Ciao a Tutti!
Ciao Gianluca!
Tanto per finire il discorso...
Sono stato da Raimondi alcuni giorni fa (ci dovevo andare a luglio ma poi ho apettato), ma non gli ho chiesto nulla sul potenziamento... oramai ho lasciato perdere.
Ho avuto la conferma, dalla Sua visita e dall'ultima elettromiografia, che il deltoide ("solo" quello posteriore e forse leggermente anche quello anteriore), seppur molto poco, abbia ripreso (il prossimo febbraio sono 5 anni dall'operazione).
Purtoppo però il reinnervamento si è dimostrato tardivo ed insufficiente, tanto che io quasi non me ne accorgo... solo a volte in piscina mi sembra di percepirne l'aiuto.
Però sapere che qualcosa ci sia e che da quella parte qualcosa passi mi rende comunque felice... è bello sapere che il musculo, anche se in piccola parte, non è destinato ad atrofizzarsi.
L'unica cosa che mi ha consigliato di fare è di fare elettrostimolazione per iper-potenziare quelle poche fibre muscolari che hanno ripreso... però non quella per muscoli denervati, ma quella normale.
E questo è quanto... credo che la mia storia si sia conclusa.
Praticamente ho passato tutti e 5 gli anni delle superiori (l'incidente l'ho avuto il 2°giorno di scuola in prima) dietro al braccio.
Ma da quest'anno sono all'università e voglio cambiare vita.
Vi ringrazio tutti... ringrazio questo forum che mi ha aiutato molto, seppur in modo prevalentemente passivo, a non sentirmi solo.
E qualsiasi cosa venissi a sapere sul nostro caso o se leggessi qualcuno che posso aiutare non mancherei certo di dare il mio contributo.
Nei miei vari e sparsi post, scritti in momenti diversi e forse anche in modo un po' strano, ho messo a disposizione e a conoscenza di tutti la mia storia... sia per chi ha scoperto da poco questa terribile realtà e sia perchè mi ha fatto sentire meglio.
Sono sempre stato anonimo, scrivendo con questo nome: Teodosio... che nemmeno mi piace più, perchè questa è la mia identità da plessoleso e qui, nelle semi-segrete mura di questo forum, deve rimanere... fuori voglio essere, credermi, totalmente normale.
Nemmeno i miei amici più stretti sanno bene cosa abbia avuto ed è già da tempo che credono sia completamente guarito (ciò ovviamento per me è stato un "lusso", poiché non ero un caso grave).
Che dirvi?
Un bacio a tutti e non mollate mai!
E come diceva il mitico Nietzsche:
"Ciò che non mi distrugge, mi rende più forte".