CICLISMO Official Topic: L'hai Voluta la Bicicletta!

Allora raga.. incuriosito dal manubrio da corsa, è un paio di settimane che con il mio mecca
stiamo studiando il modo per farmelo provare. Visto che non voglio rischiare di spendere
diversi soldini per una prova (voleva dire ordinare un manubrio con gli accessori per rischiare
poi che non me lo possa permettere).. il mio grande amico Valerio (mio biciclettaio), mi trova una
bici da corsa che lui vende come usato e prima di metterla in vendita, decide di farmela provare.
Il telaio è più grande di un pochino rispetto al mio che è “amisura” per me, però a me interessa
per adesso il discorso “presa” e gestione del manubrio. Vidico la mia impressione uscito dal negozio:
UNA TRAGEDIA!! Monto su (vestito in jans e maglietta.. già questo penalizza una vita) ed al primo
sto.. dritto senza frenare! abituato al manubrio diritto nel secondo della frenata, diciamo che non ho
trovato le leve.. paura. Veniamo al discorso gestione manubrio. Qua mi serve igi74 che penso
sia l’unico plessoleso del forum che abbia su una bici da corsa in piena regola.. mo sembra di sentire
il fuori misura, non mi sento proprio “calzare” sulla bici (nella mia ci sto benissimo), al di la di questo,
il primo problema (qua vedremo se mai come risolverlo dopo) è il cambio sulla leva freno sx,
quello delle moltipliche davanti (sono plessoleso sx), ruoto il polso ma non con la forza necessaria.
Veniamo agli “spostamenti” sul manubrio.. sulla parte diritta, diciamo in posizione di “relax”, nessun
problema.. se non quello come dicevo sopra di ricordarsi che i freni non sono lì, questo è importante.
Per passare diciamo da parte “diritta” del manubrio, alla parte dove cisono i comandi freno quindi
sempre parte alta (chissà se mi son spiegato) è per me un po’ laborioso ma fatibile.. diciamo che muovo
la mano sul manubrio, però come dire.. “strisciandola” usando il movimento delle dita che ho.
La parte ancora più laboriosa però secondo me è passare dalla parte superiore del manubrio, a quella bassa
delle corna.. per capirsi la classica posizione aereodinamica del cilista che spinge. Anche qui lo faccio
lentamente e non con pochi problemi. Per ritornare dalla posizione aereodinamica a querra con le mani
in posizione comoda nella parte dritta o sui comandi, ho visto che lasciando il manubrio e piegandoùil braccio,
riesco a ritrovarla. Questo è quanto per la 10ina di km fatti per portarla a casa, poco attendibile per adesso..
però come dire.. mi mette un po’ in suggezione sto manubrio.. mi chiedo ed in discesa come sarà??
Per molti km come tendo a fare.. mi stancherò?? Ce la farò?? Tra questa e la prox settimana (periodo in cui mi ha
dato in prova la bici) vedrò di macinare almeno 200 km per esser sicuro, però volevo chiedere a igi74 se
mi può spiegare com’è stato di preciso l’approccio con questo tipo di manubrio e se ha delle “dritte” da
darmi.. ;-)