00 29/04/2012 15:43
Re:
)Snatch(, 29/04/2012 12.58:

Ciao a tutti,
anche io sto pensando di tornare in bici,proprio ieri sono andato a fare la manifestazione ai fori imperiali,ho provato la bici di un amico,fino a 10km/h sui sampietrini reggo,oltre non me la sono sentita,anche perchè a frenare solo con l'anteriore è sconsigliabile.

Allora io sono plesso leso al destro,quindi freno e cambio vanno sulla sinistra.
Ho visto le diverse foto di questa discussione,c'è chi ha portato a sinistra entrambi i freni,ma aveva un sistema idraulico,che per l'uso cittadino che ne devo fare io è sprecato,costa di piu sia come acquisto che come manutenzione,che come peso probabilmente.Si può fare lo stesso discorso con i cavi?Probabile si,avete foto da passarmi cosi capisco meglio?

Per quanto riguarda il cambio c'è da fare una premessa,i classici 24-27 marce in citta sono inutili,diciamo che io mi accontenterei di 8-10 marce,adeguatamente distanziate,in questa maniera potrei montare solo il cambio dietro,puleggia,ed avere un'unica corona davanti,quindi una sola leva del cambio che naturalmente andrà a sinistra.

Altro problema sono gli eventuali danni che potrei avere buttando il peso sul braccio non sano.La mia condizione attuale è che ho il tricipite,debole ma per la bici regge,in bicipite sta a 0 o quasi,non so ancora se la risposta che sento è il bicipite o il brachioradiale. Comunque a stringere, l'avambraccio lo muovo grazie a tricipite e brachioradiale. Il polso è molto debole e funge solo in alzata,idem per le dita che sono molto deboli,il pollice inesistente.
Naturalmente la mano ha perso tono,quindi l'osso tocca subito,per di piu non ho sensibilità quindi non so se fa male o meno.
Come risolvo questi problemi?faccio danni?schiaccio i nervi?Mi serve qualcosa di morbido ed antiscivolo per ricoprire il manubrio.
Grazie a tutti



Ciao, premesso che sul forum ce ne sono di ben più esperti di me riguardo la bici, ti parlo della mia esperienza. Plesso leso a sx, ho bicipite e tricipite funzionali ma inizialmente con poca forza e ancor meno resistenza; dal gomito in giù tutto immobile, mano compresa.
Io per la presa utilizzo un guanto con delle calamite e funziona molto bene, con qualche accortezza non si sgancia mai.
Il guanto è costruito con un polsino da roller-blade è forse andrebbe bene anche a te perché blocca il polso ed evita che faccia movimenti strani e pericolosi.
Io vado in bici da corsa, che da un lato per noi è "più facile" perché fai solo asfalto, di contro è molto più instabile e un po' più difficile da portar in discesa, ma col tempo fidati tutto si può fare.
Per il dubbio se fai danni al braccio secondo me non c'è problema.
Nel senso che se la lesione è ormai vecchia di qualche anno e la situazione si è stabilizzata eventualmente la bici ti aiuta nel rinforzare il braccio.
Ti dirò che io non lo risparmio e cerco di usarlo per tutto quello che può fare. A volte dopo giri lunghi mi fa anche un po' male, ma come ti faranno male le gambe quando le usi per bene in bici.
In un anno si è rinforzato parecchio e credo che al 90% sia merito della bici.
Per quel che riguarda le modifiche credo che si possa fare praticamente di tutto.
Come nastro antiscivolo puoi farti metter su quello per bici da corsa (quello che avvolgono attorno al manubrio), c'è ne sono di tutti i tipi, ti consiglio qualcosa di bello morbido, che un po' ammortizza anche.
Per i freni se hai quelli a cordino è ancora più facile sdoppiarli e utilizzarli con un unica leva.
Per il cambio anche li ci sono diverse soluzioni, se decidi quando hai scelto la bici vedrai che sul forum troverei i giusti consigli per adattarla alle tue necessità.
Ciao!!!