Ciao Liviana,
Il mio nome Luca e faccio parte di quest'allegra combriccola da poco tempo
. Ho avuto l'incidente
il 1 luglio 2007 e mi sono sottoposto all'intervento circa tre settimane fa, quindi non ti posso ancora parlare di recupero, però ti posso dire il metodo di scelta che ho adottato per il chirurgo. Secondo me la scelta è personale secondo criteri del tutto soggettivi, ad esempio io ho scelto di eseguire l'intervento con il dottor Nigi per una questione di feeling:
-come tu ben sai in Italia i chirurghi che effettuano interventi sul plesso sono molto pochi (Raimondi , Ferraresi , Nigi ,ecc..). Dalle mie ricerche ho capito che sono tutti in contatto tra loro, frequentando gli stessi simposi e meeting, quindi mi sento di dire che le conoscenze e le qualità professionali di questi sono del tutto equiparabili.
-fattore di non poco conto, è il fatto che quasi tutti purtroppo purtroppo effettuino questo tipo di intervento solo pagamento , oppure con tempi di attesa che vanno ben oltre le tempistiche utili affinché l'intervento stesso abbia un esito positivo.
-purtroppo non ho, come credo molti altri, le conoscenze mediche per potere decidere se l'approccio all'intervento adottato da un chirurgo rispetto ad un altro è migliore o peggiore.
-Il chirurgo deve trasmetterti fiducia e ci deve essere da subito un'intesa perfetta. E' quindi molto soggettivo il fatto di trovarsi bene con un chirurgo piuttosto che con un altro.
Il dottor Nigi del cto di Firenze è una persona diretta, schietta
senza però tralasciare l'aspetto strettamente umano
. Ho avuto la fortuna di vederlo all'opera anche su altri casi ed ho visto che li prende a cuore tutti.
Mi sento di dire di avere fatto la scelta giusta per me, ma come ti è detto secondo me è del tutto soggettivo.
Ti auguro comunque, qualsiasi sia la scelta del chirurgo, di avere un responso positivo circa miglioramenti che speri di ottenere con un secondo intervento.
Scusate tutti se mi sono dilungato un po' troppo.
Ciao
Luca