Lettera del Dott. S. Ferraresi

Ciao Davide,
quanto scrivi in aprte lo approvo ed in parte no. E' FONDAMENTALE lo studio, la promozione scentifica del nostro problema.. è l'anima del "progresso" sulla nostra patologia e nessuno lo mette in dubbio. Però per chi si affaccia è importante avere dei "riscontri sui vari casi".. se viene qui principalmente (da visitatore, da plessoleso di fresco) punta a sapere "come fare", chi devo sentire, a chi mi devo affidare.. è questo che si chiede. Una volta assimilata la caratteristica della propria lesione, della propria situazione, allora si che magari pensa al progresso scientifico. Chi viene qui per la prima volta per me non sa nemmeno cosa sia il "plesso" credimi (a me per lo meno, come tanti che purtroppo conosco e non scrivono). Quindi è giusto ciò che dici ma nessuno vuole fare un "processo" ai dottori e tanto meno al nostro marco r1. Quindi PER ME (e ripeto.. per me Gianluca Vella) è importante trattare la nostra patologia sotto tutti gli aspetti. Commentare la PROPRIA ESPERIENZA è SACROSANTO.. NEL RISPETTO DELLA CIVILTA'. Se poi a livello "direzionale" la maggior parte dei "colleghi" dicesse: Bene, da oggi nessun commento (per commento intendo quello che ho scritto nel topic precedente) sui dottori perchè va contro la nostra "etica".. io rispetto tale decisione, ma sicuramente non mi ritroverei in "toto" con le mie idee e quindi probabilmente mi dissocerei da quella "scuola di pensiero" con la conseguenza che magari non sentirei più "mia" la causa. Rinnovo il mio saluto Davide, ho espresso il mio pensiero e spero e penso che in un'argomentazione così importante e delicata, vi sia confronto pacifico e costruttivo da parte di tutti i componenti del forum.
Forse anch'io sono stato un pochino più chiaro.