Assen, ancora SuperBayliss
L'australiano della Ducati vince in scioltezza sia gara-1 sia gara-2 del GP d'Olanda e ora vola nel Mondiale. In grande difficoltà Max Biaggi che chiude prima decimo e poi dodicesimo
Troy Bayliss, 39 anni, al terzo successo nel 2008. Porrozzi
ASSEN (Olanda), 27 aprile 2008 - Troy Bayliss e la Ducati schiacciano gli avversari nelle due gare del GP d’Olanda compiendo un altro grande passo verso il terzo titolo Mondiale Superbike. Continua la sofferenza di Max Biaggi finito in decima e dodicesima posizione: adesso i punti di ritardo dall’australiano sono 122 e il campionato è virtualmente compromesso. Bayliss arriva a quota 46 vittorie in carriera, cinque in questa stagione.
SUPERBAYLISS - Nella prima uscita Bayliss, partito in pole, è stato molto cauto nella fase iniziale della corsa lasciando sfogare Yukio Kagayama (Suzuki) poi finito in crisi d’aderenza. Al tredicesimo dei ventidue giri previsti Bayliss ha approfittato di una sbandata del giapponese per andare in testa e aumentare il ritmo per l’assalto decisivo. Tre ore dopo Bayliss è rimasto in testa dall’inizio, rintuzzando con determinazione l'attacco finale di Noriyuki Haga caduto nella frazione iniziale. “La Ducati è stata perfetta e la nostra scelta di gomme si è rivelata ideale” ha commentato Bayliss appena dopo l’arrivo. “E’ un momento molto positivo per noi e lo stiamo sfruttando nel migliore dei modi.” Bayliss è sempre più lanciato nel Mondiale: adesso ha 68 punti di margine sullo spagnolo Carlos Checa (Honda) finito secondo e terzo.
NON AL MAX - Biaggi, sorprendentemente in crisi fin dalle prove su questo tracciato spesso amico ai tempi del Motomondiale, non è riuscito a risolvere i problemi della sua Ducati privata e ha disputato due corse da dimenticare. Qui lo scorso anno, con la Suzuki ufficiale, aveva concluso terzo. Nei prossimi giorni Max doveva provare la Ducati MotoGP ma il brutto risultato odierno potrebbe far saltare tutto. Due ritiri sono l’amaro bilancio di Michel Fabrizio, acerbo compagno di squadra di Bayliss. Il trionfatore di Valencia Lorenzo Lanzi non è partito per la frattura al gomito destro rimediata venerdi in prova.
GARA 1 -
1. Bayliss (Aus/Ducati);
2. Checa (Esp/Honda) a 2”132;
3. Neukirchner (Ger/Suzuki) 2”179;
4. Kagayama (Jpn/Suzuki) a 10”919;
5. Corser (Aus/Yamaha) a 11”051;
6. Smrz (Cze/Ducati) a 11”979;
7. Kiyonari (Jpn/Honda) a 15”184;
8. Tamada (Jpn/Kawasaki) a 18”395;
9. Lavilla (Esp/Honda) a 18”634;
10. Biaggi (Ita/Ducati) a 20”699
GARA 2 -
1. Bayliss (Aus/Ducati);
2. Haga (Jpn/Yamaha) a 082;
3. Checa (Esp/Honda) a 6”336;
4. Xaus (Esp/Ducati) a 7”575;
5. Neukirchner (Ger/Suzuki) a 8”011;
6. Kagayama (Jpn/Suzuki) a 13”999;
7. Lavilla (Esp/Honda) a 15”215;
8. Smrz (Cze/Ducati) a 16”376;
9. Tamada (Jpn/Kawasaki) a 17”269;
10. Corser (Aus/Yamaha) a 18”380;
12. Biaggi (Ita/Ducati) a 21”452
CLASSIFICA MONDIALE -
1. Bayliss (Aus) 178 pts;
2. C. Checa (Esp) 108;
3. Corser (Aus) 89;
4. Nieto (Esp) 85;
5. Xaus (Esp) 81;
6. Haga (Jpn) 67;
7. Neukirchner (Ger) 66;
8. Biaggi (Ita) 54;
9. Lavilla (Esp) a 48;
10. Lanzi (Ita) 42[Modificato da ilgino53 27/04/2008 19:12]
I've lived my life a quarter mile at a time, till August 6, 2006. And look forward to doing it again -
forum_plesso_brachiale.it
