Per quello che vedo io, non ci sono delle "tempistiche" precise sulla durata della fisioterapia. Se non hai movimenti si parla movimentazione "passiva" (la fa il/la fisioterapista muovendoti il braccio), quando si hanno miglioramenti si parla anche di "attiva" (dove fai gli esercizi che riesci a fare da solo). Per esempio la mia condizione migliore l'ho trovata con due volte la settimana (mezz'ora a seduta) per la movimentazione (attiva + passiva) e tre volte la settimana con 1 ora di piscina. Seguito poi ogni giorno da 16 minuti di elettrostimolazione. Questo è il mio "iter" settimanale e lo tengo perchè ho visto i progressi. Per esempio nella clinica dove sono stato operato, lì c'è il centro plessolesi di Raimondi.. naturalmente a pagamento (struttura privata) ma dove si tratta il solo plesso. La mia "collega" che si è operata con me lo frequenta, è di milano e l'ha vicino.. io naturalmente non posso perchè sono di Firenze.. potessi ci andrei, la mia fisio ha parlato con loro per gli esercizi e l'elettrostimolazione. Secondo me è tutto abbastanza soggettivo.. dipende dai casi, non bisogna fossilizzarsi su "più fisio, miglior risultato".
Poi mi hanno insegnato ad "usare" il braccio.. nel senso che contraggo i muscoli tipo il bicipite e devo "allenare" la contrazione.. facendola spesso, anche mentre lavoro. La mano visto che funziona spesso si arrabbiamo.. dicono che la dovrei ancor coinvolgere di più.. e così via..