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30/08/2007 21:43 | |
Una delle cose più difficili da acettare in quanto latini è quella che esistono, accanto all'interesse del singolo, anche degli interessi collettivi degni di analoga tutela, ed alle volte di maggiore tutela.
La prendo un po' larga per riaffermare che accanto all'interesse di ciascuno di affermare le proprie "verità" e farle conoscere all'universo mondo, vige anche l'interesse collettivo dell'APLI e di coloro che credono nell'impegno che hanno assunto sottoscrivendone la nascita.
E l'interesse dell'APLI, piaccia o meno, è quello di combattere le battaglie nel nome di coloro che intendono farsi rappresentare, e da ciò discende anche la responsabilità per le azioni e le omissioni imputabili all'associazione.
Perciò ognuno combatta le proprie battaglie nel modo che ritiene più confacente alle proprie esigenze, assumendosene le relative responsabilità, ma è necessario evitare di utilizzare l'associazione e questo FORUM come mezzo per combattere le proprie battaglie, giacché con ciò facendo si corre il rischio di scaricare pari responsabilità su di essa.
Evitare di utilizzare questo mezzo come una clava contro qualcuno è un gesto di civilità e di rispetto nei confronti di coloro che credono nell'associazione e non intendono assumersi responsabilità per conto terzi allorquando queste battaglie non sono condivisibili.
Per tali ragioni ogni riferimento, anche vagamente diffamatorio nei confronti di terzi, che travalichi il normale (e sacrosanto) diritto di critica, sarà necessariamente cancellato dal FORUM ad opera dei suoi responsabili.
Perdonatemi se sono stato pedante e prolisso.
Pietro |
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