Eccomi qui ragazzi! La visita presso la commissione medica locale ha avuto esito positivo!
mi è stata rilasciata l'idoneità per la patente di guida AS relativamente ai quadricicli con gli adattamenti del veicolo e la disposizione dei comandi. La classe in cui mi hanno inserito è la ITQ (limitazione funzionale di un arto superiore). Le modifiche prescritte sono (io ho la lesione al braccio sx):
1) Comando dell'acceleratore sul lato destro del manubrio
2) Cambio automatico
3) Freno a pedale agente su tutte le ruote
4) Freno di soccorso sul lato destro
5) Dispositivi di controllo utilizzabili senza lasciare il manubrio con la mano destra
Le modifiche da apportare al quad saranno quindi quelle del punto 4 e 5 in quanto per i restanti punti non ci sono problemi essendo già di serie.
Una volta acquistato il quad, fatte fare le modifiche presso un centro specializzato (che dovrà contattare la casa madre per il nulla osta delle modifiche essendo non aggiuntive ma di meccanica) immatricolato con il libretto riportante le modifiche e targato, ci si reca in motorizzazione dove si dovrà prenota l'esame di guida (per chi non ha la patente BS sia teoria che guida) che si terrà circa 30 giorni dopo la richiesta.
Ho trovato una spiegazione molto precisa e dettagliata sugli iter da fare, ve la riporto così da avere maggiore chiarezza.
Io sto acquistando il nuovo polaris Sportsman XP 550 EFI 4x4 che di serie ha anche il servosterzo!!!
>>>>POLARIS SPORTSMAN 550<<<<
Patente di Guida
Per il disposto dell’art. 3/1° comma e dell’art. 5/3° comma del D.M. 40T del 30/9/2003, i tricicli ed i quadricicli possono essere condotti con patente di guida della categoria B od anche (sul territorio nazionale) della categoria A o della sottocategoria A1.
Si fa notare, in proposito, che per la guida dei tricicli e quadricicli con patente della sottocategoria A1 non vige la limitazione (prescritta invece per la guida dei motocicli) di cilindrata fino a 125 cc e potenza fino a 11 KW.
L’art. 4/2° comma del medesimo D.M. precisa che “se a causa di deficienze fisiche, viene autorizzata la guida soltanto per taluni tipi di veicoli o per veicoli adattati, la prova di verifica delle capacità e dei comportamenti di cui all’art. 7 (ovverosia la prova di guida) verrà effettuata a bordo di tali veicoli”.
Riguardo alle patenti speciali per i casi qui trattati, l’art. 116/5° del C.d.S. dispone che “le…..patenti (speciali) possono essere limitate alla guida di veicoli di particolari tipi e caratteristiche nonché con determinate prescrizioni in relazione all’esito degli accertamenti di cui all’art.119, comma 4 (gli accertamenti medici). Le limitazioni devono essere riportate sulla patente e devono precisare quale protesi sia prescritta, ove ricorra, e/o quale tipo di adattamento sia richiesto sul veicolo”.
Richiamato quindi che -a seconda delle risultanze delle visite presso le Commissioni Mediche Locali- le patenti speciali di categoria B od A od A1 possono abilitare alla guida anche di quei soli tricicli/quadricicli le cui caratteristiche od adattamenti siano compatibili con le accertate condizioni fisiche, per i casi in esame possono presentarsi 3 eventualità:
1) Conducente già titolare di patente speciale di categoria B.
In tal caso il conducente è autorizzato a condurre anche tricicli o quadricicli purchè questi ultimi siano adattati come il veicolo della categoria B alla cui guida ha conseguito l’abilitazione.
Per quanto già osservato riguardo alla disposizione dei comandi dei tricicli/quadricicli, può concludersi che, in sostanza, la patente di guida B speciale autorizza anche la guida dei tricicli e dei quadricicli con dispositivo di sterzo a volante ed adattamenti del medesimo tipo di quelli prescritti per la guida degli autoveicoli (con l’unica eccezione del servosterzo, per i motivi già detti). Adattamenti che, come è noto, sono riportati in chiaro sulle patenti di vecchio tipo ed in codice sulle patenti tipo card.
Per la guida invece dei tricicli/quadricicli con dispositivo di sterzo a manubrio, essendo del tutto diversa -rispetto agli autoveicoli- la disposizione dei comandi, anche gli adattamenti saranno, di norma, di diverso tipo.
Ne viene, di conseguenza, che il titolare di patente B speciale per poter condurre un triciclo od un quadriciclo con dispositivo di sterzo a manubrio, dovrà sottoporsi a visita presso una CML la quale ne accerterà il possesso dei requisiti secondo le indicazioni della presente direttiva e, nel caso, gli prescriverà i nuovi adattamenti. Successivamente dovrà superare una prova di capacità e comportamento, alla guida (indifferentemente) di un triciclo o di un quadriciclo che sia in grado di raggiungere la velocità di almeno 60 Km/h (punto 6.4 dell’allegato II al D.M. 40T/2003). La suddetta prova -come prescritto al medesimo punto del citato D.M.- sarà svolta secondo le due seguenti fasi:
a) su pista, per il controllo della destrezza e della padronanza del veicolo;
b) su strada, per valutare l’idoneità di guida del candidato nel traffico.
Nel caso di esito favorevole, il conducente titolare di patente B speciale, avrà conseguito anche la patente di categoria A speciale e quindi l’idoneità a condurre tricicli/quadricicli di qualsiasi tipo (ma non motocicli, in quanto le condizioni di stabilità richieste per la guida di questi ultimi veicoli richiedono accertamenti medici e prove pratiche di tipo specifico, v. direttiva prot. 2852/M334 del 1°/7/2004).
2) Conducente già titolare di patente speciale di categoria A od A1.
Trattasi, in questo caso, di conducente che ha già dimostrato la sua idoneità a condurre un veicolo a due ruote con un dispositivo di sterzo a manubrio, appositamente adattato in relazione alle sue limitazioni funzionali.
Ne consegue, quindi, che detto conducente è autorizzato anche a guidare tricicli/quadricicli con sterzo a manubrio, adattati secondo le prescrizioni che già figurano sulla sua patente.
Qualora invece il conducente in questione intenda guidare un triciclo/quadriciclo con dispositivo di sterzo a volante, dovrà sottoporsi a visita presso una Commissione medica locale la quale ne accerterà il possesso dei requisiti fisici e gli prescriverà gli adattamenti opportuni in relazione al diverso assetto di guida del nuovo tipo di veicolo.
Successivamente dovrà superare una prova di capacità e comportamento atta a dimostrare la sua idoneità a condurre tricicli/quadricicli con i nuovi adattamenti.
Una tale prova, nel caso in specie, assumerà i connotati di un semplice esperimento di guida, in quanto il conducente, anche in caso favorevole, continuerà ad essere titolare della medesima categoria di patente A od A1, seppur estesa a veicoli con nuove caratteristiche (art. 116/5°c del C.d.S.).
3) Conducente non ancora abilitato alla guida che intenda conseguire la patente speciale per condurre tricicli/quadricicli.
Per quanto detto, la guida di tali veicoli è consentita, con patenti speciali di categoria B, oppure (sul territorio nazionale)A od A1.
Per conseguire la patente speciale di categoria B, il conducente dovrà sottoporsi a visita presso una CML la quale gli prescriverà gli adattamenti opportuni per la guida di autoveicoli. La prova di capacità e comportamento (ovverosia la prova di guida) dovrà essere sostenuta su un autoveicolo appositamente adattato. Conseguita la patente di categoria B speciale, il conducente sarà autorizzato a condurre anche tricicli/quadricicli con dispositivo di sterzo a volante (v. precedente punto 1).
Ove invece l’interessato sprovvisto di patente intenda conseguire la patente di categoria A od A1 per condurre un triciclo/quadriciclo con dispositivo di sterzo rispettivamente a volante od a manubrio, dovrà rappresentare il suo intendimento alla CML la quale, nell’uno o nell’altro caso, gli prescriverà gli adattamenti previsti. La prova di capacità e comportamento sarà effettuata su un triciclo/quadriciclo avente le caratteristiche e con le modalità già descritte al punto 1).
La presente direttiva, valida con effetto immediato con riguardo ai criteri ivi indicati, sarà attuata al momento in cui saranno state definite le procedure informatiche atte a consentire la reciproca compatibilità tra le diverse tipologie di categorie conseguibili.
La data di attuazione sarà resa nota dalla Direzione Generale per la Motorizzazione non appena realizzate le condizioni di attuabilità.
[Modificato da ildani82 25/06/2009 20:41]