x Marley: condivido in pieno quello che ha detto Giuseppe
x Gimello: anch'io ho passato un periodo (il primo inverno dopo l'incidente quando i dolori erano insopportabili e stavo ancora "incassando il colpo") in cui ero sempre inca@@ato col mondo, passavo giorni e notti a imprecare e mandare maledizioni di ogni tipo al ragazzo che mi ha tagliato la strada ed ero scontroso con tutti (cosa che proprio non è da me)... poi un caro amico mi disse "stai impegnando male le tue energie", quella frase mi fece riflettere...da lì ho ripreso in mano la mia vita.
adesso a distanza di 3 anni e mezzo dall'incidente vedo tutto sotto un'altro punto di vista, e quel ragazzo, ho ancora voglia di incontrarlo, ma non per urlargli in faccia la mia rabbia, ma per conoscerci davanti a una birra, raccontargli quello che ho passato e come vivo adesso...
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"un guerriero sà imparare ad amare il suo dolore" Timoria.
Pinatz