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CELLULE STAMINALI

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    Marley85
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    00 26/07/2008 15:52
    ok Gino...hai dimenticato solamente di scrivere ke tutto ciò ha un nome e si chiama rigenerazione nervosa.

    (Nn volevo offendere nessuno Gino,ma se permetti prima di togliere del tutto le speranze alla gente...bisognerebbe solamente informarsi appena appana di più.tutto quì)

    Ciao a tutti
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    Marley85
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    00 12/08/2008 00:20
    Autore Messaggio
    Inviato: 22 Apr 2008 alle ore 08:35


    [SM=x230917] [SM=x230913]

    Un materiale ingegnerizzato che può essere iniettato nelle spine dorsali compromesse potrebbe aiutare a prevenire i danni e incentivare le fibre nervose danneggiate a rigenerarsi. Si tratta di un materiale liquido sviluppato dal docente di scienze dei materiali della Northwestern University Samuel Stupp, che contiene molecole in grado di autoassemblarsi in nanofibre che fungono da impalcatura su cui crescono le fibre nervose.

    Stupp e colleghi hanno descritto il loro studio in un articolo pubblicato di recente sul Journal of Neuroscience, sostenendo che il trattamento avrebbe aiutato a recuperare le funzioni motorie nelle zampe di topi paralizzati. Già in passato altri ricercatori erano riusciti a restituire la mobilità a cavie paralizzate, ma tutti gli esperimenti avevano sempre implicato l’impianto chirurgico di diversi tipi di materiali, mentre la nuova sostanza potrebbe essere semplicemente iniettata nell’animale senza bisogno di ulteriore intervento. Nell’arco di un periodo che va dalle tre alle otto settimane, spiega Stupp, le nanofibre si scompongono in nutrienti.

    Ad oggi, non esistono cure per le migliaia di persone che hanno subito lesioni alla spina dorsale, ovvero a quell’ammasso di lunghe fibre nervose che collega il cervello agli arti e ai vari organi del corpo. Quando la spina dorsale viene compromessa, le cellule staminali nervose formano una cicatrice in corrispondenza della lesione, che blocca le fibre nervose e ne impedisce lo sviluppo, spiega John Kessler, docente di biologia delle staminali presso la Feinberg School of Medicine della Northwestern, che ha collaborato allo studio con Stupp. I nervi non riescono più a trasmettere i segnali da e per il cervello, e così i pazienti perdono la sensibilità e le funzioni motorie. “È come tagliare un cavo del telefono”, precisa Kessler. “Noi pensiamo di far ricrescere le fibre nervose e ricollegare il cavo”.

    Altri studiosi hanno cercato di rigenerare le fibre nervose a partire da vari approcci. Sono stati usati materiali naturali come il collagene, ma anche polimeri sintetici biodegradabili per creare impalcature in grado di supportare i nervi aiutandoli a crescere. Per impiantare tutti questi materiali a livello della lesione era sempre necessario l’intervento chirurgico.

    Il nuovo materiale è diverso perché i ricercatori lo possono iniettare sotto forma di liquido direttamente nella spina dorsale. Le molecole caricate negativamente del liquido iniziano ad addensarsi tra loro quando vengono in contatto con le particelle a carica positiva come gli ioni di calcio e sodio presenti nell’organismo. Le molecole si autoassemblano così in nanofibre cilindriche cave, che formano un’impalcatura in grado di intrappolare le cellule. Sulla superficie delle nanofibre sono collocate molecole biologiche che impediscono la cicatrizzazione e stimolano la crescita delle fibre nervose. “L’idea di utilizzare nanofibre autoassemblanti che possono essere iniettate direttamente nella spina dorsale è estremamente interessante”, commenta il professore dell’Harvard Medical School Yang Teng, esperto di staminali neuronali per il trattamento di lesioni della spina dorsale.

    Stupp e colleghi in passato hanno trovato altre possibilità di utilizzo per le molecole autoassemblanti. Hanno progettato molecole dalla composizione chimica leggermente diversa per stimolare lo sviluppo dei vasi sanguigni e altre in grado di riprodurre la struttura delle ossa. In un articolo pubblicato nel 2004 su Science, gli studiosi riportano l’esempio di una coltura in laboratorio di cellule cerebrali, in cui versioni alternative dello stesso materiale hanno stimolato le cellule a sviluppare fibre nervose che sono andate a estendersi nella spina dorsale. Nello stesso esperimento si è riscontrato che il medesimo materiale impedisce alle staminali nervose coltivate di trasformarsi in tessuto cicatrizzato.

    Il nuovo studio è il primo test sulla capacità del materiale di guarire le lesioni alla spina dorsale negli animali. A detta di Kessler ha funzionato meglio di quanto non si aspettassero i ricercatori. Nell’esperimento, gli studiosi avevano provocato una lesione alla spina dorsale nelle cavie per poi iniettare loro il materiale 24 ore dopo. La sostanza riduceva le dimensioni delle cicatrici e stimolava la crescita di entrambi i tipi di fibre nervose che compongono la spina dorsale: le fibre motorie, che trasmettono segnali dal cervello agli arti, e le fibre sensorie, che trasferiscono i messaggi dei sensi al cervello. oltretutto, il materiale incoraggiava le staminali nervose a maturare in cellule che producessero mielina, uno strato isolante che aiuta le fibre nervose a condurre i segnali in maniera più efficace.

    Nove settimane dopo le iniezioni, i topi che erano stati trattiti mostravano notevoli progressi rispetto a quelli che non erano stati curati. Potevano sopportare il peso del corpo sulle zampe paralizzate e sollevare la parte inferiore di esso. “Animali che prima non potevano utilizzare per niente le zampe adesso avevano riacquistato mobilità”, spiega Kessler. “Non si parlava di guarigione ma senz’altro di un sostanziale miglioramento nelle funzionalità. Almeno erano in grado di spostarsi nella gabbia”.

    Stupp è tra i cofondatori di un’azienda di Stokie (Illinois) di nome Nanotope, che sta lavorando allo sviluppo di nanofibre autoassemblanti atte ad essere impiegate nel trattamento di esseri umani. Il primo passo sarà quello di ottenere un materiale che soddisfi gli standard della Food and Drug Administration americana, per poi testarlo nell’ambito di trial clinici. Finora, precisa Kessler, i test di base condotti su colture di cellule umane non hanno mostrato effetti tossici apparenti.



    tratto da

    >>>>NEUROSCIENZE-Nanofibre per curare la paralisi<<<<
    [Modificato da ilgino53 12/08/2008 23:45]
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    ilgino53
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    00 12/08/2008 23:51
    che dire Marley,speriamo bene, che si trovi una cura per tutti quelli che hanno questo tipo di problema.



    p.s.
    quando metti, articoli tratti da internet ricorda sempre di mettere la fonte.
    basta che ci scrivi TRATTO DA:E L'INDIRIZZO INTERNET DA DOVE LO HAI PRESO

    Ciao
    [Modificato da ilgino53 16/08/2008 22:13]
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    botoino
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    00 15/08/2008 20:50
    Bè che dire : molto interessante , speriamo solo che con tutte queste ricerche si arrivi ad una possibile "cura" in tempi molto brevi.
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    Marley85
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    00 16/08/2008 22:06
    già
    ...ke sarebbe anke il tuo di problema o sbaglio Gino.
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    ilgino53
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    00 16/08/2008 22:20
    Re: già
    Marley85, 16/08/2008 22.06:

    ...ke sarebbe anke il tuo di problema o sbaglio Gino.



    Si! marley/zlatan sono già 2 anni
    freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=3037979


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    Marley85
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    00 17/08/2008 00:05
    a ginooooooooooo
    2...anke per me!
    quindi viaggiamo uguali,con la sola differenza che io ho la fortuna [SM=g27821] o sfortuta [SM=g27820] di aver qualke anno in meno...cmq [SM=x230899]



    A dimenticavo,avrei un amico ke gioca a ragby...magari più in là un provino nella tua ex squadra "con la tua buona parola ovviamente" tranquillo lui è un'animale fidati! [SM=x230905]
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    ildani82
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    00 18/08/2008 17:56
    Gran bel post Marley! Speriamo in bene...
    [SM=g1457843]
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    Disco76
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    00 18/08/2008 19:53
    Per fortuna c'è gente che non dorme mai, ke studia e sperimenta sempre nuove situazioni con tenacia ed energia [SM=g1356766] [SM=g1356766] [SM=g1356766]
    Speriamo bene, mai dire mai!!!! [SM=g1457843] [SM=g1457843] [SM=x230911] [SM=x230911]






    ____________________________________________________________________
    [Modificato da Disco76 18/08/2008 19:58]
    "Non vivere pensando di dover morire ma muori pensando di aver vissuto" J.M.
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    Marley85
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    00 19/08/2008 03:05
    maledetto plesso
    non vi dovete rassegnare porca tr@@@!...Quì vedo ke sono il solo a postare ste notizie. AIUTATEMI! [SM=x230910]

    La nostra patologia anche essendo più rara delle altre,sarà una delle prime ad essere trattate...non solo con le staminali,anke con altre tecnike
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    sergioRM-79
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    00 03/11/2008 17:50
    Rispolveriamo questo topic...

    Dopo aver letto quel numero di Focus, mandai una mail alla redazione....
    Nè è passato di tempo ma HANNO RISPOSTO!

    Citano un paio di indirizzi e centri ove si tratta quell' "argomento"

    Io vi riporto le mail ... magari questi indirizzi possono servire al comitato scientifico...

    A voi!!

    Gentilissima redazione, gradirei conoscere quando pubblicherete le mappe dei laboratori che si occupano di rigenerazione cellulare.
    Avete parlato di cui sopra nel numero 175 del vs. mensile.
    All'indirizzo www.focus.it/175 didhiaravate di pubblicare tali mappe in seguito a causa di problemi sindacali.
    Gradirei quindi sapere se è vostra intenzione pubblicare tali mappe ed in caso positivo in che modo(via web o sul mensile?)
    Ringrazio Anticipatamente per la risposta che vorrete gentilmente fornirmi ------------------------------------------------------


    Ripulendo la mail box ho trovato questa sua. Chiedo umilmente scusa per il ritardo con il quale le rispondo, assolutamente vergognoso.
    a Lei la risposta tanto attesa.
    Non metteremo on line gli indirizzi perché saltati causa lo sciopero, ma li volevo inviare ai lettori che me li avevano chiesti. Eccoli

    David Baer

    US Army Institute of Surgical Research
    3400 Rawley E. Chambers Avenue
    Fort Sam Houston, TX 78234-6315
    Email: David.Baer@amedd.army.mil


    Stephen F. Badylak, DVM, MD, PhD
    McGowan Institute for Regenerative Medicine
    100 Technology Drive, Suite 200
    Pittsburgh, PA 15219
    Phone: (412) 235-5145
    Fax: (412) 235-5110
    badylaks@upmc.edu
    www.mirm.pitt.edu


    Ole Lindvall
    Laboratory of Neurogenesis and Cell Therapy,
    Section of Restorative Neurology,
    Wallenberg Neuroscience Center,
    University Hospital,
    SE-221 84, Lund, Sweden.
    Olle.Lindvall@med.lu.se


    Brain Research Institute
    University of Zurich and ETH Zurich
    Department of Neuromorphology
    Winterthurerstr. 190
    CH-8057 Zurich, Switzerland
    Telephone: (++41) 1 635 3331
    Fax Number: (++41) 1 635 3303
    E-mail: schwab@hifo.unizh.ch
    URL: www.neurozh.ch/e/groups/schwab00.htm


    E scusi ancora
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    Marley85
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    Utente Junior
    00 03/11/2008 20:46
    ...Martyn Schwab si chiama,se non mi sbaglio già ne parlai nel forum.
    Ma non è l'unico,ce ne sono tanti...adesso vedrete che con Barak Obama quacosa si muove [SM=g1457843]
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    Marley85
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    Utente Junior
    00 08/01/2009 07:54
    infatti è arrivata soleluna...
    Al San Raffaele, staminali per far ricrescere i nervi

    Un cilindro in biopolimero servirà da guida per permettere a cellule staminali nervose, stimolate da fattori di crescita, di ricostruire nervi lesi

    Un biopolimero potrebbe fare da guida per la ricrescita dei nervi, indotta dall'utilizzo di cellule staminali. E' un progetto di ricerca che da' speranza a coloro che a causa di un incidente hanno perduto l'uso di uno o piu' arti e che entrera' nella sua fase II, clinica, a gennaio dopo aver superato la sperimentazione animale.
    E' uno dei progetti di punta dell'Istituto di Neurologia Sperimentale (Inspe) che, fondato nel 2005 al San Raffaele di Milano, entra oggi nella sua autentica fase operativa con l' inaugurazione di oltre 1.200 metri quadrati di laboratori interamente dedicati alla ricerca di base e clinica per la terapia di malattie neurologiche gravi, come sclerosi multipla, ictus, traumi spinali e neuropatie periferiche.
    'Finora - spiega il direttore Giancarlo Comi, che e' anche responsabile del Dipartimento di Neurologia dell' istituto milanese - per cercar di far ricrescere il nervo spezzato si utilizzavano le vene che pero' hanno il difetto di essere vuote all'interno'.

    Il nuovo supporto, chiamato 'scaffold', e' un cilindretto di materiale biocompatibile (destinato a dissolversi), una sorta di bioplastica, attraverso cui gli scienziati cercheranno di far ricrescere il nervo utilizzando cellule staminali nervose con opportuni fattori di crescita.
    'Siamo pronti a partire a gennaio con una ventina di pazienti', dice Comi sottolineando che 'questo tipo di ricerca traslazionale, basata sul rapido trasferimento al letto del malato dei risultati della ricerca di base, e' possibile solo perche' c'e' un grande ospedale come il San Raffaele alle spalle dell'Inspe, che e' diventato oggi, coi nuovi laboratori e oltre 100 fra ricercatori e medici, uno dei maggiori centri ricerca europei interamente dedicati alle Neuroscienze'.
    Anche grandi case farmaceutiche guardano all'Inspe, come Merck-Serono, interessata a sviluppare un programma di ricerche comune dedicato allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per la sclerosi multipla.
    Fonte: Aduc (03/12/2008) Dossier
    Cellule Staminali

    Dossier
    Neurologia

    Descrizione:
    Un cilindro in biopolimero servirà da guida per permettere a cellule staminali nervose, stimolate da fattori di crescita, di ricostruire nervi lesi
    Categoria:
    Medicina e Salute
    Tag:
    San Raffaele, nervi, staminali


    flak85@hotmail.it [SM=x230921]
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    ildani82
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    00 08/01/2009 08:22
    interessante....un passo avanti si è fatto ora speriamo di concretizzare laddòve possibile! [SM=x230923]
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    ilgino53
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    00 08/01/2009 09:33
    speriamo che vada bene per tutti i tipi di lesione ai nervi, se non ho letto male si accenna alla sclerosi multipla.

    p.s.
    Ciao Marley ho unito le 2 discussioni
    [Modificato da ilgino53 08/01/2009 09:44]
    I've lived my life a quarter mile at a time, till August 6, 2006. And look forward to doing it again - forum_plesso_brachiale.it
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    sergioRM-79
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    00 08/01/2009 10:32
    E speriamo che serva anche a far "ricrescere" i nervi avulsi e non solo a riparare quelli "spezzati"...

    Viva la ricerca!...Che purtroppo quì in Italia viene bistrattata...
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    00 08/01/2009 10:37
    Re:
    sergioRM-79, 08/01/2009 10.32:

    E speriamo che serva anche a far "ricrescere" i nervi avulsi e non solo a riparare quelli "spezzati"...

    Viva la ricerca!...Che purtroppo quì in Italia viene bistrattata...




    già è proprio la nostra sfida più importante e dura!

    speriamo bene [SM=g27811]

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    Benny

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    sergioRM-79
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    00 03/03/2009 12:03
    Avete visto il servizio delle Iene di venerdì 270209...parlava proprio delle staminali e della thailandia...
    Speriamo bene!...
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    Fazer Daffy Duck
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    00 03/03/2009 14:01
    nooo... me lo son perso [SM=g27834]

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    Benny

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    malex1976
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    00 03/03/2009 20:29
    Si... io ho visto il servizio... purtroppo non hanno fatto vedere i risultati dei trattamenti.


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    ma in magazzino ho ancora troppi rancori
    che mi fanno buttare anche senza una rete
    mangiando sale per placare la sete
    Mantenere la calma non fa parte del ruolo che ho!" (Negrita)
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