00 14/11/2013 18:41
Ciao a tutti/e!
Oggi ho effettuato una visita di controllo dopo sette anni dall'operazione (cavoli sono passati gia' sette anni!) con il Dott. Morelli Alberto il chirurgo che mi opero'.
Cmq per farla breve, il doc dopo aver valutato la mia situazione ha esclamato: "Se ti avessi operato oggi, avrei utilizzato la C7 del braccio buono, oggi questo tipo d'intervento dà buoni risultati, in quanto è stato rivisto e migliorato".
Incuriosito gli ho chiesto il perchè di quella affermazione ed in parole povere mi ha spiegato quanto segue:
Come sappiamo prima si faceva un innesto nervoso partendo dalla C7 buona fino al TPI, nel fare cio' il nervo innestato veniva fatto passare sotto il collo (tipo catenina d'oro...paragone stupido lo so'...ma rende [SM=g27824] ) e questo comportava una lunghezza del nervo innestato veramente importante, tanto da pregiudicare l'esito positivo dell'intervento, perchè come sappiamo tutti piu' è lungo l'innesto nervoso, minore è la percentuale del risultato sperato.
Oggi invece i Giapponesi (o Cinesi...non ricordo) hanno dimostrato che facendo passare il nervo direttamente dietro la trachea, si accorcia la lunghezza del nervo innestato e di conseguenza la probabilità dell'attecchimento dell'innesto si alza notevolmente, anzi il doc mi ha confermato che ad oggi questa nuova modalità di intervento stà portando buoni risultati senza dare problemi.
E' chiaro che quando si usa la C7 buona si prova a dare un movimento minimo alla mano lesa e contestualmente un po' di sensibilità.
Ragazzi il lato positivo è che qualcosa si muove...insomma è vero che l'intervento di plesso si opera sempre nello stesso modo da decenni, ma è anche vero che anche qualcosa di nuovo ogni tanto arriva! [SM=g27811]