Sui freni: a me non é mai capitato di surriscaldare i freni e/o i cerchi (occorre anche lasciarla correre un pó, la bici, per quanto é possibile). Peró ho sentito di uno che ha rotto alcuni raggi per il troppo frenare (il cerchio si é surriscaldato, dilatato e i raggi si sono sotti per la sovratensione).
Con i freni a disco non ho mai sentito di perdita di efficenza per surriscaldamento.
Ti posso dire come faccio io: nei pezzi in cui ho molto da frenare, per evitare questo, cerco di alternare la frenata (mollo un pó quello dietro e freno piú col davanti, po mollo un pó il davanti e freno di piú col dietro..... e cosí via, cercanto peró innanzitutto di rimanere in sicurezza).
Sulla sella: secondo me la sella (sopreqattutto per quelli messi come noi) é fondamentale.
Premessa: ho sempre usato selle leggere, quindi poco imbottite.
Occorre fare qualche distinzione:
- selle rivestite: sono piú morbide, la pelle di rivestimento offre un buon grip col pantaloncino ma alla lunga a me si indolenzivano le parti intime (fino alla totale insensibilitá). Per evitare questo, occorre alzarsi ogni tanto sui pedali e procedere in fuori sella per un pó.
- selle in carbonio (non rivestite): sono evidentemente piú dure, ma essendo meno sagomate (piú piatte) é diminuito il problema di cui sopra, perché ti appoggi piú sulle ossa inferiori del bacino e meno sulle parti molli centrali, peró il carbonio ha un grip pessimo con il pantaloncino, quindi occorre avere un buon contributo di braccia per la stabilitá.
- selle con il foro/solco centrale: permettono di appoggiare sulle ossa del bacino (perché la parte centrale non c'é) ed in teoria non limitano (per compressione) la circolazione nella zona incriminata.
Questa e la mia esperienza.
Attualmente, con la SMP, vado benissimo: ha il solco centrale, quindi non ho piú problemi di "intorpidimento" (in relatá li avevo giá eliminati, perché ho imparato ad andare fuori sella, quindi ogni tanto mi alzo), inoltre é ben sagomata (se la si osserva lateralmente) e questo permette di avere un alloggiamento della seduta stabile per quanto riguarda i movimenti avanti/dietro (questo e importantissimo per noi che non riusciamo a compensare con le braccia in maniera simmetrica).
Come modello io ho una Stratos. Ma le differenze fra i vari modelli sono piú che altro sulle dimensioni, quindi devi (se puoi) provare quella che meglio si adatta alla tua antomia. Non prendo in considerazione i modelli di punta (composit e full carbon) perche hanno dei prezzi spropositati.
Ora é chiaro che io parlo di quella perché ho quella, ma se trovi un'altra marca che si adatta bene alla tua seduta e offre un'ottima stabilitá (movimenti avanti/dietro) e comfort ti troverai altrettanto bene e sicuro.