triste e scoraggiata

Ciao a tutti mi presento mi chiamo manuela e scrivo da milano, scrivo perchè sono molto triste e scoraggiata, ho una grande forza d'animo e mi piace molto ridere, questo mi ha unita tanto al mio compagno alessandro 9 anni fa dopo un incidente in moto dopo un coma e dopo la trafila di reimpianti che e operazioni che tutti voi avete fatto si ritrova con un braccio che ancora stenta a muovere e con la vita rovinata dalla sua testerdaggine.
Mi spiego meglio, alex non ha mai voluto prendere una medicina e per questo è sempre dolorante io lo conosco da 4 anni e il suo dolore peggiora sempre più, non c'è nessun verso di fargli capire che prendere medicine almeno per un po' non gli farà che 'bene'; all'inizio quindi circa quattro anni fa un paio di e una risolvevano tutti i suoi dolori e vivevamo una vita più che normale, poi lentamente la cosa è peggiorata sempre più fino a degenerare adesso anche sette-otto e tre non fanno più niente, sta sempre male, non dorme mai (circa 4 ore oigni 2 giorni) e quando dorme scatta e si sveglia di continuo.
Tra noi fisicamente la situazione è e poi è sempre teso e nervoso...non so come aiutarlo, adesso si è ridotto a fare fisio una volta ogni 2 settimane perchè gli fa male e l'elettromiografia sono 3 anni che non la fa più, idem elettrostim. come posso fare?
Datemi voi il coraggio o i consigli giusti per affrontarlo.
è brutto tornare la sera e vederlo sul divano che non parla e non ride perchè sta male e se mi arrabbio si chiude a riccio, se provo ad essere carina mi allontana perchè sta male...
sono disperata non so più cosa e come fare.
scusate lo sfogo
grazie

Ciao, hai fatto bene a scriverci! Lui è a conoscenza di questo sito? sarebbe molto importante che interagisse anche lui con noi! Come già specificato in altri casi sono 2 le cose, una è la forza di volontà e l'altra è consultare medici specialisti in quella che si chiama "terapia del dolore". Penso che l'autoterapia non sia proprio il massimo ...poi dipende dai punti di vista eh! il mio è che sarebbe meglio consultare degli specialisti come ti ho appena scritto. Ad ogni modo qui troverai tante informazioni di svariato tipo, per tutto il resto non esitare a scrivere! Comunque piacere, io sono vicino a voi...sono di Como, mi chiamo Daniele e ho 25 anni. In comune con il tuo ragazzo ho forse l'anno dell'incidente...il mio risale all'agosto 1998.
ciao

Ciao manuelina. Non è una situazione facile, tu mi pare che hai fatto, che stai facendo e che farai del tutto per aiutarlo ma.. non dipende da te, dipende da lui. Io, personalmente per accettare la mia situazione ci ho messo un paio di mesi ma per tutti non è così. Tanti altri "colleghi" di questo forum potranno dirti la sua e vedrai che le condizioni cambiano e di parecchio. Poi se ci metti che a volte ognuno di noi ha la giornata storta.. il gioco è fatto. Io accanto a me ho una persona stupenda.. la mia Donatella. Mi ha aiutato, mi aiuta e mi è vicino tutti i giorni ma ho sempre cercato di non farle "pesare" i miei stati d'animo quando capita la giornata "no". Dobbiamo lottare ogni giorno.. il tuo compagno mi par evidente che sta gettando la "spugna" e non può permetterselo. Il capitolo dolori non si può risolvere con l'alcol e l'altra "forma" di "analgesico".. occorre andare in un centro della terapia del dolore ed essere in cura.. se almeno si vuol vivere meglio. Deve REAGIRE, io all'interno del mio gruppo, con le altre persone non mi sento affatto un "minorato".. anzi, spesso me ne dimentico anch'io e gli altri manco se lo ricordano. Ma questo sono "IO", ognuno poi è se stesso. Rivolgersi ad un centro di terapia del dolore (qui a Firenze ad esempio funzione alla grande.. tutta gente in gamba) vuol dire avere anche un appoggio di uno psicologo che può essere di aiuto a parer mio. Prova magari a convircerlo a "visitarci" magari incuriosito qualche "molla" può scattare.. se poi scrivesse sarebbe il top! In bocca al lupo manuelina e quando vuoi chiedi pure! E' difficile, lo so ma.. avere un riferimento al proprio fianco è avere un pilastro per un plessoleso.

Ciao Manuelina,mi spiace dover leggere tutto quello che hai scritto,mi spiace per la tua infelicità e per tutto quello che sta passando il tuo compagno.
Però mi sa che devi usare la via dura con lui e non quella morbida,non può andare avanti in questo modo altrimenti si autodistrugge.
L'uso eccessivo di e non è che lo porterà ad avere un fegato al massimo della sua forma come non lo sarebbe nemmeno con i farmaci.
Credo che dovresti tentare di fargli fare un giro in un centro dove tratto il dolore,magari si convince a cambiare terapia.

Ciao
ilgino53.

Ciao , leggo con dispiacere il tuo vissuto quotidiano e non ho altro da aggiungere a quello già detto dai miei "colleghi" l'unica è stagli vicino e cerca di capirlo ma non lo assecondare in tutto, purtroppo (anche per me) i dolori sono forti e sempre presenti ma ognuno reagisce in maniera diversa......
Fagli presente che siamo qua, ancora vivi, e che (e mi ripeto) questa vita è bella e la dobbiamo vivere nel migliore dei modi
Ciao

...nn aggiungo altro a quello che è già stato scritto, anke io ho un problema di am - plesso e di dolori come daltronde la maggior parte di tutti noi sopporta quotidianamente.

Ad ogni modo io sono di milano e semmai volessi organizzare una bikkierata x fare 2 kiakkere, non serve dier ke sono a disposizione.

ciao
davide

329-8022566

che dire, grazie ragazzi.
so che dovrei convincerlo a fraquentare o almeno visitare un centro di terapia del dolore ma non mi ascolta, è come combattere contro i mulini a vento e sono molto stanca perchè vedere che si 'distrugge' così non mi sta bene, è molto chiuso e non mi ascolta, ogni volta che parlo di terapie, medicine, medici, consulti, visite si innervosisce e cambia discorso, non so cosa scatta nella sua teste bacata di ometto ma non riesco proprio a capirlo e magari stare più a stertto contatto con persone che hanno il suo stesso problema potrebbe aiutare me (che vi ho cercato) e lui che magari accetterà di 'conoscervi' anche se come ripeto è molto 'chiuso'.
Speriamo bene oggi è il mio compleanno e spero di vederlo sorridere!!!
è un testone e non potendosi comprare una moto a due ruote per ovvi motivi si è comprato un trike e quando ci monta allora si che torna sereno (anche se per poco)vi ringrazio tanto e per ora vi auguro buon weekend.

Buon Compleanno

Ciao Manuela,
mi associo a quanto detto da gli altri ragazzi.

Io non sono di Milano, però la mia ragazza abita a pochi km... e molti week-end siamo in zona... quindi se vuoi... malex1976@gmail.com

Un abbraccio!
Alessandro

PS: quasi dimenticavo... BUON COMPLEANNO!!!

Come vedi qua puoi trovare aiuto manuelina.. in bocca al lupo ed auguroni per anni compiuti!!

Tanti auguri! anche se un pò in ritardo

grazie mille per gli auguri ,
sabato ho provato ad accennare ad alex di voi ma niente, non mi ha neanche risposto, ci riproverò, non mollo tanto facilmente anche se non nego che non so più dove troverò la forza di insistere ancora.
ma non mollerò a costo di farmi odiare.
grazie

Complimenti, hai tanta determinazione ed è importante. Non è facile e tu per prima lo sai e ne paghi le conseguenze.. continua così, vedrai ce la farai!

Penso che, vista la situazione molto particolare, un consulto da uno psicologo non sarebbe male. Può sembrare una cosa imbarazzante ma non è così! Te lo dico perchè pure io anni fa ho fatto parecchi colloqui.
PS: ovviamente se neppure noi riusciamo a far scattare qualche molla
Ciao

Inanzitutto ciao Manu e buon compleanno in ritardo, poi per tornare al tuo problema io avrei già cominciato a prenderlo a muso duro. Premetto che io sono un tipo senza tante mezze misure, quindi prima se ne fà una ragione che ha un braccio fuori uso, e prima starà meglio, tanto per tutto il male che sopporta non cambierà la situazione. Quindi come ti hanno già consigliato un buon psicologo, ma penso che non servirà, è lui che se ne deve fare una ragione. Hai già pensato di prenderlo a sberle scherzo, ma non troppo!! Un salutone e in bocca al lupo!!

..linea dura.. verò miccia?? Non è una situazione facile..

premetto che io ho 24 anni e lui 39 (l'età non è mai stata un problema ma....)non è semplice fare la dura perchè lui la prende sempre come se volessi fare la superiore e (senza offesa) nel cervellino di un uomo una cosa del genere è molto umiliante, non mi ascolta mai anche poco fa mi sono letteralmente infuriata perchè sua madre (che mi chiede sempre di convincerlo a fare visite e consulti) non è andata dal medico per prendere l'appuntamento per l'elettromiografia...(credo si scriva così...non ricordo)noi lavoriamo molto e non ho tempo di andarci io, e lui non ha fatto una piega!
psicologi? una barzelletta....
ne abbiamo una in casa (cognata) ma non ci parla mai del suo problema, lui dice che sono cavoli suoi e basta (escludendo anche me)figuriamoci se gli proponessi di andare a fare degli incontri con uno sconosciuto.
il suo grosso problema è il dolore, sono le notti l'essere sempre nervoso pensare che non c'è più niente da fare, l'essere pessimista.
Non sono un medico ma solo alla morte non c'è rimedio al resto si, tutto può cambiare che senso ha vivere una vita di merda, senza ridere e scherzare perchè non ci si impegna nelle cose?
scusate ma in questi giorni sono sempre più esasperata.

Perdonam9i se sbaglio manuelina.. da quello che hai scritto all'inizio mi sembra che tu abbia conosciuto il tuo lui già plessoleso.. giusto? Se così fosse ti chiedo.. era così anche prima, tipo quando lo hai conosciuto? Sicuramente avrà fatto qualcosa per "farsi piacere" (come fanno tutti.. normodotati compresi ), se così fosse è ovvio che non era così prima e magari il tempo lo ha logorato, la mancanza di risultati con annessi i dolori. Per lo psicologo penso sia peggio la "cognata".. molto meglio lo sconosciuto!

Guarda Manu io ne ho 41 ( Dovrei aggiornare il profilo!!!) e l'incidente l'ho avuto tre anni fà,anche per me come per tutti i personaggi che vedi quà è cambiata la vita, ma bisogna farci forza e farsene una ragione e continuare a vivere. Lo so tutti non abbiamo la stessa testa, ma vivere per bere e fumare in breve si fà del male da solo, L'età non conta cara Manu, un buon consiglio non ha età e questo lui dovrebbe capirlo, dovresti perlomeno cercare di farlo venire al computer , poi ad insultarlo ci penso io con tutti gl'altri!! Ciao Manu scusa se ti chiamo così, ma faccio prima, fatti coraggio e comunque quando devi sfogarti vieni pure quà che una spalla buona l'abbiamo ancora!!

Ciao Manuela...
dare consigli è sempre difficile... credo che, come hanno detto gli altri, il problema non sia legato all'età... ma vada ricercato nel "caratterino" del tuo lui... non so se sia meglio "prenderlo di punta" (o a puntate... come si dice a Firenze... e non sono quelle di Beautifull)... oppure adottare una tecnica più "dolce"... questo la sai solo tu che lo conosci bene.

Forse andrebbe lasciato cuocere un po' nel suo brodo... boh?!?

Comunque... noi siamo qua... se hai voglia di sfogarti... dire due bischerate... organizzare un raid punitivo... siamo a tua disposizione!!!

Un abbraccio!!!
Alessandro

Ciao Manu
Vedo che la situazione si fa sempre più complessa...forse una buona soluzione potrebbe essere quella di farlo partecipare al prossimo meeting a costo di narcotizzarlo e legarlo! Nel frattempo insisti e non farti vedere mai debole! Altrimenti è la fine.
un abbraccio

..probabilmente se vedesse che ci sono altre persono con il suo problema magari lo affronterebbe meglio, ad ogni modo è il suo "io" che deve reagire in primis..

grazie ragazzi,
quando ho conosciuto alex aveva già fatto l'incidente e sapevo bene a cosa andavo incontro, mi piace molto così com'è e al contrario di tante altre persone non vedo in lui nessuna differenza rispetto a me che posso usare 2 braccia, anzi una cosa ci unisce molto la Follia!!!
il problema e che quando l'ho conosciuto non stava cosi male e di conseguenza riuscivamo a vivere 'normalmente' mentre adesso sta sempre male, i suoi dolori sono tanto forti che quasi non ride e non scherza più (se lo fa si capisce che è forzato) tra noi ci sono oramai pochissimi momenti....insomma...
Per questo vorrei cercare di convincerlo a prendere qualche farmaco (ovviamente consultando dei medici), a fare delle visite da altri specialisti a continuare la fisio e tutto il resto.
Da quando è stato operato non ha più fatto niente, mi fa rabbia perchè spera che la situazione si risolva solo con il tempo, ma non basta!
Ieri ho proposto di leggere un po' il vostro forum e la sua risposta è stata: cosa devo leggere? cosa devo scrivere?
Vi giuro eravamo al bar con amici (ovviamente la mia proposta non è stata pubblica)ma sono scoppiata in lacrime ditemi voi che lo provate ma il vostro dolore è così accecante da trattare in questa maniera una persona che vi vuole bene? (mi sa che sono un po' fuori 'tema'...credo che a questo punto il mio problema sia un'altro...vi chiedo perdono )

Vedi manuelina, la situazione "dolori" è molto ma molto soggettiva. Ognuno per capirsi ha la propria "soglia" ed ognuno reagisce in maniera del tutto differente e molto personale. A parità di soglia poi va considerato che i dolori di intensità variano (sia come intensità ma anche come durata). Io naturalmente parlo per me stesso.. prima dell'intervento erano davvero fortissimi e duraturi, avrò sbagliato alla grande ma.. non prendevo niente nemmeno io (avevo molta fiducia nell'intervento da fare). Dopo l'intervento le cose son cambiate.. sempre di meno li accusavo. Ad oggi ad un anno dall'intervento li ho ancora (a me per esempio quando non ho dolore i "formicolii" rimangono SEMPRE in "sottofondo"), quando è più umido accuso molto e almeno io ne accuso moltissimo se il mio umore, il mio stato mentale non è al top.. lì si che son dolori! Non prendo niente nemmeno adesso, nessuno, neanche la mia dolce metà spesso si accorge che ho dolore proprio perchè inconsapevolmente non lo faccio notare. Come faccio io quando il dolore è forte? Distraggo il mio cervello, la mia attenzione dal braccio.. non ci penso e cerco di far qualcosa di "bello" o che a me piace, ho notato che lo trascuro e vado avanti come se niente fosse. Il mio, non vuol essere un "rimedio".. penso che ognuno qua dentro abbia il "suo"..

scusa ma forse ho perso dei passaggi, di quale intervento mi parli?

Manuelina una cosa è certa......ora non siete più soli!

manuelina intendevo il mio intervento al plesso..

scusa ma scrivo tra un casino e l'altro...sono al lavoro e ogni tanto mi perdo

grazie dani82 e grazie a tutti gli altri , sento di aver finalmente trovato qualcuno con cui parlare liberamente del problema di alex senza che venga giudicato a priori...perchè purtroppo spesso succede cosi .

...e vissero tutti felici e contenti
dai Manu che ce la facciamo è solo questione di tempo

Invece di scrivere quando sei al lavoro, cerca di scrivere di più quando sei con lui, magari per curiosità, gelosia, o solo perchè ha capito, si invoglia anche lui!! Semmai digli il sito e che siamo tutti "ingrifati" , magari diventa geloso così scrive per insultarci e intanto l'abbiamo tirato dentro!!!!