00 25/11/2006 11:23
Ciao a tutti,
e' un po' che vi leggo anche se non ho mai avuto la possibilita di scrivere. Il 27 maggio c.a. durante un piccolo giro con la mia moto un'auto ha deciso di cambiare la mia vita...

trauma cranico
frattura cavicola dx e sx
frattura scomposta omero sx
frattura piatto tibiale gamba dx
lesione quadricipide dx andata in necrosi
lesione parziale del plesso sinistro (radiale)
lesione totale del plesso destro due radici integre (c5 e c6) le rimanenti avulse (referto risonanza magnetica tutte le radici innestate la mielografia invece indicava tre radici avulse)

operato a legnano dal prof. Petrolati e la sua equipe, di loro posso solo che parlarne bene, sono stato bloccato per 21 giorni.
Vista la mielografia mi fu subito riferito che si sarebbe tentato il recupero di spalla e bicipide tralasciando la mano che era da considerare "persa". Purtroppo durante l'intervento e' emerso che sono nato con un difetto congenito al brachiale dx che rendeva impossibile l'innesto come programmato, in pratica sono stati costretti ad innestare nervi alimentando anche le prima tre dita della mano. Il giorno successivo all'intervento il prof Petrolati mi spiego' che il mio caso, uno su mille, poteva risultare la mia sfiga (possibilita' di recupero dell sola spalla) o la mia fortuna recupero spalla bicipide e parte della mano. Attualmente presso la struttura di riabilitazione del santa lucia (roma) faccio elettro stimolazioni, fisio terapia (metodo applicato Bat), biofeadback, piscina. Fermo restando che punto a riabilitare tutto il possibile, ho sperato ed ottenuto il recupero del braccio sx al 90% al punto tale che tra un mese ci sara' la visita medica per la patente......

Saluti Diego da Roma