Gli insuccessi nella chirurgia del plesso

Gli insuccessi nella chirurgia del plesso(klikka qui)

Circa più di un annetto fa tramite mail all'interno del "vecchio" forum circolò questo interessantissimo trattato. Mi sembra cosa buona metterlo in evidenza per avere chiara la situazione "plesso" nel campo della medicina.. soprattutto per gli sfortunati "nuovi arrivati" che si pongono 1000 domande su questa patologia (del resto come feci io a suo tempo.. e lo reputai utilissimo). Sono ben accette naturalmente impressioni ed opinioni..

Una parte di me dice che va bene, l'altra invece dice lascia stare e guardiamo al futuro. In definitiva? per me è uguale
Scherzi a parte, più materiale c'è meglio è, quindi sono daccordo.

Infatti, ognuno ha le proprie "potenzialità". Nel senso che a parità di tipo di lesione ognuno degli interessati ha un recupero differente ed in tempi ancor più differenti. Ho inserito questo trattato perchè è stato scritto da luminari che di plessi ne hanno visti, e, statisticamente ed in base ai dati raccolti negli anni preziosi di studio e di interventi hanno tratto una "media" diciamo così. E poi il motivo principale per me (almeno nel mio caso è stato così) è "essere messi al corrente", informare i profani delle grandi problematiche della nostra patologia. Meglio essere "nudi e crudi" proprio perchè si lotta in miglior modo se si conosce il nostro "avversario"..

Ciao, approvo in pieno l'evidenziazione del trattato facendo capire che purtroppo con questa patologia ci sono tante cose da imparare ma, una su tutte è, voliamo bassi e non diamo false speranze a nessuno , non lo fanno neanche i dottori.
Poi se le staminali o qualche luminare esce con qualche risoluzione , beh ben vengano..
ciao

Sono d'accordo anch'io sul fatto che venga reso noto a tutti qual è la reale situazione della cheirurgia del plesso, che , ahimè, non ha un grosso sviluppo!!!


P.S. Per Gianluca: ti ho mandato una mail su FFZ

Ciao Giuseppe! Letto la tua mail.. ti ho risposto!

volevo segnalarti il problema che non mi si apre il link,
potresti mandarmelo via email? grazie.

liviana, 20/10/2007 0.51:

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volevo segnalarti il problema che non mi si apre il link,
potresti mandarmelo via email? grazie.

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ciao io ho appena provato e lo ha aperto il link è


http://www.circuitoaw.it/sicm/2_2001/raimondi.pdf


comunque ora te lo invio via mail


ciao

grazie gino.
che stupida avevo i popup blocati... eheh eh :))
buona notte

sto già dando un'occhiata a grandi linee e già scatta la mia paranoia da femminuccia... "avranno sbagliato il mio intervento? posso pensare a rioperarmi? da chi, ma mi fido? ed il mio chirurgo mai mensionato nel forum? non era un luminare? oddio"

vabbè torno in me...

ola gente!!! ho dato una scorsa al documento.. che trovo assolutamente utile anche se moooolto generale, e mi sarebbe sorto un dubbio: come si fa a sapere se si tratta di insuccesso se non si sa l'effettivo tempo di recupero dalla ricostruzione del nervo?

dopo l'incidente che ho avuto sono stata svariati mesi a fare fisioterapia con la convinzione che mi sarei rimessa quanto prima...
passavano mesi e alla mancata risposta del deltoide la spiegazione è sempre stata: per i nervi ci vuole tempo.. anche solo lo schiacciamento..
dopo quasi 5 mesi si è giunti alla conclusione che molto probabilmente si doveva intervenire chirurgicamente.. e la batosta è stata pesante...
intervento fatto, speranze buone.. neurochirurgo contento
ora ne sono passati 3 di mesi, di cui 2 di piscina e 1 anche di fisioterapia (kabat, isocinetica e scenar)...lo muovo di più.. ma ancora non lo muovo
c'è un accenno della "V" deltoidea.. ma la scapola resta vuota..
insomma.. quanto ci vorrà a recuperare la totalità? quando avrò la certezza che l'intervento è riuscito? e se tutto "il più" dei movimenti che ho acquisito si giustificassero esclusivamente con la compensazione di quelli funzionanti?
.. paranoie?
scusate lo sfogo...

nikita_72, 27/10/2008 19.10:

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insomma.. quanto ci vorrà a recuperare la totalità? quando avrò la certezza che l'intervento è riuscito? e se tutto "il più" dei movimenti che ho acquisito si giustificassero esclusivamente con la compensazione di quelli funzionanti?
.. paranoie?
scusate lo sfogo...

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Non sono paranoie... sono domande che tutti noi più o meno ci facciamo continuamente... credo che qua tutti ti capiamo... e ci riconosciamo nei tuoi dubbi & le tue incertezze...

Iocerco di "valutare" il mio recupero non tanto basandomi sul movimento più o meno riacquistato... ma sulle cose che riesco a fare... e soprattutto su quelle che ho ripreso a fare!!!

Un abbraccio!
Alessandro

per Nikita..parlare di mesi per il recupero è sbagliato..per vedere risultati piu' o meno evidenti si deve passare l'anno o piu'anni sicuramente..dispiace ma è cosi'..pensa che io non ho rotto ne avulso nessun nervo e sono passati quasi 4 anni da quel maledetto incidente e di strada ne devo fare ancora tantissima..non è per scoraggiare nessuno ma le lesioni nervose sono le piu' lunghe in assoluto da recuperare.. fxxxxxo plesso

Anzi dirò di più, ogni caso non può essere paragonato a nessun altro, quindi secondo me anche chi opera non ha basi certe sul recupero.
Cioè due persone possono avere la stessa lesione ma sicuramente avranno un recupero differente.

ciao, vorrei stampare il documento ma è protetto da password, help!
potete comunicarmela in pvt?
grazie.

annullo il mess precedente, avendolo letto dal monitor.

è un bel resoconto scientifico, molto chiaro che spero sia seguito e letto da altri chirurghi del plesso.

da pazienti, noi possiamo solo sperare che sia stato fatto il possibile. certo il messaggio è:
-il primo intervento è fondamentale per il futuro;
-è l'unica cartuccia disponibile (gli altri interventi sono palliativi);
- è una questione di 3 fortune conseguenti (per il grado di lesione, per la scelta del chirurgo e per la riuscita del suo piano di lavoro)
- tutto è nelle "mani" di chi ci opera;
- in 30 anni stiamo ancora all'abc (non si capisce perchè: secondo me ci dicono molte balle sulla tecnologia arretrata).

ragazzi, è brutto sentirsi dire tra virgolette facendolo capire, che FORSE il 1° chirurgo ha toppato o ha sottovalutato x e y.....

IL RECUPERO è LENTO, CI VOGLIONO ANNI MA NON SMETTETE MAI DI MUOVERE BRACCIO E MANO passivamente, il vostro braccio per lo meno SARà BELLO !

liviana, 28/10/2008 10.11:

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ciao, vorrei stampare il documento ma è protetto da password, help!
potete comunicarmela in pvt?
grazie.

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Riguardo la password, non è stata messa da noi ma da chi ha pubblicato il documento.

ciao e ben ritrovata Liviana

Quel documento è antico...dobbiamo guardare avanti,non indietro.(Staminali,rigenerazione nervosa,nano-fibre ecc ecc...)
Questo se vogliamo parlare di "vero" recupero,chiaramente se poi si tratta di qualke nervo stirato,bè,il discorso è un'altro...

Magari sono solamente un povero illuso,ma dagli anni ottanta ad oggi qualkosa è cambiato,quindi voglio crederci.

Ciao

Marley85, 28/10/2008 20.25:

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Quel documento è antico...dobbiamo guardare avanti,non indietro.(Staminali,rigenerazione nervosa,nano-fibre ecc ecc...)
Questo se vogliamo parlare di "vero" recupero,chiaramente se poi si tratta di qualke nervo stirato,bè,il discorso è un'altro...

Magari sono solamente un povero illuso,ma dagli anni ottanta ad oggi qualkosa è cambiato,quindi voglio crederci.

Ciao

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Condivido il tuo pensiero

..purtroppo a parer mio non è cambiato nulla come tipologia di intervento, dobbiamo credere nel futuro ECCOME, però "quel" futuro.. staminali, ingegneria con chip, ecc è MOLTO lontano. Attualmente purtroppo il plesso si opera con la stessa metodologia di 20 anni ha..