00 11/05/2006 14:07
ok
Ciao a tutti,sono daccordo sulla fondazione di un'associazione come era stato discusso a Cecina e sicuramente se possibile darò una mano sul territorio liguria e basso piemonte x farci sentire.
Pietro ritengo utile l'associazione x vari motivi:
1 farci conoscere come esseri che hanno questo grosso problema(poi siamo noi che tendiamo a diminuirlo essendo giovani[oggi 41] e cercando di nn pesare a nessuno)
2 aiutare chi entrà a far parte del club indicando le soluzioni i vari dottori le terapie le operazioni secondo me anche un aiuto psicologico
3aiutare a sbrigarsi x le varie cose inerenti incidente e stabilire risarcimenti dall'assicurazione,aiuti statali pensione,assistenza legale e medica legale x quanto riguarda la percentuale di invalidità
4 che tipi di lavoro e che aiuti abbiamo in questo campo
questo è un primo pensiero mi è venuto così a getto devo ancora parlarne con la famiglia tutta(nn sono mafioso [SM=g27824] ) moglie figli madre e fratelli che con me condividino questo (sic!)problema fatemi sapere la vostra opinione e cosa altro ABBIAMO DA URLARE a questo mondo
la mano la teniamo in tasca e il braccino nn si vede ma il problema c'è e sembra difficile da risolvere visti i pochi progressi fatti in tutti questi anni da parte della medicina
mi viene male quando nn capiscono che oggi sì e possibile riattaccare un braccio staccato o mettere una protesi e quando mi vedono si chiedono il xkè io nn voglia farlo
caro Pietro è dura fargli capire la questione dei fili staccati ma io ci provo sempre
Adesso basta vi saluto e un abbraccio con un braccio [SM=g27828]
a bisogna anche dargli un nome a questa associazione io propongo
A.I.M. :ASSOCIAZIONE ITALIANA MONOBRACCIO che nn comprenda solo i plessolesi ma anche chi il braccio lo ha propio perso(amputati)
Ciao giuliano da Ventimiglia