in ospedale o da privati?

tntblack05, 19/12/2007 19.26:

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....devo pero' ribadire ,come ho gia' detto in precedenza,che a causa della rarita' della nostra lesione,ho notato in piu' di una struttura(Chi piu' e chi meno),che non hanno un vero e proprio programma in merito e spesso si va avanti a tentativi in base a come risponde il nostro braccio o comunque alle indicazioni che noi stessi forniamo;se qualcuno sa di qualche centro specifico per la riabilitazione del plesso brachiale,mi faccia sapere(Io ho sentito dire che ne esiste uno supervisionato dal prof. Raimondi.Ciao.

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Diciamo che non esiste un protocollo preciso su questo tipo di lesione, perchè ogni lesione e diversa dall'altra(come più di una volta abbiamo letto stesse avulsioni e progressi diversi),e come tu dici "uno supervisionato dal prof. Raimondi."proprio perchèognuno ha un progresso diverso dall'altro.
Altrimenti credo che il Prof.Raimondi e gli altri specialisti del settore quando dimettono un paziente darebbero a corredo un protocollo da consegnare ai nostri fisioterapisti.

Credo che l'unica differenza tra un terapista e l'altro sia la passione che ci mette nel fare il proprio lavoro.
Io in 1 anno 1/2 circa sono passato sotto le mani di 6/7 fisioterapisti diversi(per vari motivi ferie,corsi ,non disponibilità perchè di turno in degenza) e non tutti hanno lavorato nello stesso modo,per il 90% stessi esercizi ma modi di esecuzione completamente diversi.
Secondo me l'unica cosa che dovrebbero sempre fare è sprecare 10 minuti per telefonare al nostro chirurgo e chiedere cosa possono e cosa non possono fare per i primi tempi dopo l'interento.