Re:
X soleluna: per usare comodamente il manubrio da corsa i fattori importanti sono:
- l'abitudine
- l'altezza sella-manubrio
- la sella (che deve permetterti di avere una seduta il piú stabile possibile, io mi trovo benissimo con la SMP)
All'inizio si fa molta fatica a stare giú (io stavo sempre nella parte alta dritta o sulle leve), poi ho iniziato gradualmente a stare nella parte bassa (in pianura).
Adesso riesco a fare tutti i cambi che voglio, in discesa mi sento piú sicuro a star giú perché si ha un miglior controllo dei freni, anche quando faccio lunghe tirate in pianura sto giú (per l'aerodinamica).
É chiaro che un minimo in appoggio sul braccio ci devi poter stare.
Il nuovo cambio Shimano l'ho visto e mi piacerebbe provarlo, ma se ti si scarica la pila mentre sei in giro ?
Cmq, io con cambio da corsa vado molto meglio che con quello da mtb, perché lo si comanda con le dita lunghe e non avendo molta forza nello spingere il pollice i cambi da mtb mi danno in genere qualche problema.
Anche la mia cambiata richiede tempo ed in genere, per non piantarsi, conviene prepararsela con in anticipo.
La frenata é un discorso delicato. Su forti pendenze anche io ho un pó paura ed in genere cerco di non acquisire tanta velocitá modulando i freni e rallentando la frenata quando entro in curva.
Io a chiudere le dita per frenare ce la faccio abbastanza bene e preferisco avere l'anteriore a sx, anche perché con la bdc c'é un rischio a frenare molto con l'anteriore: si rischia di cappottarsi (ti assicuro che é successo). E poi se trovi un pó di sporco in terra, se sei molto frenato col davanti e poco con dietro ti stendi.
In definitiva: per stare in sicurezza la cosa migliore é iniziare a frenare in anticipo.
Il problema di polso é che ti si chiude quando chiudi forte le dita ?
Se é quello io in parte l'ho recuperato facendo esercizi di estensione.
Io tecnicamente freno stando in alto appoggiato sulle leve se sono in situazioni tranquille (discesa dolce, pianura), se le discesa é molto ripida freno stando giú (per il miglior controllo). Da su si frena anche con 3-4 dita, da giú con 1-2.
I Campagnolo "skeleton" sono solo piú leggeri (skeleton é la struttura degli archi ridotta all'osso). Per il resto non é che ripartiscano la frenata, hanno solo struttura a doppio fulcro davanti, singolo fulcro dietro (questo secondo loro assicura una frenata piú spostata sull'anteriore, come deve essere), ma mi sorge il dubbio che la Campagnolo non sia l'unica ad utilizzare questa soluzione.
Io ho come gruppo il Campagnolo Racord, prima avevo lo Shimano Tiagra ma frenavo altrettanto bene.
Che influiscono sulla frenanta sono sia i cerchi (poco), sia gli archi (in parte), sia i pattini (molto).
Scusa la lunghezza.
Il discorso manubrio lo valuterò per la prossima stagione, anche in base a quanto mi hai spiegato e ti ringrazio
per la sella sto valutando anche quello che mi dici, non l'avevo mai considerata ma se "agevola" e permette una postura ancor più corretta ci faccio un pensierino.. differenze con una sella normale??
Nel senso.. quali vantaggi se ne possono trarre??
Per la frenata: concordo pienamente con te.. lascio il dietro al braccio buono.. ti è mai capitato di "surriscaldare" i pattini per il troppo uso dei freni?? A me è capitato con i disco della mtb e dopo.. non frenano!! Venivo giù da un 18 e poi 20% e dopo 700 mt sentivo allungare di brutto la frenata!!
Non ti preoccupare igi.. non sei lungo nello scrivere, è un piacere parlare di cose che piacciono..