a me succede, probabilmente non solo per il tipo di lesione avuta, ma soprattutto perchè l'abbiamo scoperta tardi, che all'inizio ho cercato di utilizzare tutto l'utilizzabile per raggiungere l'obiettivo del movimento e non, diciamo, la qualità e, successivamente, di lavorare sul muscolo cercando di non compensare.
La difficoltà che credo d'aver individuato, è proprio quella di non riuscire bene a limitare l'azione ... ma di cercare di fare di più compensando con gli altri muscoli... in un certo senso mi dovrei concentrare sul muscolo che devo far lavorare, ma dovrei soprattutto lasciare che i movimenti siano naturali e istintivi.. cosa che mi riesce un po di più quando sono sott'acqua.
Per questo pure a me petrolati mi disse di andare molto al mare (più che in piscina..) perchè l'acqua salata alleggerisce ancor di più i movimenti
Il problema più grosso che ho riscontrato è proprio la "pigrizia"; piuttosto che metterci più tempo ed impegno per fare una cosa con il braccio leso, lo faccio col destro per sbrigarmi... essendo destrorsa poi è ancora più difficile aspettare i tempi del braccio sinistro.
su questo mi faccio aiutare dagli amici ai quali ho chiesto di farmi notare quando limito l'uso del braccio per fare una cosa...
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In un paese che premia prepotenza, aggressività ed ignoranza, io non mi adeguo!... ma l'altra guancia non la porgo!
Signore dammi la PAZIENZA...perchè se mi dai la FORZA spacco tutto!!!!