ELETTROSTIMOLATORE: Modelli - Uso - Protocolli - Consigli - Scelta - Prezzi

Fazer Daffy Duck, 03/05/2010 20.49:

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a me non hanno mai detto nulla del genere. Non credo che cambi nulla, soprattutto su un muscolo completamente denervato.
Ma è un mio modesto parere...

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Io uso l'elettro da molto tempo, è molto interessante a proposito il manuale terapeutico della Compex forse in rete si trova, comunque per rispondere alla tua domanda :
è facile distinguere da muscolo innervato o no, infatti se usi un qualsiasi programma di neurostimolazione .. non so rafforzamento amiotrofia o qualsiasi altro .. se il muscolo non contrae visibilmente allora non c'è innervazione.. se il muscolo è invece innervato si noterà una contrazione involontaria più o meno forte.
Nella mia esperienza persoanle quando un muscolo si innerva dopo il trauma la contrazione si verifica contemporaneamente a un riscontro positivo dell esame elettromiografico .. in pratica secondo me in casi di denervazione totale quando e se innerva lo vedi.. quindi tornando alla tua domanda ..
Se non hai contrazioni volontarie sei denervato e devi usare programmi di stimolazione diretta con correnti alte e impulsi rettangolari in grado di eccitare le fibbre muscolari direttamente senza passare dal nervo .. tentare di contrarre il muscolo volontariamente insieme allo stimolo elettrico io non l ho mai fatto ma di sicuro non fa male e comunque è un buon esercizio .. perchè come disse il mio neurologo, dopo molti anni dal trauma spesso la difficoltà maggiore è quella di ricordarsi come si faceva a muovere quel muscolo .. sembra paradossale ma non è da sottovalutare .. molte tecniche di riabilitazione mirata a probelmi di denervazione lavorano proprio nel concentrarsi e nello sforzarsi a muovere anche se non si riesce, a volte anche con l uso di specchi che riflettono l immagine dell arto sano dando così un feedback visivo che funge da stimolo al movimento del braccio coperto dallo specchio .. o molte altre robe simili.. io in particolare all'inizio del recupero mi sforzavo molto nei movimenti senza però osservarli immaginando quindi movimenti più ampi di quelli reali .. insomma chi più ne ha più ne metta ;) comunque non bisogna sottovalutare la forza della volontà e la capacità di recupero del nostro organismo anche dopo traumi terribili.
buon lavoro .. ciao.