anno in serenità, una volta forse se mi doveva capitare di passare l'ultimo dell'anno a casa senza fare niente di speciale mi tiravo un sacco di paranoie perchè tutto doveva sempre essere fatto festeggiando fuori dalla norma e in modo speciale, stasera staremo a casa io Luca il nostro cagnolino (new entry dopo l'incidente, ottima compagnia un gran simpaticone ), un cotechino ed una bottiglietta di champagne di quello bono... e ti accorgi che basta poco davvero poco per essere felici basta capire il vero valore che ha la vita perchè sai che qualcuno lassù ha avuto pietà di te e di lui... e vi ha fatto restare ancora insieme su questa terra .... BUON 2007

Ciao!
Non voglio essere prolisso o patetico, ma logicamente l'incidente mi ha cambiato. molte cose hanno un sapore diverso, mi ha aiutato a maturare, perchè anch'io avevo gli stessi pensieri tuoi.
Non è che sia uno stinco di santo, uno che nn si diverte (Giuliano, vero?!?!?!? tu lo sai, no?...), ma stasera ho anch'io apprezzato una bella seratina casalinga in coppia.

Io sono del lago di garda. Ho un lavoro che mi tiene occupato, tantissmo, ma (spero che colui di cui parlo ora legga) vorrei poter incontrare i bresciani, anche per scusarmi personalmente con chi a cui mesi fa ho tirato un bidone (ma indipendente da me, sempre lavoro...) e se nn ricordo male anche voi siete da quelle parti.
Quindi, se ti va, scrivimi a: spacecake72@hotmail.com e potremmo metterci d'accordo tutti insieme.

Ora auguro un buon anno a chiunque leggerà e anche a chi nn lo farà, logicamente!
J.

ciao ragazzi! sono di Bergamo e ho 32 anni e plessoleso da 16 cmq perchè non organiziamo una pizzata per conosceci e fare una serata in compagnia? Stefano

Apprezzo le vs risposte, soprattutto la tua Jacopo. Ad ogni modo forse è stata capita male la mia domanda.. vabbè, pazienza.. pensavo che potevo avere delle lucidazioni in merito al nostro problema.. capisco quando si dice "il plesso è strano, è soggettivo, è una brutta bestia e.. bla bla bla" ma io mi riferivo ad una problematica di "media".. solo questo. Tu Jacopo mi parli di flessioni alla sbarra, piegamenti, ecc.. dopo 5 anni. Bene, mi potrebbe andare e ci metterei la firma subito ma.. avevi radici strappate? Se si.. quante?? Secondo me la tua lesione non era "grave" come quella/e di qualcuno che scrive qua, almeno con me Raimondi è stato chiaro.. posso aspirare ad una vita non da invalido ma con un braccio che non sarà quello di prima.. quindi, addio flessioni purtroppo. Auguri ancora a tutti!!!

Ciao!!!
Allora, andiamo nello specifico! Io ho avuto una lesione di 4 vertebre, riparate con 14 viti e due flange da 12 cm l'una. Nessuna radice strappata, però.
Frattura scomposta di clavicola e scapola, 30 e passa fratture all'avambraccio, mano dx quasi amputata e riattaccata per un pelo! vuoi che vada avanti? Frattura esposta tibia perone, lesione legamenti ginocchio dx, lesione milza (asportata), frattura di due costole e foratura polmone dx. Ed il bello è che andavo a 50km/h! ma il cretino ubriaco che mi è venuto addosso no..almeno ai 130...in città...contromano...sulla mia corsia...non ho nemmeno frenato. ho solo il ricordo di un treno con gli abbaglianti che veniva in senso contrario e poi quando mi sono rtrovato per terra a pezzettini! e al solo pensiero mi viene un groppo in gola..nn lo auguro a nessuno di vedere come era il mio braccio dx..o quelo che ne rimaneva, visto che l'avambracio era stato quasi completamente asportato, anzi, strappato!
e il maleche ho sentito dopo, per mesi...le operazioni..tu quante ne hai fatte? per esempio? io otto anestesie totali e in teoria nn ho ancora finito...devofarmi aprire la testolina e anche far rimuovere due viti che si sono rotte con il tempo ed il recupero a causa della tensione muscolare recuperata...e hai presente cosa voglia dire avere due viti che spingono nei muscoli e nell'humor idollare...porva ape nsare a solo u nsemplcie colpo di tosse...
Recupero? "non apsettarti niente mi dissero"
Infatti,l'ellettromiografia, da ancora paralsi totale arto dx (l'ho fatta un anno fa. Ma io muovo la mano e il braccio, diciamo normalmente!
Non ho tanta forza, ma me lo bacerei ogni secondo per come si muove...Al'inizio nn dava segni di vita, altro che mano come te da qusi subito!
Poi, dopo mesi, ha iniziato a muoversi qlcs, le dita, poi l'avambraccio, poi il bicipite, poi il deltoide.
Ora ho il nervo scapolare irrecuperabile, il mediano così così e l'ulnare che nn ha nessuna sensazione ma funziona benino.
d'altronde a me il nervo ulnare o il mediano nn si èstrapapto nella radice, ma quando ti portano via 12 cm di muscoo, tessuto molle, tendini e nervi, è la stessa cosa!
il mio nervo, invece che "perdersi" alla radice, è rimast osul paraurti dell'ubriaco...e chi me lo recupera?!?!? ci hanno provato...
Il tricipite è morto nel suo ramo trasversale (quello obliquo, vicino al bicipite), ma riesco a fare le flessioni, a tirarmi su alla sbarra, riesco a costruire un muro se voglio usando la cazzuola e posso anche imbiancarlo.
ma mi costa fatica e nn tutti i movimenti mi riescono.
Riesco a capire fino a dove arrivo.
Vedo che ormai nn faccio più progressi, ma quanti ne ho fatti in questi 5 anni!!!! ed inaspettati!
sai cosa nn mi è mai mancato? l'ottimismo (come il gianni!!!). L'impegno, invece, quello a volte se ne è andato su per il camino, vinto dallo sconforto e dala noia di stare a casa a piangermi addosso o perchè impossibilitato ad avere la mia autonomia.
Poi, però, sono tornato al lavoro (dirigente) e lì, piano piano, sono rinato (Passato quasi un anno dal giorno dell'incidente, però). e il mi ocontratto era stat osciolto, perchè, pr essendo ben pagati, i dirigni li scaricano subito, senza tanti complimenti...
Il passo grande del recupero è iniziato con l'arrivo della patente e della macchina: autonomia pura! nn dipendevo più da nessuno e questo sembra mi abbia stimolato molto il sistema nervoso!

Sono molto fortunato di ciò che ho ottenuto. e contento. A volte mi vergogno di scriverlo qui, dove altri, invece, nn hanno avuto la stessa fortuna.
Per questo mi piace dire che siamo diversi e di nn fare caso agli altri.
La mia situazione può essere stimolante per qlcn, ma per altri, invece, è fonte sicuramente di tristezza e di paragone che fa infelice qlcn.
Ed è per questo che considero fondamentale pensare solo a se stessi. e di godere di altre cose.

Spero di esserti stato di aiuto anceh con questa LUNGHISSIMA risposta.

Non mollare mai, caricati di ottimismo, non fare diventare il repero il tuo incubo, però, altrimenti nn vivi più.

Qeusta è la mia esperienza. ma che ncora nn si è fermata, però...continua...sempre, impercettibilmente...
FAI DELLA TUA VITA UN SOGNO. NON FARE DEI SOGNI LA TUA VITA!

Ciao Jacopo, capisco quello che hai scritto.. non ti elenco le mie peripezie perchè se no arrivo fino a domani, ti dico solo che mentre tornavo da un turno di prove al Mugello un'altra moto mi ha centrato (nella mia corsia in rettilineo) ad oltre 180 km/h, ai miei cari dissero "se rimane paralizzato dal collo in giù.. è un miracolo". Capisco quello che dici ed anch'io mi ritengo fortunato, soprattutto è solo 4 mesi che mi sono operato e vedo che i miglioramenti ci sono.. eccome! Punto ad andare avanti così, con il mio entusiasmo.. la mia vita, alla quale maledettamente tengo. Il mio post era soltanto "una richiesta di informazione", niente altro. Ti faccio i miei più sinceri complimenti per i risultatri ottenuti e ti faccio i miei migliori auguri!!

Ciao Gianluca, credo che alle tue domande nn possano neanke rispondere i grandi luminari ke si occupano del Plesso Brachiale la cosa è troppo soggettiva io qua in zona conosco altre 4 persone + gli altri conosciuti al meeting(tra poco il prossimo) ke hanno la lesione ed ad ognuno la sua.
Una cosa solo in comune e cioè "INCIDENTE IN MOTO" poi, a ki totale, a ki parziale, a ki alta, a ki bassa quindi come vedi nn può esserci un "riferimento di media".
Cmq secondo me il tuo dovrebbe essere un caso di lesione nn totale e quindi con un buon recupero ma ti devi impegnare molto con fisio elettro e piscina e nn farti castelli in aria quello ke recuperi è tutto buono visto ke ( vale, credo, x tutti)è un miracolo se lo raccontiamo.
Un grazie a Jacopo ke ha scritto cose veramente belle e mi hanno toccato
ciao Giuliano

Ciao Gianluca,
concordo con gli altri sul fatto che non è possibile fare una previsione di media, e credo che non sia neanche utile.

La cosa che più conta è, a questo punto, quanto una persona ci crede e quanto impegno riesce a mettere nella riabilitazione. Per anni.

Poi non siamo tutti uguali e non è detto che i risultati debbano venire per forza, però ci hai provato e non avrai rimpianti.

Questo è quello che penso dopo la mia esperienza. Ho riportato la lesione della C5 e l'avulsione della C6 a seguito di un incidente e da allora non ho mai smesso di fare la riabilitazione. Io sono stato fortunato perchè i miglioramenti ci sono stati e li vedo anche adesso a più di 3 anni dall'operazione.

Ti saluto e ti auguro di tornare presto in sella.

Claudio

Ciao Gianluca, ho dato una scorsa alla discussione e ho pensato di entrare, anche se in punta di piedi.
La mia storia la risparmio, anche perchè se proprio vi interessa sta messa in bella mostra nell'apposita sezione del sito.
Sono tra gli "anziani" del gruppo, sia in termini anagrafici, sia di lesione, ne ho passate tante, ho letto tante storie, ma, soprattutto, ne ho sentite tante per telefono da tutt'Italia, isole comprese.
La soggettività della lesione è certamente la regola e discende da svariati fattori, il primo dei quali è la modalità di produzione dell'evento dannoso.
A questo aggiungi la conformazione fisica di ognuno di noi, le protezioni personali, le condizioni dell'ambiente circostante (paracarri, gard rail, etc.), ma sopratutto il "culo", metaforicamente inteso.
E poi aggiungi le modalità di soccorso, la capacità del medico del 118, di quelli del reparto (le "capre" in camice bianco sono più di quante tu possa immagginare, soprattutto negli ospedali del Sud), del luminare che ti visita, di quell'altro che ti opera, del fisiatra che ti segue, del terapista che ti mette le mani addosso ......... e via seguitanto.
Da ciò pui capire come non sia possibile parlare di problematica media, perchè ognuno è la media di se stesso.
L'unico punto dove possiamo trovare una "media", sta nel recupero della capacità di accettare se stessi e ciò che siamo nonostante tutto.
Io dopo l'incidente ho ripreso a lavorare, ho comprato la casa che ho sempre sognato e l'ho ristrutturata, ho conosciuto una donna stupenda e l'ho sposata, faccio progetti tutti i giorni e qualcuno riesco a realizzarlo, ma soprattutto sono qui a parlare con voi di me .
Quando racconto a qualcuno la mia storia concludo dicendo che "quel 16 settembre del 2000 non ho perso un braccio, ho guadagnato tutto il resto".
Un abbraccio.

Raga forse mi prenderete per matto ma io penso che visto che non è possibile tirar fuori "una media" perchè non apriamo un topic con uno schema del genere:

Nome:
età:
incidente del: operato il: dal dott.r:
radici strappate:
dolori:
ad oggi il mio recupero è stato:

Io penso possa essere utile, almeno ognuno di noi ha una panoramica.. no?? Le cose più semplici sono sempre quelle più chiare..