| | | | Post: 60 | Registrato il: 08/10/2007 Registrato il: 08/10/2007 | Città: FERRANDINA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE |
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14/10/2008 21:31 | |
Ciao Lukko..... E grazie di tutto.. Per quanto riguarda il tuo problema, non posso esprimermi perche' non so che lesione hai avuto... Pero', io oltre ad essere molto ottimista e vedo la vita sempre in maniera positiva, avvolte bisogna capire i limiti.. Io spero vivamente che tu tornerai a fare cross, ma vedi, il cross a livello di sforzo per le braccia e' molto ma molto superiore a quello di una stradale oppure altre moto.. Ci sono un sacco di ragazzi che con il nostro problema sono tornati in moto, un mio conoscente ha addirittura una Ninja 600, ma ovviamente non andra' mai come andava prima, pero' ci va, tranquillo ma ci va.. Il cross invece e' uno sport dove le braccia sono tutto, poi se un ragazzo possiede una moto da cross ma la usa per farsi il giretto nel paese, allora la cosa e' fattibile anche in questo caso.. Con questo non ti voglio buttare giu', anche perche' credo che hai gia' capito che non sono il tipo, io addirittura voglio spronare chi magari e' piu' giu' di morale, pero' quello che ti ha detto il dott. , purtroppo e' vero anche perche' mi e' stato detto la stessa cosa... Quello che voglio imprimere io, e' una forza d'animo, anche non avendo un braccio come tutti gli altri e come ce l'avevamo prima, perche' questo e' un problema che nel migliore dei casi, avendo un grande recupero, persistera' ugualmente.... La vita se vissuta al massimo delle proprie condizioni, sempre una vita al massimo e' capisci?
Scusami se ho espresso questo mio parere, e spero che non te la prenderai.. Per quanto riguarda il tuo spirito, continua cosi che ti vedo forte e coraggioso e non arrenderti mai che chi molla e' perduto..
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| | | | Post: 110 | Registrato il: 23/09/2008 Registrato il: 23/09/2008 | Città: SUZZARA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE |
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14/10/2008 21:48 | |
bradan84, 14/10/2008 20.40:
Ciao Lukko..... E grazie di tutto.. Per quanto riguarda il tuo problema, non posso esprimermi perche' non so che lesione hai avuto... Pero', io oltre ad essere molto ottimista e vedo la vita sempre in maniera positiva, avvolte bisogna capire i limiti.. Io spero vivamente che tu tornerai a fare cross, ma vedi, il cross a livello di sforzo per le braccia e' molto ma molto superiore a quello di una stradale oppure altre moto.. Ci sono un sacco di ragazzi che con il nostro problema sono tornati in moto, un mio conoscente ha addirittura una Ninja 600, ma ovviamente non andra' mai come andava prima, pero' ci va, tranquillo ma ci va.. Il cross invece e' uno sport dove le braccia sono tutto, poi se un ragazzo possiede una moto da cross ma la usa per farsi il giretto nel paese, allora la cosa e' fattibile anche in questo caso.. Con questo non ti voglio buttare giu', anche perche' credo che hai gia' capito che non sono il tipo, io addirittura voglio spronare chi magari e' piu' giu' di morale, pero' quello che ti ha detto il dott. , purtroppo e' vero anche perche' mi e' stato detto la stessa cosa... Quello che voglio imprimere io, e' una forza d'animo, anche non avendo un braccio come tutti gli altri e come ce l'avevamo prima, perche' questo e' un problema che nel migliore dei casi, avendo un grande recupero, persistera' ugualmente.... La vita se vissuta al massimo delle proprie condizioni, sempre una vita al massimo e' capisci?
Scusami se ho espresso questo mio parere, e spero che non te la prenderai.. Per quanto riguarda il tuo spirito, continua cosi che ti vedo forte e coraggioso e non arrenderti mai che chi molla e' perduto..
Forzaaa
Ti diro',capisco il tuo punto di vista(e mi fa' piacere che tu abbia voluto condividerlo),e credimi sono realta' su cui mi sono interrogato piu' volte e per parecchio tempo.
Ho la fortuna tralaltro di avere un padre chirurgo,quindi ti posso assicurare che anche dal punto di vista medico scientifico fin dall'inizio ero al corrente esattamente di cosa mi poteva e mi puo' attendere.
Ho citato l'aneddoto del dottore della visita a Milano perche' dal punto di vista umano e professionale si e' comportato in maniera piuttosto scarsa e per comunicarti che a mio parere,qualunque sia la tua situazione e qualunque sia la tua prospettiva,per qualsiasi cosa tu voglia fare,la parola fine la puoi e la devi mettere solo tu.
Io continuero' a puntare alto,pur con gli occhi della disillusione che mi ha accompagnato fin dal letto di ospedale,e il giorno che dichiareranno finito il mio recupero...
Sulla mia moto da cross,con la mia tuta,in una delle tante piste in cui andavo......quel giorno,l'unica persona che mi potra' dire che il mio tempo in quel contesto e' finito....saro' IO...
Ti ho fatto questo esempio perche' ritengo che tornare a fare cross per uno di noi significherebbe l'obbiettivo massimo raggiungibile a livello sportivo.(a mio parere)
Ma lo stesso discorso vale per tutto....
I limiti sono solo una imposizione mentale,se uno li vuole accettare a prescindere solo perche' gli vengono dettati dall'esterno,ha gia' perso,e dato che il destino ci ha gia' preso parecchio,prendersi indietro il possibile e' doveroso. [Modificato da lukko 14/10/2008 21:49] Lucchini Marco |
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| | | | Post: 60 | Registrato il: 08/10/2007 Registrato il: 08/10/2007 | Città: FERRANDINA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE |
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14/10/2008 22:04 | |
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| | | | Post: 1.925 | Registrato il: 30/05/2007 Registrato il: 30/05/2007 | Città: COMO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | moderatore | | OFFLINE |
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14/10/2008 23:24 | |
Ciao Vincenzo! mi aggrego agli altri nel darti il "benvenuto" tra noi. Mi chiamo Daniele e sono di Como! in bocca al lupo x tutto. ciao
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| | | | Post: 112 | Registrato il: 24/06/2008 Registrato il: 24/06/2008 | Città: ROMA | Età: 57 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE |
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15/10/2008 11:10 | |
ciao Vincenzo,in ritardo anche il mio benvenuto! |
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| | | | Post: 83 | Registrato il: 01/09/2008 Registrato il: 02/09/2008 | Città: MONTESILVANO | Età: 51 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
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15/10/2008 23:49 | |
ciao ragazzi!ho letto attentamente il dibattito fra lukko e vincenzo e credo che entrambi state dicendo cose verissime;da una parte condivido in pieno cio' che dice lukko e cioè che ognuno di noi,vuoi per la testardagine,vuoi per l'impegno,vuoi anche forse per un pizzico di "fortuna",puo' riuscire a fare cose che tanti danno per scontato che non si possano piu' fare(Vi racconto la mia esperienza personale),mentre dall'altra parte(Forse è quella che nessuno di noi vuol vedere e cerca quasi per "comodita'" di ignorare)c'è la certezza di una diagnosi molto dura d accettare per tutti noi e che inevitabilmente ci pone e ci porra' dei limiti,per cui è pur vero che sentirselo dire senza mezzi termini da una persona(Medici)che fino ad un istante prima non lo hai mai visto in vita tua,è DURISSIMA!!!!!!!poi se vogliamo discutere sul fatto che ci sono una gran fetta di medici e fisioterapisti che il plesso brachiale con annessa o meno la riparazione chirurgica,non sanno nemmeno se si tratta di un piatto tipico o di una patologia e si permettono di dare "sentenze"senza mezzi termini;dall'altra parte invece (é questo è molto piu' apprezzabile anche se duro da sentire)ci sono serissimni professionisti del plesso come il sopracitato Raimondi ed altri,che ti dicono le cose come stanno senza illudere o demoralizzare nessuno,ma solo la "cruda" o "ben cotta" ehehehweh realta'.Da parte mia,fin dal primo giorno ne ho dovuto sentire di cotte e di crude,finchè ho dovuto ingoiare(Come tanti di voi)la realta' dei fatti e cioè avere un plesso con 2 AVULSIONI ED UNA TERZA RADICE STRAPPATA DI NETTO,che anche se non a livello di chi purtroppo ha avulso tutte e 5 le radici,è pur sempre un danno considerato "irrimediabile"con il quale si convivra' per sempre ,continua...................... |
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16/10/2008 00:32 | |
continua............accettato dunque il danno,lo si deve mettere in un angolino del cervello ed iniziare a pensare che alcune cose che in un primo momento sembravano impossibili,possono pian piano divenire possibili(è qui do' ragione a lukko quando dice che non bisogna ascoltare nessuno sul cosa puoi fare o meno,ma devi essere solo tu stesso a renderti conto fin dov puoi arrivare)io,da parte mia,le perdite piu' grandi che il plesso mi ha causato in termini di cose che facevo e rappresentavano molto nella mia vita quotidiana,sono la moto appunto:Avevo giusto finito di attrezzarmi per fare la mia bella stagione di super motard categoria prestige,con il mio furgone comprato ad ok,la moto sistemata come volevo io(Ktm560smr esclusivamente da pista),la moto da cross per allenarmi durante la settimana(Aiuta molto chi fa' motard);dall'altra parte invece il plesso mi ha strappato cio' che mi dava e da' da vivere,cioè il mio lavoro che è quello di specialista elicotterista dei Vigili del Fuoco.Io ho GIURATO a me stesso che mi sarei ripreso entrambi e pian piano,matone dopo mattone,da 1 anno e 5 mesi mi sto riprendendo smentendo tutti coloro che fin oggi(Pur non dicendotelo in faccia)ti fanno capire che non potrai piu' fare,dicendoti la classica frase:VA Bè,VEDI LA VITA SOTTO ALTRI PUNTI DI VISTA,TROVA ALTRE PASSIONI E COSE DEL GENERE;e sono appunto queste frasi che mi hanno dato la forza e la testardagine di smentire quello che mi sentivo ripetere.A luglio mi sono ricomprato una buell 1200(Scarico recing e quant'altro)e con piccole benali modifiche(Ho alleggerito la leva frizione e avvicinata un po' alla manopola)e faccio almeno 50km al giorno,tant' che tanti non credono che ho la esione al plesso,non ultimo,questa sera,al centro riabilitazione,un fisioterapista(Non il mio che mi tratta),vedendomi arrivare in moto e vedendo poi in palestra le problematiche nei movimenti che ho,mi ha detto se simulavo quei limiti,magari per l'assicurazioneo o cose del genere e quando gli ho detto la situazione reale del mio plesso(Cioè le avulsioni e quant'altro)e che in realta' c'è ben poca da simulare,lui mi ha dato del matto in quanto non riteneva possibile guidare una moto di grossa cilindrata nelle mie condizioni;io mi son fatto una risata e gli ho semplicemente risposto che la guido con la "TESTA" e non con le braccia.Ho anche riprovato il motard(Anche se per ora non in pista),cosa che mi sto' organizzando a fare.Anche per quanto riguarda il lavoro,all'inizio mi sono sentito dire che probabilmente sarei stato riformato per sempre dal CMO(Ospedale militare)mentre ad oggi sono riuscito(Dopo 1 anno di assenza)a poter comunque mantebere la specializzazione e rimanere nel reparto volo(Pur non potendo ovviamente andare in volo,avendo avuto un'articolo di limitazione operativa per ora di 1 anno)e facendo quindi solo la sala operativa(Cioè colui che dalla caserma gestisce il dialogo con l'elicottero e gli altri enti durante l'intervento)Quanto detto fin ora,mi scuso anticipatamente delle chiacchiere,è solo per far capire a tutti(Anche se per alcuni non ve ne è bisogno)che la mente gioca un ruolo di prim'ordine nella nostra lesione e di conseguenza non mi bisogna mai dare nulla per scontato a priori,se non almeno dopo aver tentato un'infinita' di volte.Ciao a tutti e alla prossima |
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16/10/2008 00:52 | |
Ciao TNT, ti ringrazio di partecipare a questa discussione e sono contento che sei daccordo con entrambi.. Ripeto, il nostro problema ormai sanno tutti quel'e' e queli sono le possibilita' di recupero.. Tornando al fatto dei dottori, io preferisco se una persona ed in questo caso i medici, mi dicono la verita', perche' e' proprio quella che ci puo' aiutare a raggiungere il massimo traguardo e non invece essere illusi con una forte speranza e poi........ non verra'... Io con la mia grande lesione so di avere poche possibilita' di avere un grande recupero, ma questo lo dico non solo perche' me l'ha detto Raimondi o qualcun'altro ma perche' sono un tipo a cui piace informarsi di tutto, e quindi, leggendo e ascoltando varie esperienze, mi sono fatto un idea veritiera e non idealistica.. Poi per carita' i miracoli sappiamo tutti che succedono, e se vorra' venire, bè, le porte sono aperte a me, ma anche a tutti voi...
Questo e' un augurio per tutti se non si e' capito
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16/10/2008 01:20 | |
mi fa' piacere che anche tu TNT abbia detto il tuo parere...
E mi fa' piacere vedere che i nostri messaggi sono stati colti nella loro essenza ultima,senza limitarsi agli esempi citati.
C'e' pero' un'ultima cosa che vorrei condividere con voi,riguardo questo dibattito e cio' che ho detto...
Dovete sapere che alle superiori ho fatto il liceo scientifico e in particolare avevo un professore di disegno tecnico che era l'esempio lampante di quanto i limiti sono solo una imposizione mentale.
Egli era focomelico,non so' se tutti sappiate bene che terribile malformazione genetica comporti questa patologia...
Per spiegarvi in breve,aveva le mani attaccate alle spalle,senza braccio,senza avambraccio....solo un abbozzo di polso attaccato alle spalle,fornito di 2 mani nemmeno complete,ma con 3 dita deformi.
Ebbene,pensate un po',una persona che come lui vive dalla nascita con questa enorme menomazione,che trova il coraggio di vivere una vita votata al continuo contatto con il pubblico(fare il professore ti mette a contatto con colleghi,studenti,genitori...sempre nuovi)e diventa un eccellente professore di disegno tecnico!!
Io stesso l'ho visto mentre disegnava tavole in prospettiva forzata con una maestria e una velocita' che difficilmente persino un normodotato avrebbe potuto egualiare!!
Ma non e' finita qui,lui faceva TUTTO e sottolineo tutto DA SOLO e senza mai chiedere nulla a nessuno!!!
Guidava,fumava,si apriva le porte,scriveva,MANGIAVA CON COLTELLO E FORCHETTA come una persona normalissima,beveva....(da giovane andava persino in moto,con una moto adattata alla sua menomazione)
Insomma piu' volte sono rimasto allibito difronte a una persona che in quelle condizioni riusciva a fare tutto con naturalita' e spigliatezza,tanto che a vederlo ci si dimenticava persino di quanto potesse essere difficile la vita per un focomelico.
Oltre al fatto che caratterialmente era una persona gentilissima,educata,intelligente e cosa fondamentale MAI ARRABBIATA CON NESSUNO.
(N.B. tutto cio' che ho riportato non l'ho detto col tono del"poverino se la cavicchiava lo stesso a vivere come una persona normale"....assolutamente!Lui viveva al 100% come una persona normale,senza ostentare difficolta' in nessuna situazione di vita comune)
Non mi dilungo oltre perche' non voglio annoiarvi,ma credo che questo aneddoto possa far riflettere.
Lui si e' dato una opportunita',e ha avuto il coraggio e la forza di seguire i suoi sogni.
Per quanto fosse dura,per quanto fosse assurda,per quanto tutti gli altri avrebbero dato per scontato che non ce l'avrebbe mai fatta,e gli avrebbero consigliato di lasciare perdere....
LUI pur essendo FOCOMELICO e' diventato un uomo(dire autosufficiente e' riduttivo)che si comporta al 100%come un normodotato,nonche' un professore di disegno tecnico e storia dell'arte.
Ed e' per questo che per quanto possano sembrare assurdi i nostri obbiettivi,agli altri e persino a noi stessi,fino a che avremo il coraggio di darci una opportunita',NESSUNO POTRA' DIRCI COSA POSSIAMO O NON POSSIAMO FARE. [Modificato da lukko 16/10/2008 01:24] Lucchini Marco |
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16/10/2008 10:10 | |
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