00 19/09/2008 16:59
Ciao fratello64,
vediamo se riesco a chiarire qualche tuo dubbio.
L'elettromiografia, come giustamente hai detto, verifica la conduzione dello stimolo nervoso, ma non ti dice a che livello c'è interruzione o meno dello stimolo stesso, ovvero se c'è un'avulsione radicolare o uno strappamento della stessa. La conduzione ridotta di alcuni nervi potrebbe dipendere da uno schiacciamento, da uno sfilacciamento del nervo stesso (uso termini non tecnici, ma spero di riuscire a spiegarmi) e quindi si potrebbe avere sia un recupero sponteneo (nel primo caso, solitamente) o potrebbe essere necessario l'intervento.
I nervi interrotti si possono riattaccare nello stesso punto da cui si sono staccati se l'interruzione dello stimolo non dipende da un'avulsione radicolare: se è così quel nervo va attaccato ad altri nervi funzionanti da cui ricevere lo stimolo nervoso.
Quello che cerco di dirti, comunque, è che l'elettromiografia non ti può dare da sola informazioni esaustive su come procedere, ma devrebbe essere affiancata da altri esami, tipo RMN (meglio se 3D), anche se la situazione reale si saprà solo quando si finisce sotto i ferri, sempre che il chirurgo lo ritenga necessario (come credo).
So che ti ho detto tutto e il contrario di tutto, ma purtoppo così è: finchè non si apre non si può sapere esattamente qual è il quadro.
Per il dolore, personalmente dopo l'intervento ho avuto un notevole miglioramento, ma è una cosa personale, frequente sì, ma non vale per tutti. Spero sarà così anche per tuo fratello.
Ciao e in bocca al lupo!
Giuseppe


[Modificato da Giuseppe_72 19/09/2008 17:03]