00 25/03/2009 15:06
Prova pratica word da eseguire tutto in 30 minuti
Copiare il brano seguente, stamparlo e salvare il lavoro in una cartella appositamente creata, sul desktop, dal candidato e nominata con il proprio cognome.

AMBIENTE E TERRITORIO

La Liguria si estende su una superficie territoriale di 5.422 kmq, esclusivamente montagnosa (65,1%) e collinare(34,9%). La densità di abitanti per kmq e significantemente superiore alla media nazionale (290 abitanti per kmq in Liguria contro 190 abitanti per kmq dell’Italia), principalmente a causa dell’alta densità che si registra nella provincia di Genova (475 abitanti per kmq). In base alla più recente classificazione sismica del territorio, adottata da quasi tutte le regioni e le province autonome tra aprile 2003 e Aprile 2004, i Comuni della Liguria presentano un grado di sismicità medio (13,6%),basso (48,5%) e minimo (37,9%).
Gli indicatori presenti nelle tavole nella sezione ambiente rispondono al modello Pressione-Stato-Risposta proposto dall’OCSE e si propongono di accertare la pressione generata sull’ambiente dall’uomo, lo stato dell’ambiente fisico e le risposte che le amministrazione mettono in atto per migliorare la qualità ambientale delle città, in termini di servizi, di lotta all’inquinamento, di recupero e salvaguardia ambientale. Indicatori di pressione dell’attività antropica dell’ambiente si possono individuare anche in altri capitoli dell’annuario.
La costa ligure si estende per 335,9 km, di cui l’81,8% è controllata tramite 390 punti di prelievo.
Nel 2003 il 97,4% della costa controllata è stata dichiarata balneabile, a seguito delle verifiche previste dal DPR 470/82 e successive modifiche. Il 4,7% della superficie territoriale è inserita fra le aree naturali protette ed è quindi sottoposta ad uno speciale regime di tutela e di gestione .
Nel 2003 sul territorio regionale erano operative 40 stazioni installate dall’ENEL nelle zone adiacenti ai propri impianti.
La base informativa dei dati sui rifiuti solidi urbani è rappresentata dai Modelli di Dichiarazione Ambientale (MUS) che i Comuni hanno l’obbligo di compilare e di trasmettere alle Amministrazioni competenti per fornire informazioni sull’attività di raccolta e smaltimento effettuata. Dall’analisi di questi dati emerge che dal 2000 al 2001 la raccolta differenziata è aumentata del 3,6% (proseguendo la tendenza crescente degli ultimi anni) e continua a diminuire la quantità di rifiuti indifferenziati. Tuttavia la percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti rimane in tutte le province al di sotto della media nazionale e al di sotto degli obbiettivi previsti dal decreto Ronchi. Del resto in Liguria molti Comuni non sono ancora attrezzati per permettere la distinzione dei rifiuti per materia: infatti a parte la raccolta del vetro che è effettuabile nella quasi totalità dei Comuni Liguri, la raccolta differenziata della carta è praticabile nel 70% dei Comuni e quello della plastica nel 62%.


[Modificato da \giuliano65/ 25/03/2009 15:23]
Giuliano


Nasci... Muori!!! nel mezzo vivi (però cerca di divertirti...)!!


epfuga@tin.it