lesione plesso brachiale

sono la mamma di simone che 2 mesi fa ha avuto un incidente con la moto. risultato :frattura clavicola omero ,arteria vena succlavia strappate con conseguente bypass . purtroppo lesione del plesso brachiale con perdita del movimento e sensibilita' del braccio emano.Alla fine di novembre ho un appuntamento con il prof ferraresi,evorrei sapere se prima della visita è opportuno fare l'esame elettromiografico oppure è meglio aspettare prima la visita .
Non so come hanno fatto altri con lo stesso problema ma la preocupazione di simone è di dover aspettare troppo e qundi compromettere i risultati dell'intervento . grazie

Ciao, la lesione e comune a tutti noi, purtroppo, anch'io ho avuto lo stesso problema. Per chiarire, l'esame di elettromiografia serve per valutare l'invio da parte dei nervi l'impulso al muscolo di muoversi. Secondo il mio modesto modo di vedere sarebbe utile fare l'esame prima di fare la visita dal Proff., così da avere una valutazione più dettegliata da presentare in fase di visita. Il tempo consigliato per l'intervento è intorno ai 5 mesi dall'incidente, comunque prova a telefonare al proff.Comunque finchè non si è sotto operazione non si può valutare esattamente il danno! Ciao Auguri!!

Se non ricordo male,io ne avevo fatta una in ospedale a 5/6 giorni dall'incidente e c'erano ancora segni di conduzione anche nei nervi avulsi
A detta del medico che ha eseguito la elettromiografia era normale che ci fossero segnali nei nervi anche se strappati,.(penso che il fenomeno sia tipo coda di lucerto che anche se staccata continua a muoversi)
a 30 /45 giorni di distanza erano diminuiti se non inesistenti.

Non credo gli possa servire, però come ha detto Miccia dai un colpo di telefono al Dott. Ferraresi e chiedi a lui così non sbagli sul dafare.

Ciao mamma di Simone!
Io la prima elettromiografia l'ho fatta un mese dopo l'incidente.. che dire.. tutto morto su tutti i fronti . Poi andato a due mesi dall'incidente da Raimondi per la visita, l'elettro non l'ha voluta vedere.. mi mandò soltanto a fare una risonanza dove voleva lui.. perchè collabora sul plesso con la dottoressa che mi ha fatto la risonanza. L'ho fatta adesso una elettromiografia "come si deve".. a 17 mesi dall'incidente ed a 12 dall'intervento.. mi disse "prima non serve a niente".. a quando la prossima?? Tra un anno.. Tanto ha detto bene miccia.. "fino a quando non aprono.. non sanno". Poi se avete deciso di affidarvi a Ferraresi.. rimettevi a lui ed affidatevi a lui.. lui come tutti i luminari del "settore" san quel che fanno.. in bocca al lupo!!

Cara signora, l'elettromiografia servirà a ben poco adesso perchè ancora è troppo presto e potrebbe essere un po dolorosa come lo è stata per mio fratello Simone...il prof Ferraresi richiederà la rm 3d credo quindi vi conviene attendere la visita...a presto e ci faccia sapere.

sono sempre la mamma di simone (17 anni),vi ringrazio delle vostre risposte . Oggi simone era un po' avvilito perche' continua ad avere dolori (tipo scossa elettrica ),nonostante prenda neurontin 400x4.Mi chiede se questo dolore continuera' per molto tempo ancora e se dovra'continuare la terapia a lungo.Ha problemi anche a dormire perche'abituato a stare a pancia in giu'.Ha paura di schiacciarlo e quindi di farsi male ,dovra'rassegnarsi a dormire a tutti i costi supino? Sono una mamma molto apprensiva e dopo questa recente esperienza lo sono ancora di piu',io spero tanto che il prof ferraresi possa darci qualche speranza di recupero , ho fiducia anche perche ' da qualche giorno simone riesce a muovere un po' la spalla . grazie

Ciao mamma di Simone ,
a me hanno fatto fare l'elettromiografia dopo un mese come " proforma" nel senso che è relativamente poco indicativa: se c'è segnale ok (tranne nel caso come detto da Gino dell'effetto coda di lucertola subito dopo l'incidente) , se non c'è segnale non vuol dire necessariamente che ci siano avulsioni e bisogna attendere il momento fatidico dell'intervento. Poi mi hanno fatto fare la risonanza magnetica alta risoluzione che non è dolorosa come l'em e da quello che ho potuto vedere fornisce un quadro più preciso del problema: durante l'operazione il chirurgo ha riscontrato esattamente quello che era stato diagnosticato con la risonanza........la sfortuna è che non ci sono molti centri dove riescono ad "interpretare" correttamente quello che viene fuori dalle immagini della risonanza quindi conviene farsi indirizzare dal chirurgo in un centro di sua fiducia.Per quanto riguarda il dormire a pancia in giù , anch'io sono uno di quelli che non dormiva se non a pancia in giù......si abituerà sforzandosi che si può dormire di lato o a pancia in sù.......almeno per ora dato che un movimento sbagliato della spalla può causare una lussazione della stessa.....attenzione....L'importante è tenere Simone sù di morale , e non mollare mai di testa perchè solo con quella si riesce a rialzarsi dopo una caduta del genere.
Ciao
Luca

Per il dolore gli auguro che passi il più presto possibile, ma dire guando è un pò difficile, per il dormire ci si abitua per forza, per il tempo necessario per le terapie, come noti se leggi alcuni post, si parla di anni. Quindi non scoraggiatevi e in bocca al lupo!

Purtroppo qui la matematica è un pò un'opinione, ciao mamma di Simone, sono fabio e sono 4 anni che ho la lesione.
Hanno ragione tutti quando dicono che chi vivrà vedrà o che la verità viene fuori quando aprono.
Certo per chi è all'inizio come Simone, è molto difficile, lo so, ci siamo passati tutti noi, ma il consiglio più spassionato che ti diamo tutti è di non perdere mai la speranza ed affrontare un gradino alla volta, giorno per giorno, solo così potrete affrontare le scosse, i prupriti, le unghie che si trappano, i bruciori da ustione ecc ecc.
La fisioterapia sarà una componente fissa, io spesso ho pensato basta, adesso basta, invece tutti i sacrifici, gli esami, e tutte le scartofie varie le ho affrontate con serenità, attenzione con serenità, non con rassegnatezza!!!

Ci vuole tanta forza!!! Ma sono sicuro che una roccia di 17 anni ne ha da vendere di voglia di stare al mondo!!!

Ciao, in bocca al lupo.

fabio

ciao sono sempre la mamma di simone . oggi il nonno di simone che spesso è in austria , mi ha detto che c'è un buon centro anche a insbruck per la lesione del plesso brachiale.Io non so, ma dalle vostre lettere non ho mai sentito nominare questi centri.C'è forse qualcuno che ha esperienze all'estero? grazie di cuore della vostra attenzione .

Il centro specializzato in Austria è questo:

Vienna - Austria
prof. H. Millesi - tel 0043-1-4054573 Studio (telefonare il lunedi o il venerdì dopo le 18 - parla Italiano)

io non esperienze con il Propfessor Millesi,ma sono sicuro che qualcuno all'interno del forum ha avuto contatti con lui.

p.s.

Mi piacerebbe sapere il tuo nome ,così da non chiamarti sempre "Mamma di Simone"

ciao

ciao egrazie della risposta , io sono sempre la mamma di simone e mi chiamo lorena.purtroppo simone è un po' pigro in questo momento ma lo sipuo' capire e quindi scrivo io. prossimamente lo fara' lui ,anche perche' secondo me è importante per lui trovare degli amici che condividono lo stesso problema . In questo momento è importante poter esprimere i propri dubbi e paure ,e per un 17enne credo sia ancora piu' difficile. Io come mamma soffro come lui e cerchero' di dargli tutto il coraggio possibile, anche attraverso voi e i vostri consigli oppinioni.Un grazie da parte di simone

Ciao Lorena,
adesso c'è solo da spettare l'esito di una eventuale risonanza che ti dirà di fare il dottore.. e poi il vero esito lo saprai dopo l'intervento. Il capitolo dolori è molto ma molto soggettivo.. purtroppo dovrà abituarsi a conviverci.. diminuiranno con il tempo ma ci saranno purtroppo. Poi c'è anche la parte neuropatica che non è da meno a parer mio.. in bocca al lupo per adesso!!

Cara Lorena,
sono anch'io la mamma di un ragazzo plessoleso. ti dò il mio indirizzo e mail così se vuoi ci sentiamo: marci.novenove@libero.it.

Per Gianluca:
oggi spero di riuscire a chiamarti, dopo le 18.
Marcella

Ciao Lorena,
riguardo ai tuoi dubbi, beh, hanno detto tutti i miei "colleghi".
L'unica cosa che volevo aggiungere riguarda la questione dolore:
credo che dopo l'intervento diminuirà (a me è successo così), ma penso sarà un qualcosa con cui Simone dovrà convivere. Quello che ti consiglio di fare è di rivolgerti ad un Centro del Dolore o di Terapia Antalgica,
come dir si voglia: loro ti sapranno aiutare sicuramente, anche perchè i chirurghi non ti diranno di certo quali e quanti farmaci prendere.
In bocca al lupo
Giuseppe

Ciao marci! Perfetto.. no problem, non ti far problemi assolutamente.. come sai alle 18 esco da lavoro, faccio un po' di compere e verso le 20:00 sono a casa.. quindi.. quando vuoi!! Così ci aggiorniamo sulla situazione di tuo figlio e ti di fo il mio resoconto..

Ciao Lorena, per quanto riguarda il capitolo dolore mio fratello Simone, che è anche coetaneo di tuo figlio, dopo 20 giorni dall'incidente aveva degli attacchi fortissimi che hanno impressionato anche i medici che lo visitavano e lo portavano allo svenimento. Poi abbiamo usato il lyrica e la situazione è migliorata notevolmente tanto che oggi i dolori sono sopportabili ed abbiamo diminuito le dosi. Cita questo farmaco al vostro dottore.
Saluti.

Ciao Lorena (o mamma di Simone ),
i miei "colleghi" ti hanno già detto tutto... per quanto riguarda il Dott. Millesi c'è Geppino (che è di Firenze come me) che si è operato da lui... se cerci sui vari forum puoi trovare i suoi contatti.

Per il dolore mi associo a gli altri... purtroppo i primi tempi sono i più brutti... ma col passare del tempo e soprattutto dopo l'intervento vedrai che diminuiranno notevolmente... almeno a me è successo così!
Anche per la posizione a letto è la stessa cosa... vedrai che piano piano queste cose si aggiustano!

Un abbraccio!
Alessandro

Salve Lorena capisco il tuo stato d'animo in questi momenti,noi tutti "e puoi vedere" quanti ti capiamo.
Nel mio caso per l'intervento mi sono affidato al Prof.H.MILLESI che opera a VIENNA ti posso dare tutte le informazioni che desideri se vuoi scrivermi la mail è cavina123@virgilio.it un saluto

Volevo solo aggiungere che anche io dormivo solo a pancia in giù o di lato e sono tornato a farlo senza problemi il tempo aiuta molto !

Ciao volevo dire la mia in questa discusione e spero di non esere interpretato male da nessuno, io dormo a pancia in giù da quando ho avuto la lesione, il braccio lo faccio penzolare giù dal letto così da non aver paura di farlo "esplodere"(questa secondo me è la + grande paura di un plessoleso) capitolo dolori hanno già detto tutto a me sono diminuiti e dipende dal periodo ma vedrai che diminuiscono e sopratutto ci si abitua, grande potere dell'essere umano è:"adattarsi e superare quasi tutti i problemi" vedrai che col tempo farà cose incredibili da pensare.........
adesso ti lascio Lorena e l'elettromiografia se lo chiede il medoco fagliela fare non credo che sia un esame così difficile da fare
ciao

ciao , sono simone e oggi sono fonalmente a casa dalla mia mammma lorena . sono sempre molto preoccupato per il mio braccio,il mio dubbio è che la lesione sia totale e non si possa fare niente.Mi hanno detto ke se è tutto avulso non si puo' fare niente, c'è qualcuno a cui è successo questo o che ne sappia qualcosa?
Sono contento ke la mia mammma abbia trovato questi amici xke credo ke sia importante uno scambio di idee




Un saluto anke da mamma lorena

Ciao Simone, già essere a casa è un gran passo!! Per il resto prima di dire i nervi avulsi, in poche parole "strappati" aspetta di fare qualche controllo, perchè senza voler offendere nessuno, non tutti i medici sanno di quello che stanno parlando. Comunque sappi che ogni lesione fa testo a se, anch'io avevo quattro nervi strappati e uno buono. Riattaccati subito a causa di emorragia della succlavia ( una o due c?)a distanza di quattro anni i miglioramenti ci sono. Adesso tu devi pensare solo a fare un buon controllo poi senti cosa ti consigliano, e ricordati che è una lesione molto lunga da riparare, quindi armati di pazienza insieme a tua mamma, ma vedrai che i risultati verranno basta avere pazienza e dedizione!! Un grosso in bocca al lupo a te e tua madre!!!Se hai bisogno chiedi!!!!

Ciao Simone... come ha detto miccia, aspetta a demoralizzarti, fai tutti gli esami del caso e cerca di sentire più pareri... in questo tipo di lesione niente è scontato!!!

Un abbraccio!!!
Alessandro

Ciao Simone,
non ti scoraggiare prima ancora di sapere cos'hai, anzi non ti scoraggiare e basta!
Fai tutto cio che si deve fare, poi si vedrà!
Ciao,
Giuseppe

Ciao Simone, sei omonimo e coetaneo del mio fratellino che penso presto sarà operato dal Dott. Ferraresi...sono sicuro che sarai pronto a combattere questa battaglia che ti aspetta e se hai bisogno anche solo di scambiare due chiacchiere chiama pure ok?
Il mio numero è 3401049104, così potrai parlare anche con mio fratello....

Ciao Simone!! Tieni duro e lavora.. "fa sempre quello che puoi" è un po' questo il segreto del plesso..

simone questa sera è depresso e con lui la mamma ,cosa fare ? nella sua vita ha sofferto parecchio per vari motivi e ora deve lottare ancora . lui spera tanto che prof ferraresi possa fare qualcosa .Penso che anche un 30%sul braccio voglia dire 100% psicologicamente .Se lo meriterebbe ,e io che sono la mammma dico ha simone :dai! che riuscirai a superare anche questa, "ne hai passate tante!" e io con te. Alle volte la vita è crudele ma merita di essere vissuta perche è un dono bellissimo!Scuisate questo sfogo ,auguro a tutti voi le cose piu' belle ciao lorena

Non bisogna mai cedere alla depressione, tanto non risolve nulla, anzi, anch'io ho avuto un forte trauma su 5 nervi ne avevo rotti 4 e bypass succlavia oltre a fratture varie, tutti mi dicevano per esempio che la mano non l'avrei recuperata, eppure adesso riesco a tenere in mano una penna. Certo è che non riuscirò a giocare a pallavolo, ma basta per essere fieri. Caro Simone la nostra lesione purtroppo è molto complicata e per vedere seppur minimi miglioramenti servono anni, ma con costanza qualcosa si ottiene. C'è gente più fortunata perchè aveva una lesione minore vedi per esempio Gianluca (soleluna46) e gente magari che muove il gomito ma non la mano, altri che non muovono nulla. Quindi Simone (e mamma) armatevi di pazienza e non disperate, ci vuole tempo, purtroppo è una lesione così. Con gli auguri di un buon fine settimana.

Ciao Simone ,ciao Lorena,cercate di tenere duro vedrete che il braccio migliorerà,come abbiamo sempre detto ogni situazione è a se.
Oggi parlavo con Marzia di Napoli e mi raccontava che le dita della sua mano stanno riprendendo più forza,pensa che dopo circa 1 anno o qualcosina in più a ricominciato a flettere le dita.

Un e a tutti e due.