| | | | Post: 8 | Registrato il: 09/09/2008 Registrato il: 09/09/2008 | Città: RIMINI | Età: 59 | Sesso: Maschile | Utente Junior | | OFFLINE | |
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20/10/2008 22:12 | |
ok, arrivo subito al punto...tempo fa ho inserito un paio di quesiti, ai quali mi avete dato immediate ed saustive risposte.grazie mille. ora, dopo un po di " esperienza " nel settore " plesso brachiale", inserisco l'ennesimo quesito: mio fratello ha purtroppo una avulsione totale..di quelle che peggio di cosi nn si puo. ha fatto tutti gli esami del caso, e il responso è quello. fermo restando, che leggendo cio che avete scritto,confermo che la vera "verità" la si sapra solo dopo aver aperto per operare...domando cio: siccome l'intervento che si puo fare è il cosidetto ausilio del nervo donatore, che risiede nel braccio sano, e siccome lo opererà il dottor staffa, illustre medico specializzato, vorrei sapere se cè qualcuno che ha fatto detta operazione, con tutte le informazioni del post operazione in suo possesso ( eventale caduta di prestazione del bracio sano, effetti immediati e postumi, esito di ripartenza del braccio offeso ecc ); già che ci siamo vorrei sapere se chi l'ha fatto, l'ha fatto con staffa e pareri e commeni varii.
sono cmq molto , ma molto curioso di leggere cio che accade nel caso ci si decida ad eseguere questa tecnica " ultima spiaggia " poiche non vi nascondo, che sono molto preoccupato di cio che puo accadere al braccio superstite.
rammento che l'avusione in atto è totale, e cioe è inattiva tutta la parte che inizia da dopo il trapezio, fino alle dita, ossia tutto.
vi ringrazio come sempre, e vi auguro tutto il meglio possibile.
ciao ragazzi.
fratello64!
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